Concetti Chiave
- Ulisse ritorna a Itaca dopo 20 anni e si traveste da mendicante per valutare la situazione e proteggere i suoi beni dalle minacce.
- Penelope ha trascorso il tempo ingannando i Proci con la tela, mantenendo la speranza nel ritorno di Ulisse e resistendo ai pretendenti.
- Ulisse incontra Telemaco e insieme pianificano di affrontare i Proci, con Ulisse che mantiene la sua identità segreta per raccogliere informazioni.
- Penelope e Ulisse si riconoscono inconsciamente durante il loro incontro, ma entrambi fingono di non sapere per testare la lealtà reciproca.
- Alla fine, Ulisse sconfigge i Proci in una gara di tiro con l'arco e si riconcilia con Penelope, promettendole che resterà a Itaca per sempre.
Indice
- Il ritorno di Ulisse a Itaca
- Dubbi e sospetti di Ulisse
- Penelope e la sua fedeltà
- Incontro con Eumeo
- Telemaco e il ritorno a Itaca
- Ulisse e il suo travestimento
- Penelope e i Proci
- Il riconoscimento di Argo
- Penelope e il mendicante
- La sfida degli archi
- Penelope e il suo sogno
- La tensione nella reggia
- La gara degli archi
- La vendetta di Ulisse
- Il riconoscimento di Ulisse
- Penelope e il suo scetticismo
- La notte di Ulisse e Penelope
- La partenza di Ulisse
- Il riconoscimento di Laerte
- Il ritorno di Ulisse alla reggia
- La riconciliazione con Penelope
- La vita a Itaca
- Il poema di Ulisse
- La promessa di Ulisse
Il ritorno di Ulisse a Itaca
Ulisse, eroe dell'esercito acheo che torna a Itaca dopo la caduta di Troia.
Mendicante.
Penelope, moglie Ulisse.
Telemaco, figlio Ulisse.
Eumeo, porcaio di Ulisse, odia i Proci.
Antinoo, peggiore dei Proci.
Euriclea, nutrice di Ulisse.
re Alcinoo, dona ricchezze a Ulisse.
Laerte, padre Ulisse.
Dubbi e sospetti di Ulisse
Arriva ad Itaca e non riconosce il luogo, “Ho imparato finalmente che non bisogna mai mettere a confronto i sogni con la realtà”. Il lungo viaggio gli fa sospettare di tutto: ha paura che i marinai che lo hanno portato fino a lì gli abbiano rubato i doni di re Alcinoo, ma vede il tesoro sotto un cespuglio. Copre il tesoro per evitare che qualcuno glielo rubi. è tornato nascosto sotto degli stracci per non farsi riconoscere e valutare com’è la situazione dopo tanti anni lontano (20). Pensa allo stupido pretesto per iniziare la guerra: Elena infedele, e se qualcuno si ricorderà dei grandi eroi.
Come farà a riconoscere Penelope e Telemaco se non riconosce nemmeno Itaca?
Non ha mai dubitato di Penelope ma ora lo assalgono i dubbi sulla sua fedeltà. Ha perso la conchiglia con cui ascoltava la voce di Penelope. Si chiede perché gli dei gli stanno togliendo tutte le certezze ora.
Penelope e la sua fedeltà
Ha contato i giorni, ha ripercorso tutti i ricordi di loro due. Dopo la partenza di Ulisse i Proci si sono insediati nella reggia. Non tradirà mai Ulisse per uno dei Proci. Ha paura che Ulisse sia stato sedotto dalle Sirene o dalle Maghe. Intanto ha ingannato i Proci continuando a tessere una tela e disfarla la notte.
Incontro con Eumeo
Ulisse va dal porcaio Eumeo che non lo riconosce e lo accoglie in casa. Gli racconta di essere un principe diseredato e ridotto al mendico che ha combattuto con Ulisse ed è arrivato in questa isola sconosciuta. Eumeo gli dice che è la patria di Ulisse. Ulisse piange per il racconto falso. Si stupisce di questa sua debolezza improvvisa. Eumeo gli dice che Penelope non ha tradito Ulisse e che i proci sono veramente tanti.
Pensa a quanto tempo dovrà ancora aspettare. Ha sognato che arrivava alla reggia con una corazza e quando alzava la spada tutti i Proci scappano. Non sa se è una falsa speranza o un segno divino.
