Concetti Chiave
- Il romanzo è ambientato negli anni '60 e segue le vicende di Antonio, un uomo anziano che vive a El Idilio e deve affrontare una tigre.
- Antonio, il protagonista, è un uomo saggio e coraggioso, appassionato di romanzi d'amore, che ha imparato a vivere nella foresta grazie agli insegnamenti degli indigeni.
- Il sindaco, soprannominato "lumaca", è l'antagonista umano di Antonio, un uomo codardo e poco rispettato che non ama la natura.
- La storia utilizza analessi per approfondire il passato dei personaggi, con un intreccio non cronologico e un narratore esterno onnisciente.
- Il romanzo esplora temi ambientali e sociali, ma è percepito come noioso e il titolo è considerato poco rappresentativo del contenuto effettivo.
“Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” è un romanzo che tratta il tema dell’ambiente e della società. È ambientato intorno agli anni sessanta del novecento e racconta di un vecchio di nome Antonio che abita ad El Idilio, luogo nel quale vive una tigre che lui deve uccidere.
Indice
Caratteristiche del protagonista
Si parla molto di lui e del suo passato ,dei suoi spostamenti e delle sue passioni infatti, è il protagonista della storia.
È un cittadino non istruito che sa leggere ma riesce a scrivere solo il suo nome.
È un appassionato di romanzi d’amore e nonostante la sua età riesce ancora a muoversi bene nella foresta grazie agli insegnamenti appresi dagli indigeni quando viveva in quei luoghi pericolosi.
È un uomo saggio, orgoglioso ma anche buono e coraggioso.
Antagonisti e aiutanti
Il suo aiutante antagonista è il sindaco, un uomo con abbondante sudorazione riconosciuto con il nome di “lumaca”.
Molti lo odiano, è un uomo pauroso che non ama la natura e che non aiuta per niente durante la caccia alla tigre.
La tigre magra, bella e intelligente di cui tanto si parla nel libro, è l’antagonista ma può essere anche interpretata come oggetto del desiderio del vecchio Antonio.
Ci sono poi altri personaggi che hanno il ruolo di aiutanti come i cacciatori che alla fine si rivelano dei codardi abbandonando Antonio durante la caccia alla tigre e gli shuar, indigeni che conoscono bene la foresta e che hanno aiutato Antonio e la moglie ad imparare a viverci. Inoltre, sono degli uomini umili, coraggiosi e intelligenti.
Un altro di cui si parla è il dentista, colui che procura i libri ad Antonio, che detesta ogni forma di governo e che ama le donne di colore.
Tempo e narrazione
Il tempo della storia è di qualche giorno ma ci sono molte descrizioni che rallentano il ritmo del racconto soprattutto all’inizio e questo mette in pausa la narrazione dei fatti per questo motivo lo spazio ha una descrizione extradiegetica ed è di carattere denotativo.
Parecchie volte durante la narrazione, l’autore ricorre alle analessi per raccontare fatti accaduti in precedenza che ci permettono di capire meglio alcuni tratti della storia.
Di conseguenza la fabula non coincide con l’intreccio perché i fatti narrati dell’autore non accadono in ordine cronologico.
Il narratore è esterno cioè non è un personaggio della storia e questo lo capiamo dalla narrazione in terza persona però ne sa più dei personaggi e quindi la focalizzazione è zero.
Opinione personale
Personalmente questo libro non mi è piaciuto, il tema affrontato non mi ha coinvolto per niente e infatti è stata una lettura controvoglia e noiosa. Inoltre, credo che il titolo del libro non si addica al romanzo perché anche se il vecchio era riconosciuto come colui che leggeva romanzi d’amore, il racconto non si basava su questo ma sulla natura e sulla caccia alla tigre.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del romanzo "Il vecchio che leggeva romanzi d’amore"?
- Chi è il protagonista del romanzo e quali sono le sue caratteristiche principali?
- Qual è il ruolo del sindaco nella storia?
- Come viene descritta la narrazione del romanzo?
Il tema principale del romanzo è l'ambiente e la società, con un focus sulla natura e la caccia alla tigre.
Il protagonista è Antonio, un vecchio saggio, orgoglioso, buono e coraggioso, appassionato di romanzi d'amore e abile nella foresta grazie agli insegnamenti degli indigeni.
Il sindaco è l'antagonista aiutante, un uomo pauroso e odiato che non ama la natura e non aiuta durante la caccia alla tigre.
La narrazione è in terza persona con un narratore esterno e una focalizzazione zero, con frequenti analessi che interrompono l'ordine cronologico degli eventi.