Concetti Chiave
- Il contrasto tra mito e magia è centrale, sostituendo il repertorio mitologico con elementi magici, culminando nella predizione distruttiva di Eritto.
- Eritto rappresenta la degenerazione della Sibilla, offrendo rassicurazioni macabre che evidenziano la natura inquietante del rito rispetto all'Oltretomba di Virgilio.
- L'incantesimo avviene in un luogo oscuro e impenetrabile, simile all'ingresso degli Inferi, simbolo della perdita di libertà e degenerazione morale.
- La scena è caratterizzata da un forte espressionismo orrido, con la maga tra cadaveri, sottolineando la corruzione morale durante la guerra civile.
- Sesto Pompeo, anti-eroe senza moralità, è un perfetto destinatario di una profezia negativa, contrastando con il modello eroico di Enea.
Mito e Magia
Mito e magia, (Pharsalia, 6).
Dopo la vittoria di Pompeo a Durazzo i due eserciti si sono spostati in Tessaglia, terra di magia nera, e Sesto Pompeo, curioso di conoscere il futuro, decide di consultare la maga Eritto. Questo episodio costituisce una delle principali contrapposizioni con il modello virgiliano in quanto al repertorio mitologico viene sostituito l’elemento magico che ha qui il suo culmine, in quanto si oppone alla profezia positiva di Anchise.
Anche il luogo scelto per l’incantesimo rimanda al libro VI in quanto si svolge in una depressione posto vicino a uno degli ingressi agli Inferi di Virgilio, a cui rimanda anche l’impenetrabilità del luogo alla luce del sole a causa della fitta selva. Lo scenario risulta anche particolarmente importante in quanto costituisce un degno sfondo per la morte della libertà; infatti il rito è preceduto da un excursus sugli spaventosi poteri delle maghe tessale caratterizzato da un forte espressionismo orrido che assieme alla scena, di deformazione storica, che viene descritta prima di compiere il rito in cui la maga si aggira fra numerosi cadaveri che giacciono al suolo contribuiscono a mettere in rilievo la degenerazione morale che fa da sfondo alla guerra civile. Un’ulteriore deformazione storico è costituita dalla presenza di Sesto in Tessaglia. Egli rappresenta un anti-eroe, caratterizzandosi per caratteri etici antitetici rispetto ad Enea, diventando anche il perfetto destinatario di una profezia rovesciata rispetto a quella virgiliana; inoltre la sua mancanza di moralità, a differenza del padre, lo rende quindi un figlio corrotto e indegno, la cui natura degenere ben si presta quindi alla richiesta di una pratica di negromanzia.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato dell'episodio di Sesto Pompeo e la maga Eritto nella "Pharsalia"?
- Come viene descritta la scena dell'incantesimo nella "Pharsalia"?
- In che modo Sesto Pompeo è rappresentato come un anti-eroe nella "Pharsalia"?
L'episodio rappresenta una contrapposizione al modello virgiliano, sostituendo il repertorio mitologico con elementi magici e macabri, culminando nella predizione della distruzione di Roma da parte della maga Eritto.
La scena si svolge in una depressione vicino a uno degli ingressi agli Inferi, caratterizzata da un'espressionismo orrido e da una fitta selva che impedisce la luce del sole, creando un degno sfondo per la morte della libertà.
Sesto Pompeo è descritto con caratteri etici antitetici rispetto ad Enea, privo di moralità e degno destinatario di una profezia rovesciata, rappresentando un figlio corrotto e indegno, adatto alla negromanzia.