Concetti Chiave
- Il brano "L'assalto al forno" è tratto da "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni, un pilastro del Romanticismo italiano.
- La narrazione descrive la rabbia del popolo milanese a causa della scarsità di pane, portando a tensioni e assalti ai forni.
- Garzoni che trasportavano il pane venivano assaliti dalla folla affamata, costretti a lasciare le ceste piene di pane.
- Un forno, chiamato "il forno delle grucce", fu preso d'assalto; il tentativo del capitano di giustizia di calmare la folla fallì.
- Dopo il saccheggio, i forni della città adottarono precauzioni, distribuendo pane per evitare ulteriori rivolte.
Il brano “L’assalto al forno” è un passo tratto dal romanzo “I Promessi Sposi”, ed è stato scritto da Alessandro Manzoni, uno dei principali esponenti del Romanticismo italiano.
Indice
La rivolta del popolo affamato
Questo brano ci racconta che, quando Renzo arrivò a Milano, la gente era molto arrabbiata per la mancanza di pane, ed era dietro le porte dei forni, gridando che volevano il pane.
Quando il popolo vedeva uscire dalle botteghe dei fornai i garzoni, ovvero i ragazzi che portavano con delle ceste il pane ai nobili, questi garzoni scappavano via e lasciavano le ceste piene di pane, in questo modo la gente faceva una grande scorpacciata; invece quelli che non avevano avuto niente a gruppi andavano alla ricerca di altri garzoni da saccheggiare.
L'assalto al forno delle grucce
Poi il popolo, non ancora sazio, andò in un forno per saccheggiarlo, questo forno in toscano veniva chiamato “il forno delle grucce”.
La reazione delle autorità e il saccheggio
Appena quelli che erano nella bottega sentirono le grida del popolo che chiedeva del pane, chiusero tutto a chiave e uno di loro chiamò il capitano di giustizia.
Quando arrivò il capitano di giustizia cercò di calmare la folla ma non ci riuscì, dovette entrare nella bottega e serrarono nuovamente tutto.
Intanto si scatenò una rivolta, dove ci furono alcuni feriti e due morti. Alla fine la folla sfondò la porta, quelli che erano dentro la bottega si rifugiarono in soffitta, così il popolo ne approfittò per rubare tutto quello che poteva, come per esempio: pane, farina e pasta già pronta per il pane.
Conseguenze e misure preventive
Dopo questo avvenimento tutti i forni della città stavano all'erta, infatti quando le persone si affollavano dietro le porte della bottega i fornai distribuivano pane alla gente.
Domande da interrogazione
- Qual è la causa principale della rivolta del popolo a Milano?
- Come reagiscono le autorità durante l'assalto al forno delle grucce?
- Quali misure preventive vengono adottate dopo il saccheggio?
La rivolta è causata dalla mancanza di pane, che spinge la gente affamata a protestare davanti ai forni.
Le autorità, rappresentate dal capitano di giustizia, cercano di calmare la folla ma falliscono, portando a una rivolta con feriti e morti.
Dopo il saccheggio, i forni della città rimangono all'erta e iniziano a distribuire pane alla gente per evitare ulteriori disordini.