Concetti Chiave
- Manzoni si oppone al dispotismo politico e ideologico, difendendo la libertà e la giustizia attraverso una visione morale.
- Critico verso la ragione umana, Manzoni non si riconosce nell'illuminismo, ritenendola incapace di spiegare la vita.
- La religione è per Manzoni un mezzo per accedere a una verità superiore che dà senso alle verità parziali.
- Il Cristianesimo è centrale nella vita e nella poetica di Manzoni, influenzando la sua visione morale e letteraria.
- La storia, per Manzoni, rivela il male umano e il valore delle scelte morali, offrendo una conoscenza reale della vita.
Indice
Manzoni e la sua visione morale
Manzoni, nelle opere, dimostra disposizione morale che lo porta ad essere contrario al dispotismo politico e ideologico, e a difendere i principi della libertà e della giustizia.
Manzoni è pessimista nei confronti della ragione umana perché dice che non riesce a spiegare e a regolare il corso della vita. Per questo non è illuminista.
Il ruolo della religione per Manzoni
La religione sarà il mezzo per accedere a una verità superiore, capace di dare un senso alle verità parziali.
Per Alessandro il Cristianesimo è come regola e principio della vita. E in base al cristianesimo cambia la sua poetica.
Crede in una Provvidenza del Dio e chi risponderà al suo appello verrà salvato dai peccati, ma solo dopo la morte.
La storia e la sua importanza
La storia interessa Manzoni sia dal punto di vista politico-sociale sia da quello religioso: da un lato la storia fa vedere il male che affligge l’umanità,dal altro si può vedere il valore delle sue scelte morali dei suoi personaggi.
L’indagine storica è utile perchè “vera” e consente conoscenza reale dei problemi della vita, e la possibilità di affrontare in modo consapevole.
Le disuguaglianze e le ingiustizie vanno combattute, ma per farlo bisogna rivolgersi al cristianesimo.