Oggi, mercoledì 19 giugno, inizia ufficialmente l’esame di Stato con la prima prova di Maturità 2024. Alle 8:30 gli studenti hanno ricevuto dalla commissione le sette tracce tra cui scegliere.
E sono sicuramente tanti quelli che hanno selezionato la traccia A1, che prevede l’analisi del testo di una poesia di Giuseppe Ungaretti, l’autore più presente all’esame di Stato.
In particolare è uscita “Pellegrinaggio”, dalla raccolta di poesie “Vita d’un uomo”.Vuoi seguire tutte le novità dell'esame di Stato? Allora segui la nostra diretta sulla prima prova di Maturità 2024, dove troverai tutti gli aggiornamenti in tempo reale.
Chi era Giuseppe Ungaretti
Giuseppe Ungaretti (1888-1970) è stato un poeta e scrittore italiano, una delle figure più importanti del Novecento. Nato ad Alessandria d'Egitto da genitori lucchesi emigrati, Ungaretti si trasferì in Italia nel 1912 per studiare a Firenze e Parigi, entrando in contatto con le avanguardie europee.
Durante la Prima Guerra Mondiale, Ungaretti combatté sul fronte italiano e le sue esperienze al fronte influenzarono profondamente la sua poesia. La sua raccolta più celebre, "Il Porto Sepolto" (1916), riflette il dolore e l'angoscia della guerra attraverso uno stile essenziale e concentrato, caratterizzato da versi brevi e intensi.
Negli anni '20 e '30, Ungaretti insegnò in varie università e continuò a scrivere, consolidando la sua reputazione con opere come "Allegria di Naufragi" (1919) e "Sentimento del Tempo" (1933). Durante la Seconda Guerra Mondiale, si trasferì a San Paolo, in Brasile, dove insegnò letteratura italiana.
Tornato in Italia nel 1942, divenne professore all'Università di Roma e fu nominato senatore a vita. Ungaretti continuò a scrivere fino alla sua morte nel 1970, lasciando un'impronta indelebile nella letteratura italiana con la sua ricerca continua di una poesia pura, capace di esprimere le emozioni più profonde con poche e potenti parole.
Di che parla “Pellegrinaggio” di Ungaretti, traccia Maturità 2024
La poesia "Pellegrinaggio" di Giuseppe Ungaretti è inclusa nella raccolta "Vita d'un uomo", che raccoglie molte delle sue opere più significative.
"Pellegrinaggio" descrive l'esperienza del poeta come soldato durante la Prima Guerra Mondiale. La poesia riflette il tema della fragilità e della ricerca di un senso, inteso sia in senso fisico che spirituale, un percorso attraverso il quale l'individuo affronta il dolore e la sofferenza del conflitto.
La poesia è caratterizzata da un linguaggio essenziale e scarno, tipico dello stile di Ungaretti, che riesce a trasmettere intense emozioni e immagini con poche parole. Attraverso questa sintesi estrema, il poeta esprime il senso di solitudine, disperazione e fragilità dell'uomo di fronte alla brutalità della guerra, ma anche una certa speranza e ricerca di significato nel dolore.
"Pellegrinaggio" è quindi una riflessione sulla condizione umana, sulla guerra e sulla spiritualità, un viaggio che porta il poeta a confrontarsi con i propri limiti e a cercare un senso più profondo nella propria esistenza.
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