Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 1
Capitolo 36 Promessi Sposi - Analisi Pag. 1
1 su 1
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Innanzitutto, è bene distinguere i frangenti del capitolo legati alla storia (personaggi realmente esistiti, avvenimenti storici riportati nei libri e riferimenti all'aspetto territoriale) da quelli legati alla fantasia dell'autore (romanzo): in questo frangente a prevalere sono i secondi, riconducibili alle vicende generali e ai personaggi coinvolti, mentre i primi sono costituiti dai riferimenti alla peste e alla struttura del lazzaretto.

Invece, i principali “attori” di tale capitolo sono:
- Renzo. di cui emerge soprattutto la caparbietà nei confronti dei sentimenti di Lucia: questa tenta di convincerlo a dimenticarla per sempre, ma egli rimane fermo nelle sue convinzioni, rispecchiando un amore puro fino alla fine, che non risente delle difficoltà (e quante ne hanno passate!) di entrambi i promessi;
- Lucia, di cui viene evidenziata implicitamente l’enorme religiosità, che però non tiene conto degli accordi presi in precedenza né trova condivisione verso qualcun altro (il voto è nato senza che la fanciulla si fosse confrontata con qualcuno); dall’altra parte, Lucia è ferma nelle sue decisioni, a tal punto che si rende necessario l’intervento di padre Cristoforo a riguardo;
- fra Cristoforo, che ancora una volta dà un contributo (e che contributo!) per le vicende dei promessi, spianando loro la strada probabilmente in maniera quasi definitiva; da sottolineare la sua grande umiltà nel momento dell’addio, oltre all’abbandono fiducioso a Dio in quel momento;
- la mercantessa, che conforta Lucia e si dimostra pronta e disponibile ad aiutarla e assisterla una volta uscite entrambe dal lazzaretto, e per questo riceve la benedizione di padre Cristoforo;
- padre Felice Casati, che viene presentato all’inizio del capitolo anche grazie al discorso fatto per i guariti. In esso si possono pienamente distinguere la forma (che riprende alcuni elementi barocchi, per esempio l’uso di un linguaggio molto elevato) e il contenuto, in cui il frate esorta la moltitudine a vivere una nuova vita all’insegna della solidarietà e dell’aiuto reciproco, ma allo stesso tempo vi si rispecchia una grande umanità del religioso, che si scusa per eventuali mancanze commesse generando la profonda commozione della folla.

Inoltre, l’unico luogo teatro delle vicende è il lazzaretto, che in questo caso può essere visto come luogo di liberazione, sia a livello fisico come mostrato nella prima parte del capitolo con coloro che sono guariti dal morbo, ma anche a livello spirituale, come rispecchiato dallo scioglimento del voto di Lucia da parte di fra Cristoforo.

Infine, i principali temi che vengono trattati sono 2, ossia:
- l’inizio di un nuovo cammino, tema molto ricorrente nel Romanzo. Dall’innominato alle vicende di Renzo tra il milanese e il bergamasco, in questo capitolo viene riflettuto soprattutto dal ritorno a casa dei guariti dalla pestilenza e dallo scioglimento del voto, che poi porterà i promessi a convolare a nozze, iniziando una nuova vita.
Correlato a questo tema vi è il discorso dell’apprezzamento, ribadito rispettivamente da padre Felice e padre Cristoforo in entrambi i casi, alla base del nuovo inizio;
- l’addio, che si può ricondurre alla vicenda di fra Cristoforo. Non si tratta di un addio “vero e proprio”, dato che ci si limita a riferire del suo ultimo saluto e del suo congedo definitivo; ma è proprio questo che lo rende unico, in quanto viene rispecchiata appieno la natura e la persona di fra Cristoforo, che sa mantenersi umile e sobrio anche in questi momenti.
Dettagli
Publisher
1 pagine
1 download