Alfred71
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Concetti Chiave

  • La commedia "La bottega del caffè" di Carlo Goldoni si distingue per una struttura corale e un titolo d'ambiente, atipici rispetto alle opere dell'autore.
  • I personaggi includono Eugenio, un marito giocatore, Flaminio, un baro sotto falso nome, Pandolfo, un biscazziere, e un barista saggio che cerca di aiutare tutti.
  • Don Marzio, il maldicente, è il personaggio memorabile che contribuisce a rendere la commedia indimenticabile.
  • Il lieto fine, tipico delle opere di Goldoni, premia i giusti e punisce i malvagi, mantenendo un realismo soffuso e quotidiano.
  • La commedia rappresenta il piccolo mondo borghese, offrendo un teatro piacevole e semplice, con dettagli realistici delle interazioni quotidiane.

La bottega del caffé è una commedia di carlo Goldoni con alcune peculiarità formali che la rendono atipica fra le cento e più scritte da questo autore. Atipica nel titolo e atipica nella storia. I titoli di Goldoni generalmente si rifanno al personaggio protagonista e le storie generalmente sono unitarie, narrano cioè la vicenda del protagonista. Qui invece il titolo è d'ambiente e la storia anche è anomala, perché è corale, collettiva, d'insieme.

Indice

  1. Personaggi principali
  2. Il ruolo del barista
  3. Don Marzio e il lieto fine
  4. Realismo e dettagli quotidiani
  5. Il mondo borghese in scena

Personaggi principali

C'è Eugenio, un marito che si gioca tutte le sue fortune a carte e trascura la moglie. C'è Flaminio, un baro che ha piantato la moglie Placida a Torino e si è rifugiato a Venezia sotto il falso nome di conte Leandro. C'è Pandolfo, un biscazziere lestofante pronto a tutte le mascalzonate, anche all'usura.

Il ruolo del barista

Poi c'è un barista, come diremmo oggi, proprietario di una bottega di caffé, saggio, equilibrato, generoso, che si prodiga per far del bene a tutti, in modo particolare a quello sventato di Eugenio.

Don Marzio e il lieto fine

E c'è infine Don Marzio, il maldicente, la malalingua, il primattore, il protagonista spettacolare della Commedia, il personaggio che questa commedia, fatta di niente, rende memorabile. Il lieto fine è d'obbligo in Goldoni, lieto fine che è anche la morale finale: sono sempre premiati i giusti e puniti i malvagi, mentre coloro che hannp sbagliato si ravvedono e cpaiscono i loro errori.

Realismo e dettagli quotidiani

Finale morale che nulla toglie, mai, al soffuso realismo di tutte le commedie goldoniane, un realismo fatto non tanto di intrecci verosimili (gli intrecci sono sempre intrecci, teatralmente forzati) quanto di minuti particolari che hanno sempre il fresco sapore del quotidiano... Il biscazziere che tira a non pagare il caffé, i clienti si rubano le tazzine, le chiacchiere oziose di fantapolitica al bar, le discussioni sulla qualità del tabacco, le vecchiettine che non hanno i soldi per comprarsi la legna d'inverno e che pure a una tazza di caffè non sanno rinunciare...

Il mondo borghese in scena

È il piccolo mondo borghese che fa il suo ingresso sulla scena del Teatro ed è il Teatro che diventa piacevole intrattenimento, garbato, sorridente, semplice.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le peculiarità formali che rendono "La bottega del caffè" atipica rispetto alle altre commedie di Goldoni?
  2. "La bottega del caffè" è atipica nel titolo e nella storia. Il titolo è d'ambiente anziché riferirsi al protagonista, e la storia è corale e collettiva, non unitaria.

  3. Chi sono i personaggi principali della commedia e quali sono le loro caratteristiche?
  4. I personaggi principali includono Eugenio, un marito che gioca d'azzardo; Flaminio, un baro sotto falso nome; Pandolfo, un biscazziere; un barista saggio e generoso; e Don Marzio, il maldicente.

  5. Qual è il messaggio morale finale della commedia?
  6. Il lieto fine di Goldoni premia i giusti e punisce i malvagi, con i personaggi che si ravvedono e comprendono i loro errori, mantenendo un realismo soffuso.

Domande e risposte

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