Agataventu
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Concetti Chiave

  • Il rapporto tra Catullo e Lesbia è basato su una verità parziale, legata a Clodia, ma le poesie sono opere letterarie e non confessioni autentiche.
  • Le poesie di Catullo sono caratterizzate da una continua revisione stilistica, lessicale e compositiva, evidenziando un'intensa rielaborazione letteraria.
  • Catullo introduce un nuovo genere nella letteratura latina, concentrandosi su poesie brevi e intime che esplorano l'interiorità, una rottura rispetto ai generi tradizionali.
  • Appartenendo ai "poetae novi", Catullo e i suoi contemporanei innovano con temi quotidiani come amore, amicizia e vita urbana, abbandonando i generi precedenti.
  • Catullo e i neoteroi prediligono la "brevitas" nei loro componimenti, in contrasto con la lunghezza dei poemi epici classici.

Catullo - Poesie d'amore per Lesbia

Quanto di reale e di biografico c’è alla base della storia d’amore tra Catullo e Lesbia ? Questo è molto discutibile: sicuramente c’è una base di verità, che è la relazione con Clodia, ma questi testi non si possono considerare delle confessioni autentiche. Non sono spontanee, non sono dei diari in cui il poeta dà sfogo ai propri sentimenti, ma sono sicuramente un’opera letteraria. È sicuro che queste poesie siano state sottoposte ad una rielaborazione letteraria, testimoniata dalla continua revisione stilistica, lessicale e compositiva. C’è un labor limae che la rende letteratura.
È molto importante sottolineare anche il tipo di composizioni realizzate da Catullo. Si tratta di poesie brevi che parlano dell’interiorità e questa è una cosa che non si era mai vista prima di allora nella letteratura latina. Fino a quel momento erano stati scritti solo poemi epici, commentarii, commedie, tragedie e satire. Quella di Catullo è quindi una poesia di rottura rispetto ai generi precedenti. Sono poesie brevi, intime e personali, che esprimono i sentimenti del poeta.
Catullo fa in effetti parte di una cerchia di poeti, provenienti quasi tutti dalla Italia Settentrionale (Gallia Cisalpina) che si chiamavano neoteroi (dal greco neos=nuovo + teros (suffisso del comparativo)), cioè “davvero nuovi”. Questa parola greca è resa in latino con l’espressione poetae novi. Le novità che introducono sono:
• Tematiche attinte dalla vita quotidiana: amore, viaggi, amicizia, vita a Roma, inviti a cena, piccole cose (per esempio Catullo descrive il dolore di Clodia per la morte del suo pettirosso)
• Rifiuto dei generi precedenti. Si prediligono generi molto brevi (i carmina, cioè le poesie), un elemento importante è la brevitas. Al contrario dei poemi epici, che erano lunghissimi: Catullo per esempio, parlando dell’opera storica di Volumnio la definisce cacata carta.

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