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Concetti Chiave

  • "La luna e i falò" di Cesare Pavese racconta il ritorno di Anguilla, un emigrato che torna al suo paese natale in Piemonte dopo anni in America.
  • Il legame di Anguilla con il suo amico d'infanzia Nuto è centrale, con Nuto che lo aiuta a colmare il vuoto degli anni di assenza attraverso riflessioni sul senso di appartenenza.
  • Anguilla esplora i suoi ricordi di infanzia e gioventù, incontrando nuovi e vecchi volti, tra cui il giovane Cinto che salva da un padre violento.
  • Il romanzo esplora il tema del cambiamento, mostrando che mentre i luoghi possono rimanere immutati, le persone e le loro vite cambiano inevitabilmente.
  • Pavese trasmette il messaggio che il ritorno in patria può rivelare l'impossibilità di ristabilirsi, poiché le persone e le circostanze non restano le stesse.

Indice

  1. Il ritorno di Anguilla
  2. L'amicizia con Nuto
  3. Riflessioni sul senso di appartenenza
  4. Il passato di Anguilla
  5. La scoperta della sorte di Santa
  6. Il messaggio di Pavese

Il ritorno di Anguilla

Il romanzo “La luna e i falò” di Cesare Pavese narra di un ritorno. Anguilla è il protagonista e io narrante, il quale dopo svariati anni in America decide di tornare al suo paese natale, in un paese della valle del Belbo, in Piemonte.

L'amicizia con Nuto

La maggior parte dei ricordi di Anguilla sono legati all’amico Nuto.

Nuto è l’amico d’infanzia, è scaltro, intelligente, sapiente. Nuto è più grande di lui, è un amico sincero e fin dall’adolescenza cercava di insegnargli tutto ciò che sapeva, gli aveva insegnato tutto ciò che bisognava sapere della vita e delle molteplici realtà. Ora il suo compito è quello di colmare il vuoto degli anni in cui il protagonista è rimasto lontano dal suo paese, tramite lunghi dialoghi e svariate riflessioni.

Riflessioni sul senso di appartenenza

La prima riflessione concerne il senso di appartenenza ad un paese: dunque alla propria patria; Pavese scrisse “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Possibile che a quarant’anni con tutto il mondo che ho visto non sappia ancora cos’è il mio paese?”

Questa frase riassume tutti i dubbi del protagonista Anguilla verso il suo paese e, partendo dal suo ritorno inizia a narrare la sua storia.

Il passato di Anguilla

Anguilla era un emigrante in America che decise di ritornare al suo vecchio paesello del Piemonte dove era cresciuto. Riaffiorano così tutti i suoi ricordi, gli anni dell'infanzia, dell’adolescenza e della giovinezza. Anguilla, dopo esser stato abbandonato dalla propria famiglia sui gradini del Duomo di Alba, era stato accolto e allevato da una povera famiglia, nel casotto sulla collina di Gaminella, da Padrino e da Virgilia. Dopo la morte di Virgilia a seguito di una grandinata la vigna andò distrutta, il casotto fu venduto e Anguilla si trasferì alla fattoria della Mora insieme a sor Matteo e alle sue tre figlie: Irene, Silvia e Santa. Decide dunque di visitare questo luogo, e lì trovò il nuovo proprietario della casa del Padrino, Valino e suo figlio Cinto.

La scoperta della sorte di Santa

Cinto è un povero ragazzo storpio e subisce maltrattamenti dal padre, il quale bruciò la propria casa. Fu grazie al coltello regalato da Anguilla che Cinto riuscì a salvarsi. Anguilla era a conoscenza della morte di Irene e Silvia, ma durante questo viaggio scopre anche la sorte che ebbe Santa; lei lavorava come spia per i tedeschi, poi per i partigiani, poi nuovamente dei tedeschi e infine dei repubblicani, i quali la giustiziarono nonostante fosse ancora giovane. Con questa scoperta Anguilla è giunto alla fine della riscoperta del suo paese e ciò che gli resta è l’abbandono di quei luoghi e il sogno di sistemarsi definitivamente nella valle del Belbo fallì.

Il messaggio di Pavese

Trovo questo romanzo molto interessante poiché descrive gli stati d’animo del protagonista, il quale, prima di compiere questo viaggio in Piemonte sentiva il bisogno di tornare, di rivedere i luoghi a lui cari e i suoi affetti, ma, una volta arrivato ritrovò i luoghi ma non le persone, le quali non erano più le stesse persone di un tempo, non erano più quelle che aveva conosciuto. Infatti, tutti noi abbiamo bisogno di un paese, una patria dalla quale possiamo andarcene; siamo consapevoli di non essere soli perché apparteniamo a quei luoghi e seminiamo qualcosa di nostro. Quando ce ne andiamo tutto ciò che abbiamo seminato e lasciato lo ritroveremo al nostro ritorno perché il nostro paese sarà lì pronto ad aspettarci, ma a differenza dei luoghi le persone non ci aspetteranno, loro evolveranno e cambieranno a nostra insaputa, indipendentemente da noi. Questo a mio parere è il messaggio che Pavese vuole trasmettere tramite il suo romanzo, chiunque è libero di partire, di lasciare la propria patria e i propri affetti, però deve essere consapevole che quando ritornerà solo i luoghi saranno immutati mentre le persone cambieranno e sarà molto difficile, quasi impossibile stabilirsi in quel luogo. Così accadde ad Anguilla, il quale, alla fine, fu costretto ad andarsene.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del romanzo "La luna e i falò" di Cesare Pavese?
  2. Il tema principale del romanzo è il senso di appartenenza a un luogo e la difficoltà di ritrovare le persone e i legami del passato dopo un lungo periodo di assenza.

  3. Chi è Anguilla e qual è il suo ruolo nella storia?
  4. Anguilla è il protagonista e io narrante del romanzo, un emigrante che ritorna al suo paese natale in Piemonte dopo molti anni trascorsi in America, per riscoprire le sue radici e affrontare i cambiamenti avvenuti.

  5. Qual è il rapporto tra Anguilla e Nuto?
  6. Nuto è l'amico d'infanzia di Anguilla, descritto come scaltro e sapiente, che ha cercato di insegnargli tutto ciò che sapeva sulla vita. Al ritorno di Anguilla, Nuto lo aiuta a colmare il vuoto degli anni trascorsi lontano tramite dialoghi e riflessioni.

  7. Quali eventi significativi influenzano il ritorno di Anguilla al suo paese?
  8. Eventi significativi includono la scoperta della sorte delle persone a lui care, come la morte di Irene e Silvia e la tragica fine di Santa, che influenzano la sua percezione del cambiamento e del tempo trascorso.

  9. Qual è il messaggio che Cesare Pavese vuole trasmettere attraverso il romanzo?
  10. Pavese vuole trasmettere che, sebbene si possa tornare ai luoghi del passato, le persone cambiano e non ci aspettano, rendendo difficile ristabilirsi nei luoghi d'origine.

Domande e risposte

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