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Concetti Chiave

  • Giovanni Drogo viene assegnato alla fortezza Bastiani, un luogo di cui si parla bene ma che nessuno ha realmente visitato.
  • Dopo un primo periodo di ambientamento, Drogo decide di rimanere alla fortezza, abituandosi alle sue consuetudini nonostante l'iniziale delusione.
  • La fortezza diventa un luogo di attese e disillusioni, con eventi che sembrano promettenti ma si rivelano ingannevoli.
  • Con il passare degli anni, la fortezza si svuota di soldati e l'atmosfera si carica di speranze deluse e cambiamenti.
  • Alla fine, Drogo, ormai in età avanzata, affronta la sua ultima battaglia contro la morte con dignità e un sorriso.

Indice

  1. L'arrivo alla fortezza Bastiani
  2. La decisione di restare
  3. Il sogno e la spedizione
  4. La delusione dei Tartari
  5. Il ritorno in città
  6. La speranza della strada
  7. L'ultima battaglia di Drogo

L'arrivo alla fortezza Bastiani

Il tenente Giovanni Drogo, dopo il suo normale servizio in caserma viene assegnato alla fortezza Bastiani, di cui sente parlare molto bene anche se, nessuno di quelli che glielo racconta, ci è mai stato. dopo un paio di giorni passati a cavalcare verso la fortezza, ad un certo punto vede su un ponte il capitano Ortiz, che lo accompagna.

Durante il viaggio i due parlano della fortezza anche se Ortiz non ha un giudizio positivo.

La decisione di restare

Arrivati, anche Drogo, si accorge di quanto la fortezza sia squallida, e Ortiz, notandolo gli propone di andar via dopo due giorni o dopo quattro mesi al momento del primo controllo medico. Drogo decise di restare per quattro mesi. Mentre i due parlavano Drogo si accorse di una finestrella e gli venne spiegato che quello che vedeva era il deserto del Nord e che da lì non sarebbe mai giunto nessuno. I giorni passarono e per Drogo giunse il momento del controolo medico in cui sarebbe potuto andare via; ma Drogo decise di restare, in quanto ormai si era abituato alle consuetudini della fortezza.

Il sogno e la spedizione

Due anni dopo fece un sogno sul tenente Angostina da bambino, che si abbandonava agli spiriti della morte. Il giorno doppo venne assegnato come capo della spedizione della"Ridotta Nuova" e da lì si scorge un punto nero che fa fantasticare tutti. Alla fine peò altro non era che un cavallo e lo sfortunato che lo andò a riprendere venne ucciso dalla sentinella di turno.

La delusione dei Tartari

Dal nord di videro arrivare anche schiere di uomini armati e tutti si illusero che fossero i Tartari, per essere delusi poi da un comunicato che attestava che quegli uomini erano stati mandati dal governo. La delusione fu grande.

Il ritorno in città

Arrivò così la primavera e Drogo si prese una licenza, ma al suo ritorno in città le cose erano molto cambiate da quando era partito. Intanto la fortezza Bastiani cominciava ad impoverirsi di soldati che all'insaputa di Drogo avevano chiesto il trasferimento e che ora lasciavano quel luogo.

La speranza della strada

Successivamente il tenente Simeoni scorse con il suo cannocchiale una striscia e con Drogo ipotizzò che si trattasse di una strada. Questo fece riaccendere in loro la speranza. Ma ben presto tutti si dimenticarono dell'acceduto a causa del sequestro del cannocchiale, fino a quando non passarono quindici anni e la strada fu finita e si poteva distinguere un palo piantato su un gradone di sabbia. Ma ormai nella fortezza si respirava un'aria i delusione.

L'ultima battaglia di Drogo

E una mattina, il sarto si precipita nella camera di Drogo, ormai in età avanzata e vice-comandante, riferdogli dell'arrivo dei Tartari e dell'imminente rinforzo che avrebbe ricevuto. Ma proprio allora Simeoli spedì Drogo in una stanza di una locanda per fare posto ai rinforzi e Drogo in un letto non suo vinse la sua ultima battaglia contro la morte, che non riuscì a portarselo via senza un sorriso stampato sulle labbra.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la prima impressione di Giovanni Drogo sulla fortezza Bastiani?
  2. Giovanni Drogo inizialmente si accorge di quanto la fortezza sia squallida, nonostante le buone voci che aveva sentito, e considera l'idea di andarsene dopo il primo controllo medico.

  3. Cosa spinge Drogo a rimanere alla fortezza dopo il controllo medico?
  4. Drogo decide di rimanere alla fortezza perché si è abituato alle sue consuetudini, nonostante avesse l'opportunità di andarsene.

  5. Quali eventi alimentano le speranze e le delusioni dei soldati alla fortezza?
  6. I soldati sperano nell'arrivo dei Tartari, ma vengono delusi quando scoprono che gli uomini armati avvistati sono stati inviati dal governo. Inoltre, la scoperta di una strada riaccende brevemente le loro speranze.

  7. Come si conclude la storia di Giovanni Drogo?
  8. Giovanni Drogo, ormai anziano e vice-comandante, affronta la sua ultima battaglia contro la morte in una locanda, accogliendola con un sorriso sulle labbra, mentre la fortezza si prepara per l'arrivo dei Tartari.

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