Concetti Chiave
- Il romanzo racconta la storia di Giovanni, un bambino di Palermo, e il suo viaggio alla scoperta del significato della mafia attraverso l'esempio di Giovanni Falcone.
- Giovanni Falcone, un magistrato italiano, è presentato come un eroe che ha dedicato la sua vita a combattere la mafia e promuovere la giustizia.
- Il padre di Giovanni insegna al figlio come affrontare la prepotenza e la paura, ispirato dalla vita e dalle azioni di Falcone.
- La narrazione utilizza flashback per intrecciare eventi passati e presenti, illustrando le storie parallele di Giovanni bambino e Falcone.
- Il libro trasmette un messaggio potente sulla continuità delle idee e dei valori, enfatizzando che le buone azioni sopravvivono a chi le compie.
TITOLO: Per questo mi chiamo Giovanni
AUTORE: Luigi Garlando
CASA EDITRICE: Rizzoli
ANNO DI PUBBLICAZIONE: Prima edizione 2004, seconda edizione 2012
GENERE: Romanzo
TRAMA:
Indice
Giovanni e la prepotenza
Questo libro descrive la storia di Giovanni, un bambino che vive a Palermo. Nella scuola di Giovanni, c’è un bambino di nome Toni che si comporta in modo prepotente. Giovanni e i suoi compagni di scuola hanno paura di questo bambino, per cui lo accontentano nelle sue minacciose richieste.
Il viaggio educativo
Giovanni racconta al padre questi episodi e lui vuole spiegare al figlio cosa sia la prepotenza, la paura, la mafia e come la si può combattere fin da bambini. Per questo motivo decide di fargli un regalo di compleanno speciale. Padre e figlio percorrono le strade di Palermo e dintorni, visitando alcuni luoghi importanti per un uomo che ha combattuto la mafia: Giovanni Falcone.
L'eredità di Falcone
Fin da piccolo Giovanni proteggeva i suoi compagni di scuola dai prepotenti. Ha continuato a farlo da grande diventando prima avvocato, poi magistrato nelle Procure di Trapani, Palermo e Roma. Nel suo lavoro Giovanni Falcone ha cercato di assicurare alla giustizia i mafiosi e insegnare ai giovani la cultura del rispetto reciproco e il valore delle “leggi giuste”.
Il sacrificio di Falcone
Il 23 maggio 1992 sono accaduti due eventi gravi causati dagli uomini di mafia: Giovanni Falcone, la moglie e la scorta sono stati uccisi da un gruppo di mafiosi e la nascita del piccolo Giovanni, protagonista di questo libro. Il padre del bambino è stato vittima della mafia, perché costretto a pagare il pizzo per poter gestire un negozio. Ma, grazie all’esempio di Giovanni Falcone, è riuscito a ribellarsi. Per questo motivo ha chiamato il figlio Giovanni.
Il documentario
Un film documentario, Talk!La memoria ritrovata, è stato girato, traendo spunto dal seguente romanzo.
Luoghi della storia
LUOGHI: I luoghi dove si svolge la storia sono Palermo e dintorni. Luoghi affascinanti e ricchi di storia.
EPOCA: contemporanea
PROTAGONISTA/I:
-
- Giovanni, un bambino di dieci anni che riceve come regalo per il suo compleanno una bellissima lezione di vita che lo renderà più forte, coraggioso e giusto.
-
- Giovanni Falcone, magistrato ucciso dalla mafia. E’ un eroe italiano che, con il suo lavoro, ha cercato di far rispettare le leggi.
ALTRI PERSONAGGI: Papà (padre di Giovanni), Mamma (madre di Giovanni), Francesca (moglie di Giovanni Falcone), Maria Falcone (sorella di Giovanni Falcone), Rocco (amico di Giovanni Falcone), Zia Nuccia (zia di Giovanni), Toni (compagno di scuola di Giovanni).
Il padre di Giovanni
PERSONAGGIO PRINCIPALE: Il padre di Giovanni (piccolo), che è un uomo che come tanti altri è stato vittima della mafia, ma grazie all’esempio dato da Giovanni Falcone e al suo coraggio si è liberato da questa “prigione”. Lui vuole raccontare questa storia al figlio per fargli capire cos’è la mafia e come si può combatterla fin da piccoli.
Francesca e l'amore
PERSONAGGIO MINORE: Un altro personaggio importante dell romanzo è la moglie di Giovanni Falcone, Francesca. Lei, sposando Giovanni, ha messo in pericolo la sua vita, ma l'ha spostato ugualmente, perché animata dalla forza dell’amore e dalla voglia di aiutarlo nella sua missione; l’ha portata a compiere questa scelta.
NELLA NARRAZIONE L’AUTORE HA RISPETTATO UN ORDINE CRONOLOGICO DEGLI EVENTI?
Struttura narrativa
No, perché passava dal presente al passato.
FLASHBACK? Sì, ci sono stati dei flashback, si può dire che quasi tutta la storia è un flashback, perché si passa dalla narrazione del padre ai fatti avvenuti nel passato.
Linguaggio e morale
LINGUAGGIO: La narrazione è in prima persona. Lo stile è molto interessante, perché vengono raccontate allo stesso tempo due storie simili. Il linguaggio è abbastanza semplice.
MORALE: Secondo me questo libro vuole far capire al lettore che le idee e le buone azioni sono più importanti di chi le trasmette; cioè come dice Giovanni Falcone: “Gli uomini passano ma le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”, ciò significa che le idee che una persona trasmette con tanta convinzione non muoiono, ma continuano ad esserci sulle menti di altri uomini.
Commento personale
COMMENTO: Questo libro l’ho “conosciuto” l’anno scorso, quando in televisione parlavano della mafia, mi ha talmente incuriosita che sono andata a comprarlo subito.
Grazie a questo libro ho capito cos’è realmente la mafia e chi era Giovanni Falcone. Ho capito anche dei concetti molto importanti e fondamentali per la convivenza e il rispetto reciproco. Ho compreso anche cheche nel mondo tutti gli uomini sono uguali e vanno rispettati tutti allo stesso modo.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del libro "Per questo mi chiamo Giovanni"?
- Chi è il protagonista del romanzo e quale lezione riceve?
- In che modo il padre di Giovanni cerca di educare suo figlio sulla mafia?
- Qual è il significato della frase di Giovanni Falcone citata nel libro?
- Come viene rappresentato il personaggio di Giovanni Falcone nel romanzo?
Il tema principale del libro è la lotta contro la mafia e l'importanza di trasmettere valori di giustizia e rispetto reciproco, ispirandosi all'esempio di Giovanni Falcone.
Il protagonista è Giovanni, un bambino di dieci anni, che riceve una lezione di vita dal padre, imparando il coraggio e la giustizia attraverso la storia di Giovanni Falcone.
Il padre di Giovanni educa suo figlio sulla mafia portandolo a visitare luoghi significativi legati a Giovanni Falcone e raccontandogli la storia di come si è ribellato al pizzo, ispirato dall'esempio del magistrato.
La frase "Gli uomini passano ma le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini" significa che le idee e le azioni positive sopravvivono oltre la vita di chi le ha iniziate, continuando a influenzare e ispirare altre persone.
Giovanni Falcone è rappresentato come un eroe italiano che ha dedicato la sua vita a combattere la mafia, cercando di far rispettare le leggi e insegnare ai giovani il valore della giustizia e del rispetto reciproco.