Concetti Chiave
- La popolazione, compreso don Abbondio, fugge dai lanzichenecchi, devastatori e saccheggiatori, verso rifugi più sicuri come il castello dell'Innominato.
- Perpetua, prima di partire, nasconde le ricchezze sotto un albero, suscitando disaccordo in don Abbondio.
- Durante il viaggio, vengono accolti calorosamente dal sarto e dall'Innominato, che ha fortificato il castello contro i lanzichenecchi.
- Don Abbondio è preoccupato per la sicurezza del castello e teme che la sua folla attiri i lanzichenecchi.
- L'Innominato, ormai convertito, è ammirato per il suo impegno nella difesa dei deboli e nella lotta all'ingiustizia.
Fuga e rifugio
All'arrivo devastatore dell'esercito dei lanzichenecchi, alleato degli Spagnoli politicamente e militarmente, ma autentica bufera per la popolazione esposta al saccheggio impunito e a ogni forma di violenza, anche la gente del paese di don Abbondio scappa verso territori ritenuti più sicuri. Deve fuggire anche lui: e Perpetua lo sollecita ad uscire dal torpore e a dare una mano d'aiuto, invece che a riempire la casa di lamenti improduttivi e a dipingersi come da tutti abbandonato.
Agnesesuggerisce un rifugio sicuro: il castello dell'Innominato. Prima di partire Perpetua ha sepolto sotto un albero le poche ricchezze della casa: si ritiene furba anche lei. Al solito non è d'accordo con il suo gesto don Abbondio.
Accoglienza e preoccupazioni
In viaggio si fermano a fare visita al sarto e alla sua famiglia: ne vengono accolti con molta festa. Li accoglie con signorile gentilezza anche l'Innominato. Il quale ha predisposto il castello a difesa contro i lanzichenecchi. non dovrebbero passarci se non gruppi di sbandati o di ritardatari. Nel castello c'è molta gente e questo fatto preoccupa don Abbondio che in questo fatto vede come un invito ai lanzichenecchi. Lo preoccupa anche il fatto che I 'Innominato si metta disarmato a capo dei suoi ex bravi e vada a sconfiggere un gruppo di lanzichenecchi che si era troppo avvicinato al castello.
L'Innominato e la sua missione
Ma quella che domina dappertutto qui è la figura dell'Innominato ormai convertito e interamente volto ad imprese in difesa dei deboli e di lotta all'ingiustizia. Tutti coloro che ora, spinti dalle forze tedesche, si rifugiavano da lui lo ammiravano e lo guardavano estatici. Lui non stava mai fermo: dentro e fuori del castello era sempre in moto a vedere, a farsi vedere, a mettere ordine e a sorvegliare e a dare coraggio.
Domande da interrogazione
- Qual è la reazione della popolazione all'arrivo dei lanzichenecchi?
- Come viene accolto don Abbondio durante il suo viaggio?
- Qual è il ruolo dell'Innominato nella situazione descritta?
La popolazione, compreso don Abbondio, fugge verso territori più sicuri per evitare il saccheggio e la violenza.
Don Abbondio e i suoi compagni vengono accolti con gentilezza sia dal sarto e dalla sua famiglia, sia dall'Innominato nel suo castello.
L'Innominato, ormai convertito, si dedica a difendere i deboli e a combattere l'ingiustizia, guadagnandosi l'ammirazione di coloro che si rifugiano da lui.