Concetti Chiave
- Il prologo introduce l'infanzia di Isaac Newton, narrando aneddoti sulla sua crescita e formazione personale.
- Nel capitolo "Veni", viene raccontata la difficile infanzia di Newton, segnata dall'abbandono della madre e dalla passione crescente per la natura.
- "Vidi" esplora la separazione tra scienza e religione, con studiosi come Copernico e Galileo che sfidano le teorie tradizionali, provocando la reazione della Chiesa.
- "Vici" descrive il ritorno di Newton a Cambridge per assistere la madre, il suo ritiro dalla Royal Society e la formulazione della legge della gravitazione universale.
- Newton sviluppa l'equazione della gravitazione universale, gettando le basi per future esplorazioni spaziali, come l'allunaggio di Neil Armstrong.
Indice
Infanzia di Newton
Le cinque pagine del prologo di questa storia sono un racconto libero sull'infanzia di Newton.
Nel capitolo Veni si racconta della nascita di Newton, dell'abbandono della madre, dovuto al nuovo matrimonio dopo la morte dell'omonimo padre, della salute cagionevole del piccolo Isaac, del suo passaggio da ultimo della classe a studente modello, della conseguente iscrizione al Trinity College, del fatto che la madre, nonostante fosse abbastanza ricca gli negasse il mantenimento agli studi perché voleva che il figlio la aiutasse nel gestire la fattoria e del crescente interessamento di Newton nei confronti della natura.
Conflitto tra scienza e religione
Dopo aver ripreso le teorie di Platone e Aristotele sulle divinità celesti e sulla struttura dell'universo che mettevano in stretta relazione religione e scienza, facendo discendere una dall'altra, si vede come nel corso degli anni nuovi studiosi quali Copernico, Tycho Brahe , Giordano Bruno, Keplero e Galileo smentiscano questa relazione, ritenendo che scienza e religione siano inconciliabili tra loro.
Le nuove scoperte, messe a bando dalla Chiesa, suscitarono all'interno di essa movimenti che puntavano alla repressione e alla censura di queste idee considerate eretiche. "Quello che la scienza aveva dato, adesso la scienza toglieva".Ritorno a Cambridge e Royal Society
Isaac Newton, ormai trentaseienne, decise di tornare da Cambridge per assistere la madre malata e durante questo periodo riscoprì l'affetto materno che gli era sempre stato negato in infanzia e si maledì per non aver cercato di costruire questo rapporto precedentemente. Erano ormai anni che Newton attraversava un periodo di depressione e stress dovuto alle molte ore di lavoro e al fatto che nel 1672 avesse ricevuto una lettera da parte del re che lo invitava a prender parte alla Royal Society di Londra. In questa accademia scientifica infatti gli altri fisici e matematici reputarono Isaac tanto presuntuoso che Robert Hooke aveva accolto le teorie del nuovo membro con molte critiche e tanta sufficienza.Isaac si sentì nuovamente emarginato e decise di abbandonare la Royal Society e dedicarsi autonomamente ai suoi studi.
Scoperte scientifiche di Newton
Osservando la luna e gli altri eventi naturali, Newton arrivò alla conclusione che la forza gravitazionale terrestre è uguale alla forza centrifuga lunare ovvero =(costante x m)/d^2. E' proprio per questo che la luna non cade al suolo come una mela che precipita da un albero. Continuando i suoi studi Newton, dopo diversi diverbi con il vecchio Hooke, arrivò a scrivere l'equazione che permise negli anni '60 a Neil Armstrong di essere il primo uomo ad essere andato sulla luna.
Domande da interrogazione
- Quali eventi dell'infanzia di Newton hanno influenzato la sua carriera?
- Come si è evoluto il rapporto tra scienza e religione nel contesto delle teorie di Newton?
- Quali furono le difficoltà incontrate da Newton alla Royal Society?
- Qual è l'importanza dell'equazione di Newton sulla gravitazione universale?
L'infanzia di Newton fu segnata dall'abbandono della madre e dalla sua salute cagionevole, ma nonostante ciò, divenne uno studente modello e si iscrisse al Trinity College, sviluppando un crescente interesse per la natura.
Le teorie di Newton e di altri studiosi come Copernico e Galileo hanno sfidato la stretta relazione tra scienza e religione, portando a movimenti di repressione da parte della Chiesa contro queste idee considerate eretiche.
Newton si sentì emarginato alla Royal Society a causa delle critiche e della sufficienza con cui Robert Hooke e altri accolsero le sue teorie, portandolo a lasciare l'accademia e a proseguire i suoi studi autonomamente.
L'equazione di Newton sulla gravitazione universale, che descrive la forza gravitazionale terrestre e la forza centrifuga lunare, è stata fondamentale per le future esplorazioni spaziali, permettendo a Neil Armstrong di essere il primo uomo sulla luna.