
Sono stati pubblicati i primi dati sugli Esami di Stato e gli scrutini finali che emergono dalle rilevazioni condotte dal Miur. Le bocciature sono state quasi inesistenti, in linea con gli anni scorsi.
Le commissioni, insomma, sono state per lo più ben disposte. Aumentano i diplomati con 100 e 100 e lode e la maggioranza ha avuto un voto superiore a 70.
Maturità, non si boccia (o quasi)
All’Esame di quest’anno è stato ammesso il 96,2% dei maturandi, di cui il 99,5% è stato promosso. Il 62,5% ha ottenuto un voto superiore a 70/100. In particolare, i 100 sono il 5,3% del totale delle votazioni: sono in lieve aumento, l’anno scorso erano il 5,1%. Le regioni con il maggior numero di ‘super brave’ e ‘super bravi’ sono Puglia (944 diplomate e diplomati con lode), Campania (802) e Sicilia (516). Le votazioni delle e dei liceali sono mediamente più alte: il 2% ha conseguito la lode, il 7,6% ha avuto 100, il 10,9% tra 91 e 99, il 22,2% tra 81 e 90. Tra le ragazze e i ragazzi dei Tecnici e dei Professionali, le lodi rimangono stabili e aumentano i 100. Nei Licei, a primeggiare nelle votazioni più alte, è il classico.
Meno bocciature, ma il primo anno è il più pericoloso (e 1 su 4 ha il debito da recuperare)
Alle superiori calano le bocciature, dal 7,9% dello scorso anno all’attuale 7,3%, che si concentrano soprattutto al primo anno, l’11,5% (il 12,6% nel 2016). I bocciati sono l’11,9% nei Professionali, il 9,5% nei Tecnici e il 4,1% nei Licei, percentuali in calo rispetto al 2016. Tuttavia, aumentano le sospensioni di giudizio, dal 22,3% del 2016 al 22,7% di quest’anno, soprattutto agli indirizzi Tecnici (27,2%), seguiti da Professionali (24,9%) e Licei (19,2%). Per quasi una ragazza o un ragazzo su quattro dunque, si prospetta un’estate di ripassi.