Analisi del testo, maturità 2021: vita e opere fondamentali di Claudio Magris

La Maturità 2021 è ormai iniziata da più di una settimana. I primi candidati per ogni commissione sono quindi già stati ascoltati. Tuttavia sono ancora molti i maturandi che aspettano il loro turno per completare il loro percorso alla scuola superiore e per poter, in seguito alla fine dell’esame, dare finalmente inizio all’estate 2021. Infatti quest’anno, come accaduto per lo scorso anno, gli esami di Stato andranno in scena in versione ridotta a causa della pandemia: niente più prove scritte ma soltanto un maxi orale che varrà la bellezza di 40 dei 100 punti del voto finale. Mentre i restanti 60 i maturandi li hanno accumulati tramite i crediti raggiunti negli ultimi tre anni. Il colloquio sarà quindi il momento culminante, durante il quale non si ammetteranno errori o scene mute. Per questo è bene preparare ogni singola parte, compresa la fase dedicata all’analisi del testo: concentriamoci quindi su uno degli autori spesso trascurati dal programma dell’ultimo anno di superiori, ma che potrebbe tornare: Claudio Magris, scopriamo la sua vita e le opere principali.

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Maturità 2021: analisi del testo Claudio Magris

Claudio Magris nasce nel 1939 a Trieste, è uno scrittore, saggista, traduttore e accademico italiano, e Senatore della nostra Repubblica. Ha insegnato per quasi quarant’anni letteratura tedesca all'Università di Trieste ed è stato tra i primi studiosi ad occuparsi di autori ebraici nella letteratura mitteleuropea, termine tedesco usato per evocare l'ambiente e la tradizione culturale dell'Impero asburgico. Fin da giovanissimo ha ricevuto l'attenzione della critica, da quando ha scritto Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna nel 1963, elaborazione della tesi di laurea discussa all'Università di Torino con Leonello Vincenti. Nel 1984 gli viene conferito il premio San Giusto d'Oro dai cronisti del Friuli Venezia Giulia, primo di una lunga serie di riconoscimenti. Danubio (1986), forse il suo capolavoro, è il romanzo che lo consacra come uno dei massimi scrittori italiani contemporanei. Con questo libro vince il Premio Bagutta nel 1986 e successivamente il Premio Strega nel 1997 con le storie e i ritratti di Microcosmi e il Premio Principe delle Asturie nel 2004 nella sezione Letteratura e nel 1999 gli vengono assegnati il Premio Chiara alla carriera e il Premio letterario Giuseppe Acerbi, Premio speciale per la saggistica, nel 2007 vince il Premio Mediterraneo per stranieri con À l'aveugle. Poi nel 2005 a Santa Margherita di Belice, città che fu il luogo d'infanzia dell'autore del Gattopardo, gli è stato riconosciuto il Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa per l'opera Alla cieca. Infine il 18 ottobre 2009 Claudio Magris viene premiato a Francoforte con il premio per la pace “Friedenspreis des deutschen Buchhandels”.

Maturità 2021: Danubio di Claudio Magris

Danubio è una raccolta di racconti che narra un viaggio di Claudio Magris in compagnia di amici, attraverso i luoghi in cui sono nati, vissuti o passati personaggi più o meno noti della storia, della cultura e della letteratura Mitteleuropea in qualche modo legati al fiume Danubio. All’interno dell’opera quindi si tesse una fitta trama di riferimenti e citazioni, oltre che riflessioni personali, su temi quali la fama letteraria, il concetto di nazione e il legame fra lingua e collocazione geografica e politica. Il libro evidenzia il ruolo della cultura germanica, nella sua versione danubiana: "i tedeschi sono stati i romani della Mitteleuropa", dando "una civiltà unitaria a un miscuglio di razze diverse". Ma l’opera trasmette anche il profondo sospetto dell’autore di fronte ai nazionalismi interpretati come un vessillo di lotta, che hanno causato migliaia di vittime innocenti in quella zona geografica.

Maturità 2021: Microcosmi di Claudio Magris

Microcosmi è una serie di racconti descrittivi di Claudio Magris del 1997; il libro ha vinto il Premio Strega nello stesso anno. I racconti che compongono questo libro sono ben nove e sono:

• Caffè San Marco: dove Magris descrive l'ambiente del Caffè San Marco di Trieste, dei suoi personaggi locali e letterari.
• Valcellina: in questo caso sono i piccoli borghi della Valcellina vengono visitati e descritti con molteplici dettagli.
• Lagune: il paesaggio di varie località della laguna di Grado sono protagonisti di questo racconto, con cenni alla storia di alcuni persone del luogo.
• Il Nevoso: queste sono invece storie riguardanti i villaggi attorno al Monte Nevoso.
Collina: narra la visita di Cambiano, Chieri, Pecetto Torinese e altri comuni limitrofi.

• Assirtidi: racconta la visita alle isole di Cherso e Lussino.
• Antholz: in questo caso vi è la descrizione delle località attorno a Rasun Anterselva in Alto Adige.
• Giardino pubblico: qui l’autore descrive la storia e l'ambiente del giardino pubblico di Trieste.
• La volta: si conclude con un racconto a carattere autobiografico.

Maturità 2021: Alla cieca di Claudio Magris

Romanzo pubblicato nel 2005 che ha vinto il Premio Mediterraneo per stranieri nel 2007. Alla cieca racconta la storia, narrata in prima persona, di un personaggio sempre in fuga, di un uomo recluso di volta in volta nelle più disparate prigioni, campi di concentramento, colonie penali: Newgate, Dachau, Goli Otok, l'isola Giù alla Baia. Il personaggio si chiama Jørgen Jørgensen, Re d'Islanda, ma non solo, prende anche il nome di John Johnson, Jan Jansen, il compagno Cippico, Čipiko, Salvatore, Nevèra, Strijela, i partigiani della Seconda guerra mondiale e della Guerra civile spagnola. Il protagonista è quindi Giasone, è un argonauta, un astronauta, un marinaio. Un uomo sempre diverso ma sempre se stesso, che attraversa la Storia affiancato da donne differenti che si chiamano Mangawana, Maria, Marie, Mariza, Màrja, Norah.