Concetti Chiave
- "Le domandone di Zio Pippuzzo" offre una matematica originale e divertente, presentata attraverso il personaggio di Zio Pippuzzo e l'alter-ego dell'autore, Torto-Prof.
- Ambientato negli anni Trenta a Casamassella, il libro è arricchito da immagini dei protagonisti nel loro contesto, realizzate in terracotta da Antonella Merico.
- I quesiti matematici proposti, come la parità dello zero o la divisibilità per zero, sono affrontati con umorismo e rappresentano una sfida per il lettore.
- Il testo è scorrevole e combina elementi visivi e scene umoristiche per coinvolgere il lettore nella storia e nei problemi matematici.
- Consigliato a chi ama i quesiti matematici e il divertimento, il libro invita a esplorare la matematica da una prospettiva più giocosa e meno convenzionale.
Leonardo Tortorelli ci presenta una matematica inedita, per lo studente medio, con il divertente libro “Le domandone di Zio Pippuzzo”: Zio Pippuzzo è un cinquantenne in sovrappeso, con una grande passione per il vino, che non smette di farsi e fare domande inerenti la matematica e il compito di rispondere spetta a Torto-Prof., insegnante di matematica e fisica in un liceo scientifico (alter-ego dell’autore).
Personaggi e ambientazione
L’epoca è quella degli anni Trenta del secolo scorso, il luogo è Casamassella, un piccolo borgo in provincia di Otranto e i personaggi, Nonna Astolfa, il caprone Ugo, Giuanni Puticaro e tanti altri sono in parte realmente vissuti. In ogni caso, la presentazione del luogo e dei personaggi avviene nei primi capitoli, ma prosegue nel corso del libro con bellissime immagini nelle quali i protagonisti vengono rappresentati nel loro ambiente e sotto forma di statue di terracotta lavorata e decorata a mano da Antonella Merico (moglie dell’autore… tutto in famiglia, insomma!).
Domande matematiche di Zio Pippuzzo
I temi proposti da Zio Pippuzzo sono solo apparentemente semplici: zero è un numero pari? Si può trasformare un debito in un credito? Uno è un numero primo? Perché non si può dividere per zero? Perché una potenza con base diversa da zero e esponente nullo è uguale a uno? Sono le domande che Zio Pippuzzo si pone un po’ per passione e un po’ per riuscire a scroccare un po’ di vino, oppure per convincere il paziente oste Giuanni Puticaro che il suo debito di 4096 bottiglie (calcolato grazie ai logaritmi!) è in realtà un credito.
Stile e raccomandazioni
La lettura procede scorrevolmente, accompagnata dalle immagini, dalle scene cariche di umorismo che coinvolgono il protagonista e dai quesiti matematici, la cui soluzione, non temete, vi attende al termine del libro, con un’esauriente spiegazione.
Il libro è consigliato a tutti: a coloro che amano mettersi alla prova con quesiti matematici, a coloro cui piace farsi una bella risata… e a coloro che, nonostante alcuni pregiudizi, hanno ancora voglia di guardare al di là della propria visione parziale della matematica, come di una materia difficile e noiosa, per scoprirne il lato giocoso e divertente.
Daniela Molinari

Domande da interrogazione
- Chi è Zio Pippuzzo e quale ruolo ha nel libro "Le domandone di Zio Pippuzzo"?
- Quali sono alcuni dei temi matematici affrontati nel libro?
- A chi è consigliato il libro "Le domandone di Zio Pippuzzo"?
Zio Pippuzzo è un cinquantenne in sovrappeso con una passione per il vino, che si pone domande matematiche apparentemente semplici, a cui risponde Torto-Prof., alter-ego dell'autore.
Il libro affronta temi come se zero è un numero pari, la trasformazione di un debito in un credito, se uno è un numero primo, e perché non si può dividere per zero.
Il libro è consigliato a chi ama i quesiti matematici, a chi cerca una risata e a chi vuole scoprire il lato giocoso della matematica, superando pregiudizi sulla sua difficoltà e noiosità.