giunca97
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Concetti Chiave

  • L'abbazia valorizza la biblioteca come strumento di potere e controllo della conoscenza, accessibile solo a pochi eletti.
  • I libri nel Medioevo erano sia strumenti di conservazione del sapere che di contestazione delle idee prevalenti, simili al loro ruolo odierno.
  • Guglielmo e Jorge rappresentano due visioni opposte: la ricerca della verità attraverso la ragione e i segni contro la fede cieca e il dogma.
  • Il dibattito sugli universali esplora il contrasto tra le idee platoniche e la filosofia relativista di Guglielmo, che nega verità assolute.
  • Jorge critica Aristotele per il suo impatto sulla sapienza cristiana, opponendosi al riso e alla commedia come minacce alla fede.

1-Qual'è l'importanza della biblioteca per l'abbazia?

Indice

  1. Importanza della biblioteca nell'abbazia
  2. Ruolo dei libri nel tempo
  3. Dibattito teologico tra Guglielmo e Jorge
  4. Implicazioni filosofiche e disputa sugli universali
  5. Posizione di Jorge su Aristotele

Importanza della biblioteca nell'abbazia

Per l'abbazia l'importanza della biblioteca stava nel prendere il possesso sull'abbazia stessa e anche sulla conoscenza perchè a quel tempo il libro era un oggetto raro e la conoscenza era fonte di potere; infatti era consentito l'accesso alla biblioteca solamente a due monaci.

2-Che ruolo svolgono i libri per quel tempo: conservazione e/o contestazione? E oggi?

Ruolo dei libri nel tempo

I libri svolgono sia un ruolo di conservazione sia di contestazione.

Conservazione perchè nella biblioteca veniva preservato il sapere e i libri venivano trascritti dai monaci, e contestazione perchè alle volte i libri andavano contro al pensiero e al volere della chiesa.

Nell'età contemporanea i libri oltre a svolgere una funzione di conservazione forniscono informazioni, sono oggetto di studio e anche di passatempo e piacere.

3-Qual'è il clima cultuale e il dibattito teologico che oppone la visione della conoscenza di Guglielmo a quella di Jorge? E quali sono le due strade opposte verso la verità che essi percorrono?

Dibattito teologico tra Guglielmo e Jorge

-Il periodo in cui si svolge la storia è il Medioevo, in particolare ci troviamo nel 1327 in Italia in cui era evidente il problema dell'eresia, e dove emergono i due principali ordini monastici: i Benedettini e i Francescani. Il luogo dove si svolge interamente la storia è un'abbazia Benedettina dell'Italia centro-settentrionale, che si trovava sopra un monte ed era circondata da una cinta di mura.

-Il dibattito teologico è affrontato da Guglielmo e da Jorge, perchè i due si chiedono se mai Cristo abbia riso. Il primo lo affermava, poiché apparteneva all'ordine dei francescani in cui il riso è visto con indulgenza e inoltre sosteneva che i santi stessi avessero fatto ricorso alle burle per mettere in ridicolo i nemici della fede; mentre il secondo lo negava assolutamente, sostenendo che il riso uccide la paura, e la paura uccide la fede, Jorge vuole tenere nascosto il libro a tutti i costi impedendo che questo portasse gli uomini a ridere di qualsiasi cosa e perciò anche di Dio.

-Gugliemo giunge alla verità attraverso i segni, la conoscenza e in particolare il metodo deduttivo, mentre Jorge riconosce la verità nella fede e nei suoi dogmi.

4-Quali sono le implicazioni filosofiche presenti nel testo inerenti al dibattito religione fede e alla disputa sugli universali?

Implicazioni filosofiche e disputa sugli universali

-La disputa sugli universali è il problema della natura e delle idee di Platone. La filosofia di Guglielmo si avvicina a quella relativista, secondo cui non esiste una verità assoluta e si conoscono solo le realtà individuali. Per capire questo concetto è utile il dialogo finale presente nel libro: "Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus" ovvero "La rosa originaria (idea platonica) consiste in un nome, noi non abbiamo che nudi nomi".

5-Qual'è in particolare la posizione di Jorge su Aristotele e sul riso?

Posizione di Jorge su Aristotele

Jorge ha un'ostilità nei confronti di Aristotele sia per il libro sulla commedia e sul riso, sia per il ruolo che il filosofo assume nel mondo cristiano perchè secondo lui il filosofo ha distrutto una parte della sapienza che la cristianità aveva accumulato lungo i secoli andando contro al pensiero della chiesa dell'epoca.

Prendendo spunto da Il nome della rosa è stato girato anche un film, di cui esiste anche un video:

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della biblioteca per l'abbazia?
  2. La biblioteca è fondamentale per l'abbazia poiché rappresenta il controllo sulla conoscenza, che era fonte di potere, essendo i libri oggetti rari. Solo due monaci avevano accesso alla biblioteca.

  3. Che ruolo svolgono i libri nel Medioevo e oggi?
  4. Nel Medioevo, i libri conservavano il sapere e potevano contestare il pensiero della Chiesa. Oggi, oltre a conservare, forniscono informazioni, sono oggetto di studio e passatempo.

  5. Qual è il dibattito teologico tra Guglielmo e Jorge?
  6. Guglielmo, francescano, crede che Cristo abbia riso, mentre Jorge lo nega, sostenendo che il riso uccide la paura e quindi la fede. Guglielmo usa il metodo deduttivo per giungere alla verità, Jorge si affida alla fede.

  7. Quali sono le implicazioni filosofiche nel testo riguardo alla religione e alla disputa sugli universali?
  8. La disputa sugli universali riguarda la natura delle idee platoniche. Guglielmo adotta una filosofia relativista, negando una verità assoluta, come espresso nel dialogo finale del libro.

  9. Qual è la posizione di Jorge su Aristotele e il riso?
  10. Jorge è ostile ad Aristotele per il suo libro sulla commedia e il riso, e per il suo impatto sulla sapienza cristiana, che secondo Jorge, ha minato il pensiero della Chiesa.

Domande e risposte

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