
Il countdown per la Maturità 2025 è ufficialmente iniziato, e con l’esame di Stato a meno di due mesi di distanza, gli studenti si preparano a vivere un'esperienza fondamentale. La Maturità, infatti, è un momento cruciale per ogni studente, ma per quelli con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) o Bisogni Educativi Speciali (BES) la sua gestione può richiedere particolari adattamenti.
Fortunatamente, il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha predisposto strumenti compensativi pensati per garantire a tutti gli studenti pari opportunità.
In questo articolo, esploreremo le modalità specifiche di svolgimento della Maturità 2025 per gli alunni con DSA e BES, analizzando le normative e le misure compensative previste.
Indice
- Come funziona l'esame di Maturità 2025 per gli alunni con DSA e BES?
- Strumenti compensativi per gli alunni con DSA
- Misure per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)
- Esami differenziati per gli studenti con percorsi differenziati
- Quanto tempo aggiuntivo viene concesso agli alunni con DSA?
- Colloquio e prove orali
Come funziona l'esame di Maturità 2025 per gli alunni con DSA e BES?
L'ordinanza ministeriale del 31 marzo 2025 conferma che gli studenti con DSA sono ammessi a sostenere l'esame di Maturità 2025 secondo le modalità previste dal Piano Didattico Personalizzato (PDP).
Questo documento e gli elementi forniti dal Consiglio di Classe permettono alla commissione d'esame di stabilire le modalità di svolgimento delle prove, che possono variare in base alle esigenze specifiche degli studenti.Strumenti compensativi per gli alunni con DSA
Gli studenti con DSA possono utilizzare “ove necessario” gli strumenti compensativi indicati nel PDP. Tali strumenti sono pensati per supportare lo svolgimento delle prove scritte, ad esempio ricorrendo all'utilizzo di dispositivi per l'ascolto dei testi delle prove in formato mp3. In alternativa, può essere prevista la lettura ad alta voce del testo da parte di un membro della commissione.
Misure per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)
Per gli alunni con BES, non sono previste misure dispensative in sede di esame. Tuttavia, anche in questo caso è garantito l'uso degli strumenti compensativi già previsti durante le verifiche in corso d’anno. Questi strumenti sono fondamentali per consentire a ogni studente di affrontare le prove senza compromettere la validità delle stesse, rispettando il principio di equità nella valutazione.
Esami differenziati per gli studenti con percorsi differenziati
Gli studenti con certificazione di DSA che hanno seguito un percorso didattico differenziato (ad esempio, con esonero dalle prove scritte di lingua straniera) sosterranno prove differenziate, finalizzate al rilascio dell'attestato di credito formativo. Queste prove non saranno equivalenti a quelle ordinarie, ma saranno comunque in linea con il percorso formativo seguito dallo studente. Perciò, se la lingua straniera è prevista nella seconda prova scritta, la commissione sottopone il candidato ad un colloquio orale sostitutivo.
Quanto tempo aggiuntivo viene concesso agli alunni con DSA?
Una delle principali misure per gli studenti con DSA è l'aggiunta di tempo extra per lo svolgimento delle prove scritte. Il tempo supplementare viene deciso dalla commissione d'esame, che valuta le specifiche esigenze del candidato. Questa misura permette agli studenti di gestire meglio lo stress e di svolgere le prove con maggiore tranquillità, senza la pressione di dover completare il lavoro nei tempi standard.
Colloquio e prove orali
Il colloquio orale si svolgerà lo stesso giorno della seconda prova o nel primo giorno utile individuato dalla commissione, compatibilmente con la pubblicazione del punteggio delle prove scritte. Questo permette a tutti gli studenti di completare l'esame in un periodo ragionevole, mantenendo il programma dell’esame secondo le tempistiche previste.