Concetti Chiave
- Dalton Trumbo, nato nel 1905 in Colorado, è stato un noto sceneggiatore, regista e scrittore statunitense, divenuto famoso per il suo romanzo "Johnny prendi il fucile".
- Il libro racconta la storia di Johnny, un soldato della Prima Guerra Mondiale che, a causa di gravi ferite, perde i cinque sensi e parti del corpo, ma riesce a comunicare e riflettere sulla sua condizione.
- Trumbo, antifascista e antimilitarista, scrisse il romanzo come manifesto contro la guerra, ispirandosi a un evento realmente accaduto, e lo adattò in un film nel 1971.
- Lo stile del libro è caratterizzato da un monologo interiore con una punteggiatura ridotta, conferendo al testo un ritmo veloce e intenso che riflette i pensieri e le sensazioni del protagonista.
- Il romanzo ha influenzato diverse opere culturali, tra cui la canzone "One" dei Metallica, che riassume le sensazioni descritte nel libro, dimostrando la sua rilevanza anche nella cultura popolare.
Indice
Biografia di Dalton Trumbo
Nato a Montrose, città del Colorado negli stati uniti d’America, il 9 Dicembre del 1905 e morto il 10 Settembre del 1976 a Los Angeles, California.
Fu uno sceneggiatore, regista e scrittore statunitense.
1939.
Bompiani.
La tragedia di Johnny
Durante l’ultimo giorno della Prima Guerra Mondiale, Johnny venne colpito da una cannonata e perse molte parti del corpo, perdendo di conseguenza i 5 sensi, vista, udito, olfatto, tatto, gusto.
Dopo essere stato ricoverato inizia a riprendere coscienza e si rende conto di ciò che gli è successo. Grazie a molti sforzi riesce a percepire presenze umane e a sentire il tepore della primavera. Riuscirà anche a comunicare con le persone.Un manifesto contro la guerra
Trumbo scrisse questo romanzo contro ogni tipo di guerra, era un determinato antifascista e antimilitarista. Il racconto è ispirato ad un accaduto realmente successo. Il libro uscì nel ‘39 quando gli Americani stavano per intervenire nella seconda guerra mondiale, ma, dopo l’episodio di Pearl Harbor (nel 1941), fu ritirato dalle librerie. Ricomparve nel ‘45 e andò a ruba! Divenne un manifesto contro la guerra. Lo scrittore Dalton Trumbo ne fece il progetto della sua vita, tanto che nel 1971 riuscì a farlo uscire nelle sale come film, con il quale esordì alla regia all'età di 66 anni.
Anche se già nel 1941, Trumbo ne aveva realizzato un adattamento per la radio.
Stile e tematiche del libro
Il titolo è un gioco di parole con la frase "Johnny prendi il fucile" (in originale: "Johnny get your gun"), usata per invitare i giovani ad entrare nell'esercito americano.
Lo stile è quello del monologo interiore, l’autore limita molto la punteggiatura, infatti la lettura ha un ritmo molto veloce. Inoltre descrive le sensazioni e i pensieri del personaggio, il suo riandare ai tempi felici della giovinezza contrapposti alla sua disperazione attuale.
La tematica principale del libro, quella su cui è basata tutta la narrazione è la guerra, anzi, l’opporsi alla guerra. Parla della tragedia che porta, degli orrori che provoca.
Impatto e adattamenti
Questo credo sia l’unico libro che mi ha segnato particolarmente. Ti permette di entrarci e di immedesimarti spaventosamente bene. È un libro vero, parla di quella parte della guerra che nessuno vorrebbe conoscere, sentire, alla quale nessuno vuole pensare. Tutti dovrebbero leggerlo, è un libro perennemente attuale, anche se scritto più di 80 anni fa, la guerra la viviamo anche oggi, e provoca gli stessi orrori. Questo libro viene riadattato come film, come è già stato detto, che ha per regista lo stesso Trumbo. E viene anche usato dai Metallica per scrivere una canzone “One” la quale riassume benissimo le sensazioni descritte da Dalton riguardanti i pensieri del protagonista.
Concludo lasciando, secondo me, la parte più struggente del libro, quella che mi è rimasta più impressa.
Desideri del protagonista
“Lui voleva le cose che loro davano per scontate le cose che nessuno avrebbe potuto dargli. Voglio occhi per vedere. Due occhi per vedere la luce del sole e della luna e le montagne azzurrine e i grandi alberi e le piccole formiche e le case dove vive la gente e i fiori che sbocciano al mattino e la neve che si posa sulla terra e i fiumi che scorrono e i treni che vanno e vengono e la gente che cammina e un cucciolo che gioca con una vecchia scarpa e si preoccupa e ringhia e si tira indietro si acciglia dimena la coda e prende la scarpa molto sul serio.
Voleva un naso per sentire l’odore della pioggia e della legna che brucia e del cibo che cuoce e il leggero profumo che rimane nell’aria quando passa una ragazza. Voleva una bocca per mangiare chiacchierare ridere assaggiare e baciare. Voleva un paio di braccia e un paio di gambe per poter lavorare e camminare come tutti gli uomini come tutte le creature viventi. Che cosa voleva che cosa poteva volere che cosa c’era al mondo che potessero dargli?”
Domande da interrogazione
- Chi era Dalton Trumbo e quale era il suo contributo letterario e cinematografico più noto?
- Qual è la trama principale del libro "Johnny prendi il fucile"?
- Quali sono le tematiche fondamentali affrontate nel libro di Trumbo?
- Come è stato accolto il libro "Johnny prendi il fucile" al momento della sua pubblicazione e successivamente?
- In che modo il libro "Johnny prendi il fucile" ha influenzato altre opere culturali?
Dalton Trumbo era uno sceneggiatore, regista e scrittore statunitense, noto soprattutto per il suo romanzo "Johnny prendi il fucile", che poi adattò in un film nel 1971, esordendo alla regia.
Il libro narra la storia di Johnny, un soldato gravemente ferito durante la Prima Guerra Mondiale, che perde i cinque sensi e parti del corpo, ma riesce a percepire presenze umane e a comunicare, riflettendo sulla guerra e sulla vita.
Le tematiche fondamentali del libro sono l'opposizione alla guerra, evidenziando la tragedia, gli orrori che provoca, e la riflessione sulla condizione umana attraverso la disperazione e i ricordi del protagonista.
Pubblicato nel 1939, il libro fu ritirato dopo l'episodio di Pearl Harbor nel 1941, ma ricomparve nel 1945, diventando un manifesto contro la guerra e andando a ruba, testimoniando il suo impatto culturale e sociale.
Il libro ha ispirato i Metallica a scrivere la canzone "One", che riassume le sensazioni del protagonista descritte da Trumbo, dimostrando l'influenza del romanzo anche nella musica e nella cultura popolare.