Concetti Chiave
- Strane creature racconta l'amicizia tra una signorina zitella di buona famiglia e la giovane Mary Anning, futura pioniera nella ricerca dei fossili.
- Il romanzo è ambientato nel 1811 a Lyme, dove le sorelle Philpot, tra cui Elizabeth, si stabiliscono portando con sé la loro passione per le scienze naturali.
- Elizabeth Philpot e Mary Anning condividono un amore per i fossili, sfidando le convenzioni sociali e religiose del tempo.
- La scoperta di fossili mette in discussione le credenze bibliche e prepara il terreno per la teoria evoluzionistica di Darwin.
- Tracy Chevalier intreccia la realtà storica delle scoperte scientifiche con elementi di romanticismo e l'importanza dell'amicizia.
Indice
Un'amicizia insolita
Strane creature è la storia a due voci di un'amicizia fra una signorina di buona famiglia rimasta zitella e una ragazzina povera ma con un fiuto naturale per la ricerca dei fossili che, da grande, diventerà quella Mary Anning le cui scoperte furono determinanti per fondare su basi salde l'allora nascente teoria dell'evoluzione della specie.
Le sorelle Philpot a Lyme
Siamo a Lyme nel 1811, dove sbarcano tre sorelle, le sorelle Philpot, giovani donne istruite, eleganti ma zitelle che abitavano a Londra.
Passioni e pregiudizi
Margaret, la più giovane, ha diciotto anni e tante speranze per il futuro. Ama i balli, i vestiti e i cappelli e spera ancora di sposarsi. Louise, con un carattere più solitario, si dedica con grande passione alla botanica, coltivando uno splendido giardino. Ma è Elizabeth, ancora zitella a venticinque anni, che crea scompiglio nel tranquillo paese: troppo emancipata, istruita e appassionata di scienze naturali ama trascorrere le giornate in riva al mare alla ricerca di fossili, un passatempo definito stravagante, sudicio e poco adatto a una signora.
Mary ed Elizabeth: un legame
I due personaggi principali, Mary Anning ed Elizabeth, si alternano nel racconto ricostruendo la storia di una complessa amicizia, che diverrà man mano più profonda. L’autrice mette in luce sia le difficoltà incontrate dalle due donne, accomunate dall'amore per i fossili e dal loro significato storico non ancora pienamente compreso, sia la difficoltà nello scalfire le certezze di un mondo che cominciava per la prima volta a chiedersi che significato potevano avere gli scheletri di quei “mostri” sepolti nelle rocce. Fino a quel momento, infatti, la Bibbia era stata un testo di riferimento persino per gli scienziati ed essa non prevedeva nessuna teoria evoluzionistica, ma solo un mondo immutato dal momento della creazione: Dio era troppo perfetto per creare qualcosa, come le strane creature fossili, per poi distruggerle.
Fossili e nuove teorie
La scoperta di fossili sempre nuovi però, stimolata inizialmente dal collezionismo di alcuni gentiluomini, cominciò a far vacillare le credenze di sempre, aprendo la strada all'‘opera di Darwin. Nel romanzo la Chevalier ha dato campo libero all'immaginazione, creando una vicenda che unisce la realtà di queste scoperte a un pizzico di romanticismo e alla forza dell’amicizia.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale del romanzo "Strane creature"?
- Chi sono i personaggi principali e quale ruolo svolgono nella storia?
- Come il romanzo "Strane creature" affronta il tema delle scoperte scientifiche?
Il tema centrale del romanzo è l'amicizia tra due donne, Mary Anning ed Elizabeth, unite dalla passione per la ricerca dei fossili e il loro impatto sulla teoria dell'evoluzione.
I personaggi principali sono Mary Anning, una ragazzina povera con talento per la ricerca dei fossili, ed Elizabeth, una signorina di buona famiglia appassionata di scienze naturali. La loro amicizia e le loro scoperte sono al centro della narrazione.
Il romanzo esplora le difficoltà e le resistenze incontrate dalle protagoniste nel far accettare le loro scoperte, che sfidano le credenze tradizionali e aprono la strada alla teoria dell'evoluzione, in un'epoca in cui la Bibbia era ancora il principale riferimento scientifico.