Concetti Chiave
- Il sistema periodico di Primo Levi è un racconto autobiografico che esplora la vita dell'autore attraverso ventuno capitoli, ognuno collegato a un elemento della tavola periodica.
- Levi intreccia episodi reali della propria vita con riflessioni filosofiche sull'esistenza, utilizzando la chimica come metafora per esplorare temi profondi.
- Il libro copre un arco temporale che va dagli anni '20 agli anni '70, ma non segue una linea cronologica, bensì si sviluppa attraverso i ricordi di Levi.
- Personaggi come il dottor Muller rappresentano la complessità morale del periodo nazista, mostrando figure che devono confrontarsi con il loro passato.
- Il messaggio centrale del libro è un invito a riflettere sulla memoria, l'identità e la crescita interiore, attraverso l'esperienza e la scienza.
Titolo: Il sistema periodico.
Autore: Primo Levi.
Anno e luogo di pubblicazione: Torino, 1975.
Indice
Infanzia e formazione di Levi
Primo Levi nasce il 31 luglio a Torino, frequenta il Ginnasio-Liceo D’Azeglio con grande interesse per la chimica e la biologia.
Successivamente si iscrive al corso di chimica presso la facoltà di Scienze dell’Università di Torino, da cui levi si laura con 100 e lode, ma il diploma menziona anche “di razza ebraica”.Carriera e vita personale
Levi lavora prima come chimico presso una cava d’amianto a Lanzo, poi si sposta a Milano presso la fabbrica svizzera di medicinali Wander. Inoltre fa parte del Partito d’Azione Clandestino, e poi si unisce a un gruppo partigiano in Val d’Aosta, ma viene arrestato e poi avviato al campo di concentramento di Fossoli, da cui partirà poi per Auschwitz.
Levi sopravvive al campo e nel 1945 con alcuni compagni riesce a rientrare in patria. L’anno seguente trova un impiego nella fabbrica di vernici Duco-Montecatini, vicino Torino. Contemporaneamente scrive Se questo è un uomo.
Nel 1947 sposa Lucia Morpurgo, con cui avrà due figli, e accetta un posto di chimico presso la Siva, di cui diviene poi direttore.
L’autore scrive e pubblica poi altri romanzi, tra cui La tregua, Il sistema periodico, Se non ora quando?, La chiave a stella...
Levi muore, forse suicidandosi, l’11 aprile 1987.
Racconto autobiografico
Il sistema periodico: struttura e temi
Il sistema periodico è l’insieme di ventuno capitoli che ripercorrono diversi episodi della vita di Levi o che espongono brevi racconti immaginati dall’autore. Ognuno di questi capitoli porta il nome di uno degli elementi della tavola periodica collegato all’episodio raccontato.
Gli episodi riportati raccontano prevalentemente la crescita di Primo Levi come chimico, le sue ricerche ed esperienze concrete; ma il libro è soprattutto una riflessione profonda sulla vita.
La trama del libro non segue un’unica linea narrativa continua, ma si sviluppa attorno episodi dall’infanzia a Torino, alla formazione universitaria in chimica, all’esperienza ad Auschwitz, fino al ritorno alla vita civile dopo la guerra. Questi episodi vanno a dipingere il quadro della vita di Levi, che riflette sulla vita umana, la scienza e la sopravvivenza.
Riflessioni personali e citazioni
La parte della trama che mi è piaciuta di più si trova nel capitolo Ferro, dove viene descritta l’amicizia con Sandro, un suo compagno di università che gli fa conoscere la montagna e l’arrampicata. Infatti, avendo provato personalmente ad arrampicare, mi sono ritrovata nelle parole e nelle sensazioni che Levi descriveva.
Primo Levi è un personaggio riservato, che sviluppa già in giovane età un grande interesse e curiosità per la chimica, materia in cui poi si laurea. Essendo ebreo Levi è toccato dalle leggi razziali, ma nel corso del libro mostra sempre resilienza mentale e fisica, e capacità di adattarsi, permettendogli anche di sopravvivere e di raccontare gli avvenimenti del campo di concentramento di Auschwitz. Questo probabilmente perché Levi possiede uno spirito da scienziato, ma utilizza la chimica come metafora per riflettere in modo filosofico sull’esistenza, che riesce a trasmettere nelle sue narrazioni.