Ulisse va con Eumeo a pascolare i porci e a cacciare conigli. Ulisse vede delle anatre e con un colpo solo ne abbatte una. Eumeo è meravigliato: solo Ulisse ci riusciva.
Telemaco e il ritorno a Itaca
Eumeo gli dice che Telemaco deve essere di ritorno a Itaca. Ulisse decide di trovarlo prima che i Proci possano fargli male. Racconta che Ulisse gli ha raccontato che Achille si era travestito da donna per non andare in guerra ma Ulisse lo ha smascherato.
Pensa a Telemaco che è andato via da Itaca di nascosto per trovare il padre. Ha paura che Ulisse sia ancora in viaggio perché non vuole tornare alla vita pacifica con lei e il figlio. Pensa a molti guerrieri che sono già tornati alle loro case.
Ulisse e il suo travestimento
Non lo avrebbe riconosciuto se non glielo avesse detto Eumeo. Ancora si commuove e si vergogna della sua debolezza ma non lo fa vedere per non farsi riconoscere. Quando Eumeo si allontana Ulisse dice a Telemaco chi è. Gli dice che vuole andare nella reggia senza farsi riconoscere per vedere come sono i Proci.
Penelope e i Proci
Alla notizia dell’arrivo del figlio, Penelope è felice ma ha paura di cosa succederà con i Proci.
Il riconoscimento di Argo
Ulisse arriva alla reggia e trova il cane Argo, che dopo averlo riconosciuto muore.
Entra e i Proci dicono a Eumeo che non doveva portare un mendicante. Antinoo lo spinge e Ulisse cerca di non reagire. Telemaco va dalla madre e piangono insieme
Penelope e il mendicante
Nonostante Telemaco le abbia detto che ha sentito che Ulisse sta tornando, Penelope ha poche speranze. Rivede Ulisse in ogni posto. Si stupisce che il figlio, sempre così attento abbia portato alla reggia il primo vagabondo trovato per strada. Telemaco racconta alla madre che il mendicante è figlio di principi ed ha combattuto a Troia a fianco di suo padre.
Decide che incontrerà il vagabondo nella grande sala e che lo caccerà se si accorgerà che sta cercando di compiacerla per ottenere ospitalità.
La sfida degli archi
Incontra un altro mendicante che gode dei favori dei Proci che lo insulta perché vuole cacciarlo via e lo sfida a una lotta. I Proci ridono divertiti per lo spettacolo fino a quando Ulisse reagisce.
Quando i Proci se ne sono andati con le ancelle per la festa di Dioniso, si incontrano.
Penelope e il suo sogno
Pensa che una delle sue ancelle abbia scoperto l’inganno del telaio e lo abbia detto ad Antinoo, che è diventato più arrogante. Penelope si è vestita molto bene e ha messo una spilla comprata da un mercante, in modo che non si sparga la voce che la regina non si presenta agli ospiti come conviene secondo il principio dell'ospitalità.
La tensione nella reggia
Ulisse vede Penelope: non ha l’aria sofferente che si aspettava. Avrebbe preferito trovarla meno bella. Si chiede che le abbia donato la spilla. Penelope ha voluto prima sapere la storia del mendicante, quindi Ulisse le ha ripetuto la storia raccontata ad Eumeo. Poi ha chiesto notizie di Ulisse. Lui dice che lo ha incontrato in guerra e sa che è naufragato ed è arrivato a nuoto all’isola dei Feaci. Penelope immobile piange. Il mendicante parla di un manto di porpora, che Penelope ha regalato ad Ulisse. Penelope dice che le è nuova la storia della conchiglia così come l’immagine di Ulisse malinconico.
Appena ha sentito la voce del mendicante lo ha riconosciuto: perchè Ulisse dopo tanto tempo ha deciso di trasformare il suo ritorno in patria in sofferenza e sospetto? Decide che starà al gioco.
