
E' uno dei protagonisti della Prima Prova di Maturità 2022: La via ferrata, poesia contenuta nella sua raccolta più celebre, "Myricae", è quella scelta dal MI come prima traccia della tipologia A, l'analisi del testo. Scopriamo di più sulla sua vita e le sue opere più importanti.
Giovanni Pascoli alla Maturità 2022: il poeta "fanciullino" e la visione pessimistica della vita
Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1862. La sua vita presto fu segnata da un tragico evento, ovvero la morte del padre Ruggero, che fu ucciso mentre stava guidando il suo carro. Un evento che influenzò per sempre la vita del giovane Pascoli, il quale ricorrentemente nelle sue poesie proporrà il tema del nido. Dopo poco tempo morì anche la madre del poeta e questi trascorse quindi la sua vita in compagnia delle sorelle Ida e Maria, stabilendo nel corso del tempo con loro delle relazioni molto morbose.I suoi studi si sviluppano all'interno dell'Università di Bologna, dove si iscriverà alla facoltà di Lettere. Appena laureato comincia la sua attività di professore, che lo vedrà insegnare Latino e Greco presso alcuni dei più prestigiosi licei italiani. Morirà nel 1912, poco tempo dopo la conquista italiana della Libia. Proprio in occasione di questa impresa scriverà il famoso saggio sulla poetica del "Fanciullino" attraverso cui spiega come il poeta deve rapportarsi alla vita: deve far emergere dal suo intimo quella voce di bambino che, con l’avanzare dell’età si tende a sopprimere. Dacché solo il fanciullo vede chiaramente come è la realtà, è bene rivalutare quegli atteggiamenti tipici dell’età infantile.
La poetica pascoliana si inserisce nel panorama del decadentismo europeo e affonda le radici in una visione pessimistica della vita, con la conseguente scomparsa della fiducia. Coerentemente con la visione decadente, il poeta si configura come un "veggente", in grado di spingere lo sguardo oltre il mondo sensibile.