Concetti Chiave
- Doralice, figlia di un mercante ricco e saggio, sposa Giacinto, figlio di nobili decaduti e spendaccioni.
- La relazione tra Doralice e la suocera Isabella è caratterizzata da un conflitto acceso e incessante.
- Il conte Anselmo, padre di Giacinto, è ossessionato dalla creazione di un museo di antichità senza valore.
- La commedia di Goldoni sfrutta temi classici come i conflitti familiari, la credulità e la satira sociale.
- Il contrasto tra il buon senso dei comuni e la superficialità dei nobili è un tema centrale dell'opera.
Doralice e la famiglia nobile
Doralice entra a far parte di una famiglia di nobili senza soldi, che tuttavia amano scialare i propri averi. Doralice è figlia di un mercante, Pantalone, non nobile, ma pieno di buon senso e di denari e porta son sé la dote di ventimila scudi. Ella aveva sposato Giacinto, il figlio del conte Anselmo e della contessa-suocera Isabella.
Conflitto tra suocera e nuora
E tra suocera e nuora è subito guerra, senza quartiere. Tanto più favorita dal fatto che il conte Anselmo, ha del tutto derogato dai suoi doveri di capo della casa e si dedica, in modo maniacale, a costruirsi, a suo dire, un museo di preziose antichità, in realtà pggetti privi di valore che egli compra a caro prezzo da bricconi pronti ad approfittare della sua credulità.
Goldoni e la commedia
Su questo impianto narrativo il nostro Goldoni mette in piedi una deliziosa commediola tutta pepe e spesso, giocata su una serie di temi superclassici, veri e propri topos della commedia d'ogni tempo, che sono appunto la conflittualità tra suocere e nuore, la creduloneria, la ribalderia dei servitori, la piaggeria dei cortigiani, e infine lo scontro fra il buon senso plebeo e la vuota fumosità dei nobili.