Concetti Chiave
- Khaled Hosseini, autore di Mille splendidi soli, è originario di Kabul e ha esordito con Il cacciatore di aquiloni. Entrambi i suoi romanzi hanno riscosso un grande successo.
- La trama segue le vite di due donne, Mariam e Laila, le cui storie si intrecciano in un Afghanistan segnato dalla guerra e dalla difficoltà della condizione femminile.
- Il romanzo esplora temi come l'amicizia, l'amore, la violenza domestica e il sacrificio attraverso le esperienze delle protagoniste.
- I personaggi principali includono Mariam, una figlia illegittima, Laila, una ragazza istruita, e Rashid, il marito violento che entrambe sono costrette a sposare.
- L'ambientazione si sposta tra Herat e Kabul, coprendo un periodo che va dagli anni '70 fino al 2003, con l'intento di riflettere sulla durezza della vita delle donne afghane.
Il romanzo Mille splendidi soli è stato scritto da Khaled Hosseini. Khaled Hosseini è nato a Kabul nel 1965, ultimo di cinque fratelli. Nel 1980, dopo l'arrivo dei russi, ha ottenuto asilo politico negli Stati Uniti, trasferendosi con la sua famiglia a San Josè, in California, dove vive tuttora. Laureato in medicina all'università di San Diego, ha scritto il suo primo romanzo nel 2003, Il cacciatore di aquiloni. Il suo secondo romanzo, Mille splendidi soli, che ha scritto nel 2007, ha ottenuto un successo straordinario, facendo di Hosseini uno degli scrittori contemporanei più apprezzati.
Entrambi i libri sono diventati successivamente dei film.
Indice
La storia di Mariam
In Mille splendidi soli, Mariam è una “harami“ poiché è una figlia illegittima nata da un ricco signore e dalla sua serva. Ammira molto il padre, infatti aspetta sempre con ansia che arrivi il giovedì per poterlo incontrare. Il giorno del suo compleanno suo padre le promette di portarla al cinema, ma non si presenta e allora Mariam si incammina verso Herat per andare da lui, ma non viene fatta entrare nella casa del padre. Costretta a tornare a casa, trova la madre impiccata e per questo viene ospitata nella casa del padre, che le trova un marito. L’uomo, Rashid, è un vedovo anziano che desidera avere un figlio e che Mariam è costretta a sposare.
Laila e la sua famiglia
Laila, invece, è una bambina molto istruita, che vive a Kabul con la madre Fariba e il padre Babi. Laila ha un rapporto di amicizia molto bello con Tariq che dopo qualche anno parte per l’Iran per scappare dalla guerra. Anche il padre di Laila vuole partire per la guerra, ma la loro casa viene bombardata e la sua famiglia muore, mentre lei si salva grazie all’intervento di Mariam e Rashid.
Il destino di Laila e Mariam
Dopo le cure Rashid decide di sposare Laila per avere un figlio che Mariam non gli è riuscita a dare. Laila accetta di sposare Rashid perché scopre di essere incinta di Tariq, che le hanno fatto credere morto. Alla nascita della bambina, Rashid si comporta in maniera violenta, perché desiderava avere un figlio maschio. Dopo poco tempo Laila è di nuovo incinta, questa volta di un maschio, Zalmai, vero figlio di Rashid. Rashid è molto orgoglioso di suo figlio, e per permettersi i giochi per Zalmai costringe Laila a portare Aziza in un orfanotrofio. Un giorno, Laila, mentre tornava da una visita ad Aziza all'orfanotrofio, incontra Tariq. I due parlano molto, ma alla sera Zalmai racconta dell’incontro tra Laila e Tariq al padre che lo porta in camera e dopo cerca di uccidere Laila. Mariam, però, va a prendere una pala, gli da un colpo in testa e Rashid muore. All’inizio le due donne progettano di scappare insieme con i bambini e Tariq, ma in seguito Mariam decide di sacrificarsi. Così va a raccontare tutto alla polizia, che la condanna a morte. Laila, Tariq, Aziza e Zalmai scappano da Kabul. Dopo un po’ di tempo ci ritornano per aiutare gli abitanti e ristrutturare l’orfanotrofio in cui Laila aveva portato Aziza.
• Mariam: è la protagonista del libro Mille splendidi soli, insieme a Laila. È una harami, cioè una figlia illegittima nata da una relazione tra suo padre e una serva, e vive in una kolba isolata dal resto di Herat.
• Nana: è la madre di Mariam ed era una serva di Jalil. Ripete sempre alla figlia che tutto quello che ha bisogno di imparare è la sopportazione.
• Jalil: è il padre di Mariam, ha tre mogli legittime. È un uomo ricco ed elegante.
• Laila: è una ragazza molto bella e istruita appartenente a una famiglia di benestante. È innamorata di Tariq ma è costretta a sposare Rashid.
• Rashid: fa il calzolaio a Kabul e sposa Mariam e, in seguito sposa Laila. Il figlio che aveva avuto con la prima moglie, che era morta, era annegato nel lago mentre lui era ubriaco.
• Tariq: è il migliore amico di Laila; ha perso una gamba su una mina antiuomo da piccolo.
• Aziza: è la figlia di Laila e Tariq. Vuole molto bene a Mariam.
• Zalmai: è il figlio di Laila e Rashid. È viziato e affezionato a suo padre.
• Fariba: è la madre di Laila. Incontra in un primo momento Mariam durante i suoi primi giorni a Kabul. Ma Rashid vieta a Mariam di frequentarla.
• Babi: è il padre di Laila. Babi è un uomo molto istruito, che insegnava all'università di Kabul.
Ambientazione e stile narrativo
Il romanzo Mille splendidi soli è ambientato in Afghanistan, dapprima a Herat e poi a Kabul. I fatti narrati avvengono dagli anni ’70 fino al 2003, secondo un ordine cronologico. Il narratore è esterno e onnisciente. Ne Mille splendidi soli l'autore utilizza un linguaggio di registro medio, utilizza termini stranieri, in prevalenza i discorsi sono diretti e il ritmo narrativo è variabile. L’intenzione comunicativa è quella di far riflettere sulla condizione delle donne in Aghanistan durante i periodi di guerra di questo paese.
Domande da interrogazione
- Chi è l'autore del romanzo "Mille splendidi soli"?
- Qual è la trama principale di "Mille splendidi soli"?
- Quali sono i personaggi principali del romanzo?
- Dove e quando è ambientato il romanzo?
- Qual è l'intenzione comunicativa dell'autore nel romanzo?
L'autore del romanzo "Mille splendidi soli" è Khaled Hosseini, nato a Kabul nel 1965 e trasferitosi negli Stati Uniti nel 1980.
La trama segue le vite di Mariam e Laila, due donne afghane che affrontano difficoltà personali e sociali, tra cui matrimoni forzati e la guerra, e che alla fine si uniscono per cercare una vita migliore.
I personaggi principali includono Mariam, Laila, Rashid, Tariq, Aziza, Zalmai, Nana, Jalil, Fariba e Babi.
Il romanzo è ambientato in Afghanistan, principalmente a Herat e Kabul, dagli anni '70 fino al 2003.
L'intenzione comunicativa è di far riflettere sulla condizione delle donne in Afghanistan durante i periodi di guerra.