è sicuro che Penelope non lo abbia riconosciuto. Lei non gli chiede quando ha visto Ulisse per l’ultima volta ma sembra interessata ai suoi racconti dell’assedio. Ha il dubbio che a Penelope non diano fastidio i pretendenti ma il fatto che stanno decimando i greggi. Il mendicante dice a Penelope che se i suoi sentimenti per Ulisse non sono più gli stessi lui non la turberà con inutili racconti. Penelope non reagisce come si aspettava Ulisse. La provoca ancora dicendo che non sa se Ulisse si è perso in mare o se ha paura di trovare una moglie infedele. Penelope risponde che non ha mai perso la speranza e dice alle ancelle di lavare i piedi ad Ulisse. Sembra che Penelope non voglia credere al ritorno di Ulisse.
Euriclea lava Ulisse e sente la cicatrice sul polpaccio. Sta per dirlo ma Ulisse la zittisce. Le dice che Penelope non doveva sapere niente.
Con dolore ha scoperto che Ulisse non si fida di lei. Non sa se riuscirà a perdonare la freddezza di Ulisse. Se lui diffida di lei, lei gli darà motivo per diffidare.
Penelope ha chiesto al figlio perché ha ritirato tutte le armi dei Proci, che ha risposto che le ancelle devono lucidarle. Ha paura che Penelope voglia sposare Antinoo per evitare che facciano male al figlio.
Penelope racconta al mendicante il suo sogno: aquila fiammante uccide venti oche bianche. Aquila è Ulisse e oche sono Proci. Ulisse dice a Penelope che ha sentito delle ancelle che hanno detto che Antinoo passa spesso le notti con lei.
Non riesce a capire se le voci che ha sentito sono vere o sono un’invenzione di Ulisse. Di notte non ha dormito nemmeno lei, come Ulisse.
Penelope fa capire che Antinoo è il primo candidato ma Ulisse non capisce se lo ha scelto lei o i Proci. Sembra che abbia accettato la loro presenza. Non sa come difendersi da Penelope. In casa la tensione sta aumentando. Ha notato che Penelope ha nuovi vestiti e gioielli e pensa glieli abbia regalati un pretendente. Ha ritrovato Penelope severa e piena di misteri, molto diversa.
La gara degli archi
Telemaco gli dice che Penelope vuole indire una gara tra i Proci: far passare una freccia in 12 anelli delle scuri con l’arco di Ulisse. Sposerà chi ci riuscirà. Durante il banchetto alcuni Proci lo provocano ma cerca di domare la rabbia.
La vendetta di Ulisse
Nascosta ha ascoltato le discussioni della cena. Aghelao ha detto che ormai Ulisse non tornerà e Penelope deve scegliere un marito. Un altro dei Proci ha detto che lui vede già sangue nel salone. Nessuno lo prende sul serio.
Nota che Penelope quella sera non è scesa dalle sue stanze. Pensa che è impossibile che lei lo abbia riconosciuto perché lui l’avrebbe capito.
Si è vestita bene elegante e ha messo una collana ricevuta da Ctesippo come risarcimento parziale delle bestie uccise. La sua nutrice è delusa e allarmata. Scende dai Proci e dice della gara. Il primo è Telemaco che non riesce a tenderlo. Se ci fosse riuscito la gara si sarebbe conclusa.
Dal discorso di Penelope capisce quanto sia piena di rancore, e che pensa che forse Ulisse sia in giro per mare perchè non vuole tornare da lei. Mentre i Proci si preparano per la gara Ulisse vede in Penelope un breve sorriso e non ansia, e questa cosa lo mette in difficoltà. Iniziano a susseguirsi Proci che non riescono a tendere l’arco. Ha chiamato fuori Eumeo e Filezio, due mandriani, e si mostra come Ulisse. Lo riconoscono e lui gli dice di chiudere tutte le porte di uscita e di far uscire le ancelle. Ulisse, ancora nelle vesti del mendicante, dice che vuole provare a tendere l’arco. Antinoo non vuole.
Penelope dice che quando un uomo si abitua alla vita randagia non si ferma e che il mendicante otterrà non il matrimonio ma dei doni, tra cui dei calzari. Ulisse capisce che sta parlando al fantasma di Ulisse.
Le parole che ha pronunciato sono rivolte a Ulisse. Farà fare da un artigiano i calzari che darà ad Ulisse dicendogli di tornare a viaggiare. Telemaco le dice di salire nelle sue stanze mentre la gara prosegue. Si nasconde dietro la tenda per sentire cosa succede.
