Laura206
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Concetti Chiave

  • Il romanzo si ambienta nella Sicilia del '700 e narra la vita di Marianna Ucria, una bambina sordomuta di una famiglia nobile.
  • Marianna, diventata sordomuta dopo un trauma infantile, comunica tramite bigliettini e sviluppa una forte intuizione dei pensieri altrui.
  • Nonostante il matrimonio forzato con lo zio abusante, Marianna dimostra resilienza e forza caratteriale, crescendo otto figli.
  • Dopo la morte del marito, Marianna vive nuove esperienze amorose, ma alla fine decide di trasferirsi a Roma per una nuova vita.
  • Il linguaggio del romanzo è semplice e scorrevole, con frequenti utilizzi del dialetto siciliano, e si avvale di monologhi interiori.

Indice

  1. Infanzia e prigionia
  2. Ritorno in Italia e ispirazione
  3. Stesura del romanzo
  4. Trama del romanzo
  5. Matrimonio e vita familiare
  6. Carattere e resilienza di Marianna
  7. Disgrazie e nuove esperienze
  8. Nuova vita a Roma

Infanzia e prigionia

Dacia Maraini è una scrittrice italiana, nata a Fiesole il 13 novembre 1936.

Trascorse la sua infanzia dal 1939 al 1946 in Giappone. La famiglia fu successivamente imprigionata in un campo di concentramento giapponese.

Ritorno in Italia e ispirazione

Tornata in Italia, si trasferì in Sicilia nella Villa di Valguarnera di Bagheria, luogo in cui era presente un dipinto raffigurante una sua giovane antenata che attrasse particolarmente Dacia. Riuscendo in un primo momento a sapere solo che la donna era sordomuta e che si era sposata giovanissima con uno zio, cominciò a ricercare documenti dell’epoca.

Stesura del romanzo

Ciò ha reso possibile la stesura del romanzo “La lunga vita di Marianna Ucria”.

E’ utilizzato un linguaggio semplice e scorrevole, compare frequentemente il dialetto siciliano. Prevalgono il discorso indiretto e i monologhi interiori.

Trama del romanzo

Il romanzo è ambientato a Bagheria nella prima metà del ‘700, e narra di Marianna, bambina sordomuta, appartenente ad una ricca e potente famiglia Siciliana.

Marianna non nacque sordomuta, ma tutti le vollero far credere così. Il padre cercò svariate volte di provocarle uno shock facendola assistere a scene forti, come le impiccagioni, per farle riacquistare la parola, ma inutilmente.

Matrimonio e vita familiare

A tredici anni venne data in sposa al vecchio zio Pietro, fratello della madre e cugino del padre, colui che aveva abusato di lei all’età di cinque anni, provocandole il sordomutismo. Il rapporto tra Marianna e il marito zio era molto distaccato. Ciononostante ebbe da lui otto figli, tra i morti prematuri e i vivi.

Carattere e resilienza di Marianna

Marianna passava le sue giornate in casa con la servitù, comunicando con l'esterno solo attraverso l'uso di bigliettini scritti. Marianna diventò una donna dal carattere forte, affrontando con coraggio le avversità. Il sordomutismo la portò a sviluppare gli altri sensi, fino a riuscire quasi a comprendere il pensiero degli altri attraverso l'espressione del viso.

Disgrazie e nuove esperienze

Nella vita della protagonista avvengono una serie di disgrazie tra cui la perdita del figlio più piccolo di 4 anni, Signoretto.

Alla morte del marito ebbe anche altre esperienze amorose, prima con il giovane Saro, fratello di una sua serva, poi con Don Giacomo Camalèo.

Nuova vita a Roma

Ma alla fine Marianna decise di risalire l’Italia per lasciarsi tutti i suoi problemi alle spalle. Insieme a Fila, la sua serva, si fermò prima a Napoli e poi definitivamente a Roma dove, nonostante il sordomutismo, riuscì a vivere senza essere considerata inferiore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'ambientazione del romanzo "La lunga vita di Marianna Ucria"?
  2. Il romanzo è ambientato a Bagheria, in Sicilia, nella prima metà del '700, e narra la vita di Marianna, una bambina sordomuta appartenente a una ricca famiglia siciliana.

  3. Come Marianna Ucria comunica con il mondo esterno?
  4. Marianna comunica con il mondo esterno attraverso l'uso di bigliettini scritti, poiché è sordomuta e vive in un ambiente isolato.

  5. Quali esperienze amorose ha avuto Marianna dopo la morte del marito?
  6. Dopo la morte del marito, Marianna ha avuto esperienze amorose con il giovane Saro, fratello di una sua serva, e successivamente con Don Giacomo Camalèo.

Domande e risposte

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