Serena Rosticci
Ominide
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L'obiettivo principale nello studio della matematica è quello di impossessarsi dei concetti e di capire ciò che si studia. Inoltre, è importante non soltanto sapere la teoria pura e semplice di ciò che si è studiato, ma anche avere la capacità di saperlo applicare quando se ne presenta l’occasione. Ma come fare?

PUNTO PRIMO: ESSERE CRITICI - L'ingrediente basilare per studiare bene la matematica è essere critici, cioè usare liberamente e con raziocinio la propria capacità di ragionare.

Utilizzando questo prerequisito possiamo aiutarci utilizzando le seguenti tecniche:

Sfruttare il prof. Quando si presentano delle difficoltà, bisogna rivolgersi al docente per discuterne. Non bisogna vergognarsi: durante la lezione si devono fare domande se non si è capito qualcosa.
Usare il libro di testo. Sarebbe ancora più utile, confrontare la trattazione anche su altri libri, per avere più informazioni possibili e punti di vista diversi sull’argomento che si deve studiare. ecco tutti i condigli di Pietro e Federico per studioare la matematica con più facilitàQuesto potrebbe essere utile per trovare un altro testo che spiega gli stessi argomenti, ma in maniera più semplice.
Allargare i propri orizzonti culturali. Il rendimento in matematica è anche influenzato positivamente dalla vastità della proprio cultura, anche non matematica. Quindi: leggere, viaggiare, studiare le lingue che sono importantissime, praticare sport allena la mente rendendola più elastica.

SI, MA IN PRATICA? - Ecco un piccolo schema da seguire per affrontare lo studio di un qualsiasi argomento di matematica. Provate a provi le seguenti domande una volta di fronte al libro di matematica:

1. A che cosa mi serve? Perché lo sto studiando? Le motivazioni sono fondamentali per sapere e per dare un senso a ciò che si sta studiando. Peccato che molti libri di testo di matematica scarseggiano di informazioni e, proprio per questo, come dicevamo in precedenza, integrare con altri libri potrebbe aiutarvi a semplificare il vostro studio oltre che contestualizzarlo.
2. Chi lo ha teorizzato? Quando lo ha fatto? Partendo dal presupposto che la matematica non si è fatta da sola, né è sempre esistita, è molto utile sapere chi è la persona che ha contribuito allo sviluppo scientifico elaborando, teorizzando e dimostrando l’argomento che dovete studiare.
Le scoperte di matematica infatti sono, molto spesso, la soluzione che delle persone hanno escogitato per risolvere un determinato problema che avevano (soprattutto nell’antichità erano escogitate per risolvere problemi pratici, della vita di tutti i giorni).
3. Quale è l’argomento principale? Ovvero, qual è lo schema generale del discorso? Capire questi concetti è molto importante nell'economia generale dello studio per raggiungere il massimo risultato con il minimo sforzo. Bisogna sapersi concentrare di più sugli argomenti principali, ma allo stesso tempo non bisogna trascurare gli argomenti “secondari”.
4. Prof fammi un esempio! E’ inutile sfoggiare parole tecniche, formule grandi, passaggi uguali a quelli del professore (è secondario). Ciò che si è studiato deve servire. Deve quindi essere possibile applicarlo nella realtà. Fatevi fare dal prof degli esempi concreti affinché il concetto vi rimanga ben impresso nella mente.

QUATTRO PAROLE PER AMARE MATE - Esistono quattro caratteristiche che avrete bisogno di far vostre per arrivare a comprendere con facilità e, perchè no, anche ad amare la matematica: pazienza, costanza, umiltà e tenacia.

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