Ulisse prende l’arco e lo tende. Poi prende la freccia che passa attraverso i 12 anelli. Ha iniziato a colpire con le frecce i Porci, cominciando da Antinoo. Non ha pietà per gli altri
Sente ciò che succede nel salone. Ha visto Antinoo morire. Vede sangue e morti da ogni parte. Vede Ulisse uccidere e non riesce ad essere felice per la morte dei Proci.
Dice ad Euriclea di mandare le ancelle che hanno mancato di rispetto Penelope per portare via i cadaveri e pulire il salone. Queste verranno poi uccise. Subito esce in cortile per nascondere le lacrime che ancora una volta lo disonoravano.
Il riconoscimento di Ulisse
La nutrice va da Penelope a dirle che il mendicante è Ulisse. Lei risponde che non deve prenderla in giro. Dice che non ci crede, lo avrebbe riconosciuto e il vero Ulisse non sarebbe riuscito a trattenersi dopo tanti anni lontano. Dice che può premiare il mendicante ma non lo riconoscerà come Ulisse. Si veste bene per incontrare il mendicante e rimette la collana che Ulisse non può riconoscere.
Penelope e il suo scetticismo
Si presenta a Penelope con gli stessi stracci con cui è arrivato. Penelope lo accoglie con freddezza. Telemaco la rimprovera ma Penelope dice che non lo riconosce, e che anche lui non può esserne sicuro in quanto era piccolissimo quando il padre è partito per la guerra. Mentre Ulisse parla a Penelope non riesce a trattenere le lacrime: Penelope aggiunge questo ai motivi per cui non è Ulisse. Penelope dice che i vestiti che ha ordinato di cucire non sono ancora pronti. Telemaco dice che il mendicante può mettere quelli di Ulisse. Penelope accetta ma non saranno i vestiti a convincerla.
La notte di Ulisse e Penelope
Vede Ulisse con la tunica stretta e pensa a tutti gli anni che nessuno potrà mai restituirle. Ulisse continua a guardare la collana ma non osa chiederle da dove arriva. Durante il pranzo Ulisse ha dovuto smentire tutte le storie che aveva raccontato, mettendo in difficoltà anche Telemaco.
Prima di dormire si sono seduti davanti al camino. Ulisse ha cercato di farsi riconoscere raccontando della casa ma Penelope dice che sa che Ulisse ha raccontato molte cose ai suoi compagni, quindi potrebbe saperlo chiunque. Penelope racconta di quando Ulisse ha fatto finta di essere pazzo per non andare in guerra. Dice che lui non lo ha raccontato perché Ulisse di sicuro non lo ha detto ai suoi compagni. Questo prova che lui non è Ulisse.
La partenza di Ulisse
Si dice che i familiari di quelli uccisi vogliono vendicare i morti. Vogliono organizzare una festa per il ritorno di Ulisse, per scoraggiarli. Penelope continua a rispondere freddamente a Ulisse. Lui cerca di smuoverla ballando con la più bella delle ancelle ma lei non reagisce, quindi lui decide che non chiederà di accoglierlo nel letto che lui ha fabbricato e che quando i calzari saranno pronti lui partirà.
Mentre le ancelle preparano il giaciglio per Ulisse, lui dice a Penelope che sa che quella collana non l’aveva quando lui è partito. Come fa a saperlo se non è Ulisse? Penelope risponde che lo ha comprato da un mercante e che non si meraviglia se lui sa tante cose su Ulisse, perchè sa che in guerra Ulisse ha raccontato tutto. Dice che potrebbe raccontargli delle notti passate a interrogare le stelle e del passare delle stagioni.
La risposta molto personale di Penelope confonde Ulisse. Dice che dalla sua crudeltà non vuole ricompense e che ripartirà la mattina dopo. Con parole tristi dice che vuole che Telemaco sappia che non lo sta abbandonando per il desiderio di avventura ma perché non riesce a stare nella sua patria se la persona per cui è tornato non lo riconosce.
Ascolta con dolore le parole di Ulisse ma deve continuare a fingere
Chiede ad Euriclea delle origini della collana e lei gli racconta la stessa storia del mercante.
Pensa che forse Penelope si sta vendicando per non essersi rivelato fin dall’inizio. Pensa che Penelope passerà una notte più agitata della sua.
