Concetti Chiave
- Un giorno di scuola, Konradin, un ragazzo elegante ma umile, attira l'attenzione di Hans, iniziando un'amicizia profonda.
- Un incendio nella casa dei vicini spinge Hans e Konradin a riflettere sulla religione e le sue implicazioni sulle tragedie umane.
- Hans invita spesso Konradin a casa sua, ma è curioso del perché Konradin eviti di fare lo stesso, scoprendo i pregiudizi antisemiti della madre di Konradin.
- L'amicizia tra Hans e Konradin si deteriora con l'ascesa del nazismo, portando Hans a trasferirsi in America per sfuggire alla persecuzione.
- Anni dopo, Hans scopre che Konradin è stato giustiziato per il suo coinvolgimento in un complotto per uccidere Hitler, rivelando il coraggio del suo vecchio amico.
Indice
L'incontro con Konradin
Un giorno di lezione qualunque, si presenta sul ciglio della porta un ragazzino molto più elegante rispetto agli altri, ma comunque molto umile e riservato. Si chiamava Konradin.
Subito viene posizionato al banchetto davanti a quello di Hans. Era trattato in modo molto più fine anche dal prof. Herr Zimmermann.
Hans non aveva mai avuto un amico, ma Konradin aveva attirato la sua attenzione e lo voleva come amico a tutti i costi. Cercava qualche modo per attirare la sua attenzione fin quando un giorno non portò una moneta greca che attirò l’attenzione di Konradin.
L'amicizia tra Hans e Konradin
Un giorno i due, mentre stavano tornando a casa, si incontrarono. Da quel giorno tutto cambiò, il giorno di scuola successivo, Konradin si sedette affianco ad Hans. Da quel giorno iniziò un periodo di crescita confidenziale.
La tragedia e le domande di Hans
Un giorno prese fuoco la casa dei vicini di Hans, dove morirono tre bambini. Hans allora iniziò a farsi domande sulla religione, se veramente esistesse, ne parlò anche con Konradin, ma, sebbene ognuno sosteneva tesi diverse, nessuno dei due riusciva a trovare una spiegazione sul perché la religione avesse concesso ad una tragedia del genere di accadere.
La famiglia di Hans e il nazismo
Hans racconta della sua famiglia e di come vede il nazismo che si stava affermando: suo padre era un gran sostenitore della Germania, non era molto credente nell’ebraismo, così come sua madre che non si interessava né di politica né di religione; entrambi credevano che il nazismo fosse solo di passaggio.
Le visite di Konradin e il Fidelio
Hans invita Konradin nella sua cameretta, evitando, con scarsi risultati, l’incontro diretto con i suoi genitori. Il padre spiegò dettagliatamente delle scene di Prima Guerra Mondiale a cui prese parte, a tal punto da far vergognare Hans. Non riuscì a capire il motivo per cui si fosse comportato in quel modo. Tuttavia Konradin continuava a far visita alla famiglia Schwarz con regolarità. Hans era meravigliato del fatto che Konradin non lo invitava mai a casa sua fin quando un giorno ciò non avvenne. La cosa si ripeté per qualche altra volta, sempre in assenza dei genitori di Konradin, cosa che incuriosiva Hans.
Un giorno Hans andò al Fidelio dove andò, assieme a tutta la sua nobile famiglia, anche Konradin. Tutti loro salutavano i conoscenti, ma Konradin a stento mostrò di aver riconosciuto Hans.
Dunque Konradin evitava l’incontro di Hans con i suoi genitori.
La verità sui genitori di Konradin
Il giorno di scuola seguente proseguì come se nulla fosse successo. A fine lezione tornarono assieme a casa, e quando Konradin stava per entrare nel cancello di casa Hans non resistette e gli chiese le motivazioni sul perché evitava di far conoscere i suoi genitori con lui.
Dopo varie giustificazioni vane, Konradin deve rivelare il vero motivo: la madre odia e teme gli ebrei, mentre il padre comunque si attiene ai pregiudizi della madre.
Konradin da un lato è mortificato per aver mortificato Hans, anche se contro volere suo e cerca di farsi perdonare.
Nei giorni seguenti la loro amicizia continuò come se nulla fosse accaduto, bensì fu l'inizio della fine della loro amicizia.
La partenza di Hans per l'America
In Germania andò affermandosi sempre più velocemente il nazismo, al punto tale da costringere i genitori di Hans a farlo partire per l’America, dove verrà accudito da degli zii di New York e frequenterà l’Università di Harvard.
Solo 2 amici di scuola gli inviarono una lettera di addio: una era di odio e l’altra, quella di Konradin, era di incoraggiamento.
La scoperta finale di Hans
Il 19 gennaio partì per l’America dove si iscrisse alla facoltà di legge dell’Università di Harvard. Qualche tempo dopo gli fu mandata una richiesta di contributi per costruire un monumento agli studenti caduti in guerra. Hans lesse la lista dei nomi delle vittime. Provò ad evitare i nomi che iniziavano per H.
Alla fine non resistette e aprì l’opuscolo alla lettera H e lesse.
"Von Hohenfels, Konradin, implicato nel complotto per uccidere Hitler. Giustiziato."
Domande da interrogazione
- Chi è Konradin e come inizia la sua amicizia con Hans?
- Quali sono le differenze tra le famiglie di Hans e Konradin riguardo alla religione e alla politica?
- Come reagisce Hans quando scopre il motivo per cui Konradin evita di presentargli i suoi genitori?
- Quali eventi portano alla separazione di Hans e Konradin?
- Qual è il destino finale di Konradin e come Hans lo scopre?
Konradin è un ragazzo elegante e riservato che attira l'attenzione di Hans, il quale desidera diventare suo amico. L'amicizia inizia quando Hans riesce a catturare l'interesse di Konradin con una moneta greca.
La famiglia di Hans è ebraica ma non molto credente, e considera il nazismo un fenomeno passeggero. La madre di Konradin, invece, odia e teme gli ebrei, mentre il padre condivide i pregiudizi della madre.
Hans è deluso e mortificato quando scopre che la madre di Konradin odia gli ebrei, ma cerca di mantenere l'amicizia nonostante la rivelazione.
L'affermazione del nazismo in Germania costringe i genitori di Hans a mandarlo in America per sicurezza, segnando l'inizio della fine della loro amicizia.
Hans scopre che Konradin è stato giustiziato per il suo coinvolgimento in un complotto per uccidere Hitler, leggendo un opuscolo che elenca i nomi degli studenti caduti in guerra.