Contesto storico e morale
Il dottor Muller è un chimico tedesco competente e rispettato nel suo campo, compare nel capitolo Vanadio ed è un esempio della complessità e ambiguità morale che ha colpito molti uomini nel periodo del nazismo, figure che sembrano colpevoli e vittime contemporaneamente, che devono fare i conti con il loro passato e cercano redenzione. Lui era infatti un supervisore nel laboratorio di chimica durante l’internamento di Levi, poi invece lavora per una fabbrica chimica in Germania tramite cui il protagonista rintraccia casualmente Muller scambiando una serie di lettere man mano più personali.
Narrazione e stile del libro
Le vicende si svolgono spesso nei pressi di Torino, eccetto per il periodo di internamento ad Auschwitz, in Polonia.
Le vicende ripercorrono la vita di levi dall’infanzia (anni ‘20) fino all'età adulta (anni ‘70), coprendo un arco temporale di circa 50 anni. Le vicende non sono però narrate in ordine cronologico, ma seguono il filo della memoria dell’autore, con analessi, prolessi e varie pause dedicate a riflessioni.
La narrazione è in prima persona, prevale il discorso indiretto anche se sono riportati dei dialoghi, ma in generale il libro ha un carattere riflessivo e descrittivo.
“La vita è come uno specchio: se la guardi sorridendo, ti sorride” (capitolo Argento).
Questa frase mi ha colpita perché è da un po’ che io stessa ho iniziato a notare che affrontare la vita con positività, con un sorriso rende qualsiasi cosa più leggera. Lamentarsi magari è uno sfogo, può far bene, ma se diventa un’abitudine riesce solo a rendere tutto più grigio, a mostrare i piccoli dettagli fastidiosi. Sorridere e cercare la bellezza non è solo gratificante, ma riesce anche a far nascere una risposta positiva dall’ambiente che ci circonda.
Truculento: crudele, brutale o agitato.
Periplo: circumnavigazione di un’isola o un continente.
Vettovaglie: il necessario per il mantenimento e il sussidio di una comunità.
Riflessioni finali sul libro
Con Il sistema periodico Levi invita il lettore, attraverso la chimica e i racconti sulla sua vita, a riflettere sulla memoria, l’identità e la vita umana. Inizialmente questo libro mi appariva come una serie di vicende legate tra loro solo dalla chimica, ma durante il corso del libro ho notato come ogni dettaglio invece riuscisse a farmi riflettere non tanto sui vari episodi concreti, ma sullo sviluppo della vita dell’autore, sulla crescita e il cambiamento interiore che colpisce chiunque si fermi a riflettere.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del libro "Il sistema periodico"?
- Chi è il protagonista del libro e quali sono le sue caratteristiche principali?
- In quale periodo storico si svolgono le vicende narrate nel libro?
- Qual è il ruolo del dottor Muller nel libro?
- Qual è il messaggio che Levi vuole trasmettere con "Il sistema periodico"?
Il tema principale del libro è una riflessione profonda sulla vita, la memoria e l'identità, utilizzando la chimica come metafora per esplorare l'esistenza umana.
Il protagonista è Primo Levi, un personaggio riservato con un grande interesse per la chimica. È resiliente e capace di adattarsi, qualità che gli permettono di sopravvivere e raccontare le sue esperienze ad Auschwitz.
Le vicende si svolgono dalla sua infanzia negli anni '20 fino all'età adulta negli anni '70, coprendo un arco temporale di circa 50 anni.
Il dottor Muller è un chimico tedesco che rappresenta la complessità morale del periodo nazista. È un supervisore nel laboratorio di chimica durante l'internamento di Levi e successivamente lavora in una fabbrica chimica in Germania.
Levi invita il lettore a riflettere sulla memoria, l'identità e la vita umana, mostrando come ogni dettaglio della sua vita e della chimica possa portare a una crescita e un cambiamento interiore.