Il desiderio di vendetta l’aiuta a fingere. Pensa che un uomo che uccide un altro uomo è un mostro ma decide che il giorno dopo non gli farà trovare i calzari. Il fatto che Ulisse pensa che lei si sia venduta per una collana ai Proci la fa soffrire ancora. Pensa che Ulisse passerà una notte peggiore della sua.
La mattina presto se ne va con le vecchie ciabatte. Andrà dal padre Laerte e poi vedrà che fare.
Non trova Ulisse nel suo giaciglio. Non è riuscita a stare in piedi e le è mancato il respiro. Manda Telemaco a cercare Ulisse e torna in camera disperata
Telemaco lo raggiunge e gli dice di tornare a casa perché Penelope è disperata. Dice che vuole andare dal padre per farsi riconoscere visto che per Penelope lui è un impostore. Capisce che Penelope fingeva. Telemaco gli dice che è meglio che sia Laerte a riconoscerlo, perché non riuscirebbe a reggere l’emozione. Ulisse sente che nemmeno Telemaco è più sicuro che lui sia Ulisse e vuole vedere se lo riconosce.
Ha paura che non sia veramente Ulisse: avrebbe rinunciato alla sua sposa? Forse non lo ha voluto riconoscere per vendetta ma anche per una percezione più profonda
Il riconoscimento di Laerte
Ha trovato suo padre nell’orto. Finge di essere un compagno di Ulisse che tornato nella sua patria a Creta ha trovato tutto distrutto. Non riesce a resistere e gli dice che è Ulisse e che hanno ucciso tutti i Proci. Per dimostrare di essere lui dice che avevano piantato insieme 10 meli e 40 fichi. Laerte dice che erano 10 fichi e 40 meli ma lo riconosce comunque come figlio. Telemaco dice che nemmeno suo padre, come sua moglie ha riconosciuto Ulisse.
Il ritorno di Ulisse alla reggia
Arriva folla di armati per vendicare morti ma Ulisse li impaurisce e li manda via. Dice che cede il trono al figlio Telemaco, e che quindi vuole partire davvero. Telemaco lo convince e tornano alla reggia.
Telemaco le dice che è tornato Ulisse ma che Laerte non l’ha riconosciuto: se ci fosse una seconda verità e non è Ulisse?
La riconciliazione con Penelope
Si prepara con i vestiti migliori e scende da Ulisse: si abbracciano e piangono. Penelope dice che l’indovino gli ha detto che una volta tornato, Ulisse sarebbe ripartito. Ulisse dice che rimarrà ad Itaca fino a quando i calzari saranno pronti (per sempre).
La vita a Itaca
Sa che Telemaco non è convinto, ma lui gli ha chiesto di aiutarlo nel governo dell’isola.
Euriclea con le ancelle sistemano la casa
Telemaco chiama operai per ristrutturare Palestra e per pulire strade.
Dopo il banchetto vanno in camera: letto che aveva fatto Ulisse era irriconoscibile.
Il poema di Ulisse
Ha detto ad Ulisse di scrivere la sue avventure. Ulisse inizia a raccontare il suo poema, mentre il cantore scrive. Quando i calzari sono pronti Ulisse li indossa per andare a prendere il tesoro del re dei Feaci.
La promessa di Ulisse
Mentre prende i tesori vede una nave passare: invidia quei marinai, vuole partire per un’altra avventura. La nave si avvicina perchè ha visto che ha alzato il braccio con la coppa d’oro per attirare la loro attenzione. Dice ai marinai che non sarebbe partito con loro. Torna alla reggia e bruciano i calzari
Ulisse le promette che non lascerà mai Itaca. Nel poema lei occuperà una parte maggiore rispetto a Elena
L’idea che Penelope abbia riconosciuto Ulisse ma abbia fatto finta di niente proviene dalla moglie dello scrittore. (nella leggenda: cane Argo riconosce Ulisse mentre Penelope no)
Domande da interrogazione
- Chi è il protagonista principale del romanzo?
- Chi è la moglie di Ulisse?
- Chi è il figlio di Ulisse?
- Chi è il porcaio di Ulisse?
- Chi è il peggiore dei Proci?
Il protagonista principale del romanzo è Ulisse.
La moglie di Ulisse è Penelope.
Il figlio di Ulisse è Telemaco.
Il porcaio di Ulisse è Eumeo.
Il peggiore dei Proci è Antinoo.