Alfred71
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Concetti Chiave

  • Il romanzo si svolge a St. Mary Mead, dove viene trovato il cadavere di una sconosciuta nella biblioteca del colonnello Bantry.
  • Miss Marple, amica della signora Bantry, inizia a indagare parallelamente alla polizia, scoprendo legami tra la vittima e un hotel.
  • Il movente dell'omicidio è legato a una grossa eredità che Ruby Keene avrebbe ricevuto da Conway Jefferson.
  • Miss Marple scopre un complesso scambio di identità tra la vittima e un'altra ragazza scomparsa, Pamela.
  • La cugina Josephine, insieme al genero di Conway, è responsabile dell'omicidio per evitare che Ruby ereditasse il denaro.
Christie, Agatha - C’è un cadavere in biblioteca
Autore: Agatha Christie
Titolo del libro: C’è un cadavere in biblioteca
Luogo e data di edizione: 1949;Milano
Genere del libro: Romanzo Giallo

Trama:
In St. Mary Mead, in una villetta, il signore, o colonnello Bantry e sua moglie Dolly vennero svegliati da una cameriera terrorizzata, venuta ad avvisarli che, nella biblioteca, era stato trovato il cadavere di una sconosciuta, in abito da sera, assassinata.

Nessuno degli abitanti della casa conosceva la vittima. La polizia, subito chiamata, cominciò le indagini e si scoprì che la ragazza, di cui era stato trovato il corpo senza vita, lavorava all’hotel Majestic. Cosi la signora Bantry chiamò la sua amica, Miss Marple, la quale iniziò a investigare contrariamente alla polizia. Scoprì che faceva la ballerina e aveva diciotto anni. Così miss Marple incontrò la cugina della vittima che sembrava non compiacersi della morte di Ruby Keene. Dirigendosi da Conway Jefferson le raccontò che voleva adottare Ruby, la quale avrebbe ereditato cinquantamila sterline all’età di venticinque anni; dato che Conway non aveva parentele di sangue, apparte il genero e la nuora (Gaskell e Adelaide). Successivamente si scoprì che una ragazza era scomparsa pochi giorni fa: Pamela. Dopo alcune ricerche Miss Marple trovò una macchina bruciata contenente delle prove: una scarpa col cinturino (probabilmente apparteneva ad una ragazza) e pezzetti di stoffa. Oltre a questi oggetti anche un bottone: il bottone dell’uniforme delle girl scout. Così intuì che era Pamela. Miss Marple interrogò Florence, una amica della ragazza che raccontò che era accaduto mentre camminavamo sul viale, dirette all’autobus che ci avrebbe condotte al raduno; "Mi ha chiesto se sarei stata capace di aver mantenuto un segreto, le dissi di si e allora mi ha fatto giurare che non avrei mai parlato. Dopo il raduno si sarebbe recata a Danemouth per fare un provino cinematografico. Aveva avuto l’occasione di conoscere un produttore venuto da Hollywood che aveva bisogno di un certo tipo e aveva detto a Pamela che lei faceva proprio al caso suo. L’aveva però avvertita che non si doveva fare strane illusioni perché il provino avrebbe anche potuto essere completamente negativo: avrebbe dovuto recitare la parte di una studentessa che diventava una diva. Così se il provino fosse riuscito avrebbe avuto un contratto". Pamela sarebbe andata a Danemouth dopo il raduno e lo avrebbe incontrato al suo albergo; si sarebbero poi recati agli studi: avevano un apposito studio a Danemouth. Dopo altre indagini Miss Marple capì tutto: il movente dell’omicidio era il denaro. Miss Marple era colpita dal fatto che, la vittima, descritta da sua cugina come ballerina nell’hotel Majestic aveva le unghie rosicchiate. Osservò anche i denti, piuttosto sporgenti. La cugina appena visto il cadavere ne rimase molto sorpresa, e ciò all’inizio non colpì Miss Marple, che sarà colpita più avanti, quando viene ritrovato un altro cadavere carbonizzato, era identificato come quello di una ragazza scomparsa, e Miss Marple grazie anche al nipotino del vecchio Conway che le aveva mostrato un’unghia che era stata trovata nella stanza della prima vittima, capisce lo scambio d’identità dei due corpi. Così la colpevolezza era della cugina Josephine, che era sposata di nascosto con il genero di Conway, Mark Gaskell; e era impaurita dal fatto che sua cugina, Ruby, piacesse al vecchio, che aveva intenzione di adottarla. Se ciò fosse successo, la grossa eredità probabilmente non sarebbe più andata nelle mani di Mark, ma in quelle di Ruby Keene. Anche Gaskell si era tradito descrivendo i denti della vittima che erano rivolti all’interno invece che all’esterno. Quindi il corpo trovato in biblioteca non poteva che essere della ragazza scomparsa: Pamela.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'evento scatenante della trama del romanzo "C’è un cadavere in biblioteca"?
  2. L'evento scatenante è il ritrovamento del cadavere di una sconosciuta in abito da sera nella biblioteca della casa del colonnello Bantry e sua moglie Dolly.

  3. Chi è chiamata a investigare oltre alla polizia e quale scoperta fa?
  4. Miss Marple è chiamata a investigare e scopre che la vittima era una ballerina di diciotto anni che lavorava all'hotel Majestic.

  5. Qual è il movente dell'omicidio secondo Miss Marple?
  6. Il movente dell'omicidio è il denaro, poiché la vittima, Ruby Keene, avrebbe ereditato una grossa somma se fosse stata adottata da Conway Jefferson.

  7. Come Miss Marple arriva a risolvere il caso?
  8. Miss Marple risolve il caso scoprendo lo scambio d'identità tra i corpi delle due ragazze, grazie a dettagli come le unghie rosicchiate e i denti sporgenti, e capisce che la colpevole è la cugina Josephine.

  9. Qual è il ruolo di Mark Gaskell nella vicenda?
  10. Mark Gaskell, genero di Conway, è coinvolto nel complotto con Josephine per evitare che l'eredità vada a Ruby Keene, poiché era segretamente sposato con Josephine.

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