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Capitolo 12 dei Promessi Sposi
Come sempre, è bene contestualizzare e distinguere le parti del capitolo dedicate all’aspetto storico (attinenti alla realtà dei fatti) e quelle legate alla fantasia dell’autore (romanzo): per le prime c’è una netta prevalenza, in quanto emerge il grande rigore storico del Manzoni nel ricostruire il “tumulto di San Martino” e le cause precedenti nel passato; invece, per i secondi ci si riferisce al punto di vista di Renzo nella parte finale del capitolo, con le sue riflessioni e le sue opinioni.
Quanto ai personaggi principali di tale capitolo, troviamo:
- Renzo, di cui viene evidenziata l’autonomia di pensiero nonostante il “mare” di pareri della folla, ma che comunque alla fine è quasi “costretto” a seguire i cittadini, spinto dalla curiosità; tra l’altro, il fatto che compare per la prima volta verso la fine del capitolo certifica la prevalenza dell’aspetto storico;
- Antonio Ferrer, che diminuisce il prezzo del pane per placare l’ira dei cittadini commettendo un errore: pensa infatti che basti questo per risolvere i problemi (come sottolineato da Manzoni);
- i fornai, che si dimostrano “impetuosi” nel rivendicare i loro diritti, ma che alla fine possono solo barricarsi all’interno dei forni quando si ritrovano a fronteggiare l’intera popolazione;
- il popolo, che nutre sentimenti opposti per il gran cancelliere Ferrer (stima) e per il vicario e i fornai (disprezzo); si dimostra diviso quando si parla di ideali, con ognuno che mantiene la propria opinione, ma è allo stesso tempo unito quando c’è da esserlo, come nell'ultimo frangente di tale parte del Romanzo;
- gli alabardieri e il capitano di giustizia, che accorrono in aiuto dei fornai senza però riuscire a scongiurare la rivolta; da sottolineare l’atteggiamento del capitano. che preferisce la diplomazia alla risoluzione immediata di una situazione quasi catastrofica.
I luoghi dove si svolgono le vicende sono principalmente due: le vie di Milano, che riflettono in tutto e per tutto il tumulto generale, e i forni, con quelli più “battuti” su cui i cittadini irrompono senza particolari difficoltà, e quelli “minori” dove essi non hanno vita facile, poiché si trovano bloccati dalla polizia (poco afflusso = poche possibilità di riuscita).
Infine, i principali temi trattati sono 2:
- la carestia e il contesto del Seicento, di cui vengono soprattutto messi in evidenza le reazioni di cittadini e l'incapacità di tenere sotto controllo la situazione da parte delle forze politiche (denuncia delle alte cariche);
- la psicologia dei personaggi, resa con un realismo ancora più accentuato grazie al momento complicato in cui si ritrovano tutti: è infatti dalla difficoltà che emerge il vero carattere di una persona, come nel caso dei politici (incapaci di gestire i tumulti) e dei popolani (decisi nella rivolta).