Racconti di paura e mistero a bordo di un autobus

1.

Informazioni generali sul libro

Autore, titolo, anno di pubblicazione

L’autore è Paul van Loon, il titolo è Autobus del brivido> ed è stato pubblicato nel 1994

2. Genere del libro

E’ un romanzo horror e avventuroso.

3. Tempi e luoghi

I tempi non sono specificati, mentre è totalmente ambientato su un autobus, che viaggia attraverso strade sia asfaltate che sterrate.

4. Personaggi principali: Onnoval: è il protagonista.

Trama della prima storia

1° storia, La forca: il padre di un ragazzo di nome Max porta a casa un quadro, con dipinto su esso un uomo impiccato alla forca, l’ uomo era un feroce assassino. Max nota che nel quadro il figlio dell’ uomo portato alla forca gli somiglia molto. Una notte Max vede entrare in camera sua un uomo che somiglia all’ assasino del quadro, l’uomo lo aggredisce e tenta di strangolarlo, ma la madre arriva in tempo e sfascia la tela sulla testa dell’uomo che si rivela essere il padre.

Trama della seconda storia

2° storia, Il babyphone: i vicini dei signori van Toen si recano da essi per chiedergli se possono tenere i babyphone del bimbo perché loro devono uscire ma non hanno una baby sitter, gli chiedono anche di chiamarli se sentissero rumori strani. Tutto va bene finchè sentono dei rumori inquietanti, il signor van Toen va a controllare e al posto del bambino trova un orrendo mostro con le orecchie a punta intento a mangiarsi il peluche orso. Immediatamente chiama i genitori, che gli spiegano che è lui il loro bambino e quando si tolgono i cappotti ed i berretti si rivelano anche loro degli orrendi mostri delle orecchie a punta.

Trama della terza storia

3° storia, L’erbagatta: Sara va a comprare dell’erbagatta in uno strano negozio, gli serviva per la sua gatta in muta.

Il venditore e le regala dei semi bianchi e dice che se li annaffi cresce dell'ottima erbagatta, Sara esegue , ma qualche giorno dopo deve partire, lascia l’erba a casa. Ma quando torna la sua camera è infestata da orrende piante carnivore, che aggrediscono lei e la gatta. Il padre corre ad auitarle, le salva e poi tiene la porta della camera chiusa per giorni, finchè la pianta muore.

Trama della quarta storia

4° storia, La torta di compleanno: Kika ama passare il suo tempo da zia Dora, una vecchietta che viene considerata strana da tutti. In quei giorni scompare un ragazzo della sua scuola, e dopo un po’ anche un altro. Il giorno del compleanno di Kika, zia Dorale prepara una grande torta con delle strane candeline, che però si rivelano essere delle dita, una di esse porta un anello uguale a quello del suo compagno scomparso.

Trama della quinta storia

5° storia, Il quadro: in una cittadina c’era una vecchia signora chiamata Fosca-Losca, perchè aveva un occhio losco che le era stato cucito quando era piccola, un giorno un pittore dipinge un quadro dove appare anche lei, ma lui trovava che fosse un'ingiustizia cucire l’occhio ad una persona solo perché si pensava portasse il malocchio, quindi va a casa sua, ma lei gli chiede di tagliare il filo che lo cuciva lui esegue il comando e scappa dalla casa, e quando la signora esce acceca con l’abbaglio del suo occhio tutto il villaggio, che istantaneamente scompare. Nel quadro non rimane più nulla, solo una tela bianca con una piccola signora, lui l’aveva disegnata con l’occhio cucito, ma ora erano entrambi aperti.

Trama della sesta storia

6° storia, La poltrona: il signor Drakenborch, soprannominato il Drago, è il preside della scuola dove va Jasper. Il giorno in cui viene chiamato nel suo ufficio, viene fatto sedere su una gigantesca poltrona di pelle di bufalo, dopodiché il direttore la colpisce con un righello i braccioli. Dopo essere stato mandato di nuovo da lui, Jasper sente degli strani rumori uscire dalla stanza, seguito dal nulla. Entrando, Jasper non trova nessuno ma capisce che la poltrona ha inghiottito il Drago, per vendicarsi di tutte le righellate che aveva dovuto subire. Dopodiché il nuovo direttore manda la poltrona a un asilo per senzatetto.

Trama della settima storia

7° storia, Lo stivale: Markie e Robbie sono tormentati da un loro compagno, Willie Waterman,che li bullizza e pretende soldi. I due amici riescono a evitarlo solo nella loro fantasia, dove riescono a farla pagare al bullo. Un giorno si divertono a pensare che, se avessero portato Willie in mezzo a una grossa pozzanghera di fango, sarebbe stato risucchiato; così lo portano fino a quel punto e lo fanno sprofondare. Ma, Willie smette di andare a scuola. Pensando possa essersi nascosto, i ragazzi tornano nel bosco, dove trovano solo il suo stivale. Subito dopo, però, dalla pozzanghera esce Willie, sotto forma di fantasma. Terrorizzati, i due amici fuggono; il giorno dopo scoprono che Willie ha semplicemente cambiato scuola ma, da quel giorno, i ragazzi eviteranno ogni pozzanghera

Trama dell'ottava storia

8° storia, Il pacco postale: Marteen è raggazzino che ama i modellini, che passa le sue giornate a costruire modellini di ogni genere. Un giorno gli viene inviato un pacco in eredità di uno zio morto da 10 anni, Angus Brubaker. Di lui Marteen ha pessimi ricordi perchè, quando venne a trovarlo quando aveva otto anni, convinse i genitori a sbarazzarsi di tutti i suoi modellini per spingerlo a dedicarsi ad attività più adatte per la sua età. Arrabiatissimo, Marteen si era vendicato facendo a pezzi un quadro di grande valore che lo zio aveva acquistato. Marteen scopre che la scatola ricevuta è il modellino di uno scheletro non in scala. Il ragazzo riesce a completarlo ma, quella notte, lo scheletro prende vita e cerca di ucciderlo; grazie a un dente d’oro, Marteen capisce che quello era in realtà lo scheletro di zio Angus, poiché il dente era suo.

Trama della nona storia

9°storia, La sirena di legno: girando per la spiaggia con il suo cane Panda, Anke resta inquietata da impronte di pesanti stivali che sembrano uscire dal mare. Seguendole assieme a un bagnino, scopre che qualcuno ha rubato una polena raffigurante una sirena di legno. Tuttavia, il ladro si rivela essere una sorta di morto vivente, che il bagnino racconta come Mordekai, capitano della nave su cui era intagliata la polena, morto nel affindamento della barca da cui si era salvata solo la sirena di legno. Poco prima di tornare nel mare, Mordekai perde un occhio che Panda ingoia. Quella sera Anke racconta al padre la storia, senza essre creduta. Poco dopo, il cane vomita l’occhio e Mordekai, bussando alla porta, lo riprende prima di tornare in mare.

Opinione personale sul libro

Il libro non mi è piaciuto, perchè secondo me le storie sono un po’ tutte uguali, quindi rimane noioso.

Il finale è deludente, personalmente me lo aspettavo diverso, non mi ha entusiasmato.

Ho notato una cosa secondo me molto interessante, Onnoval ha le stesse lettere di van Loon, solo messe in ordine diverso, lo scrittore ha avuto molta fantasia e la decima storia racconta che Onnoval si chiama Paul, come Paul van Loon, questa è la parte che mi è piaciuta di più del libro, anche se non è considerabile come essa.