Concetti Chiave
- La struttura dell'Eneide di Virgilio è ispirata all'Iliade e all'Odissea, invertendo l'ordine degli eventi con il ritorno prima della guerra.
- La prima parte dell'opera, composta dai primi sei canti, narra i viaggi di Enea e il suo arrivo nel Lazio, seguendo il volere divino per fondare una nuova Troia.
- La seconda parte, dal canto VII al XII, si concentra sulle guerre per il controllo del Lazio e la creazione del regno di Lavinio.
- Alcuni studiosi dividono ulteriormente l'opera in tre parti di quattro libri ciascuna, con enfasi su Didone e la conquista del Lazio.
- L'opera è composta da dodici canti e circa 10.000 versi, con eventi che prefigurano le future glorie di Roma, parallelamente al mito del ritorno.
Eneide: struttura
Come modello strutturale, nella composizione dell’Eneide, Virgilio ha preso come esempio l’Iliade (= la guerra) e l’Odissea (= il ritorno), anche se l’ordine dei fatti è capovolto. Infatti, si ha prima il ritorno in patria che per gli esuli è come ricercare l’antica madre e successivamente abbiamo la guerra per l’insediamento nella valle del Tevere. Nella prima parte (dal I al VI canto), Virgilio racconta i viaggi di Enea dopo la caduta di Troia, fino al suo arrivo nel Lazio, secondo il volere degli Dei, per fondare la nuova Troia. Racconta la sua fuga da Troia in preda alle fiamme, la sua partenza per l’Africa e la Sicilia, le tempeste e le varie prove affrontate durante il viaggio, nonché l’incontro con Didone che si innamora di lui. Infine abbiamo la discesa nell’Ade per incontrare il vecchio padre Anchise. Nella seconda parte (dal VII al XII canto) il poeta narra le guerre che Enea e i suoi compagni dovettero combattere per conquistare il Lazio fino alla creazione del regno di Lavinio. Oltre a questa divisione, alcuni studiosi parlano di tre parti, ognuna composta di 4 libri: i primi quattro riservati all’episodio di Didone e gli ultimi quattro alla conquista del Lazio. Addirittura per altri, i dodici canti sarebbero da mettere in relazione con i dodici segni zodiacali e l’ultimo, il più importante, corrisponderebbe alla Bilancia, segno dell’Imperatore Augusto.
La prima parte richiama l’Odissea perché come il poema di Omero, Virgilio ricorre all’espediente narrativo dell’anticipazione. Infatti, l’Eneide ha inizio con gli eventi del settimo anno della guerra di Troia e l’Odissea con quelli del decimo. I fatti antecedenti sono narrati da Enea quando è giunto a Cartagine dalla regina Didone e anche Ulisse, nell’Odissea, narra al re Alcinoo i fatti accaduti. L’opera, composta fra il 29 e il 19 a.C., si articola in dodici canti e contiene circa 10.000 versi.
I primi sei canti costituiscono il “ritorno all’antica madre”; il sesto, con la descrizione dell’oltretomba, esalta il mito del ritorno poiché prefigura e anticipa le future glorie di Roma. I successivi sei libri, trattano dell’insediamento della nuova terra, intesa come “patria ritrovata” e delle guerre che ne derivano, come se si trattasse di una nuova Iliade.
• Libro I: si narra la partenza dalla Sicilia, la tempesta, il naufragio e l’arrivo a Cartagine, alla corte di Didone
• Libri II e III: si narrano le vicende anteriori, cioè l’ultima notte a Troia e le peregrinazioni per mare, prima dell’approdo a Cartagine.
• Libro IV: è riservato totalmente alla tragedia di Didone
• Libro V: viene narrato il ritorno in Sicilia, la morte del vecchio padre Anchise e tutti gli onori del caso. Enea lascia la Sicilia con l’intento di approdare sulle coste del Lazio.
• Libro VI: esso è riservato alla descrizione dell’Oltretomba e al mito di Roma.
• Libro VII: descrive il Tevere e la regione del Lazio prima , in tempo di pace e poi, in tempo di guerra
• Libro VIII: questo libro tratta dei miti di Ercole e dell’alleanza militare con Arcadi ed Etruschi. Il libro si conclude con la descrizione dello scudo di Enea, i cui rilievi narrano la storia di Roma, da Romolo e Remo alla battaglia di Azio.
• Libro IX: descrive le operazioni di assedio e cioè l’assalto e l’incendio delle navi, le imprese di Eurialo e Niso, la battaglia ai piedi delle mura.
• Libro X: descrive le battaglie combattute in campo aperto ed in modo particolare, il concilio degli dèi, lo sbarco di Enea e i duelli fra gli eroi ed infine le imprese di Mezenzio e Lauso.
• Libro XI: riporta la tregua per i funerali e la ripresa dei combattimenti.
• Libro XII: questo libro inizia con la sfida di Turno; segue il duello fra Enea e l’eroe latino. Giove ordina a Giunone di accettare quanto il Fato ha stabilito: in questo modo, Enea può colpire a morte Turno e porre fine alla guerra.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura dell'Eneide di Virgilio?
- Come si relaziona l'Eneide con l'Iliade e l'Odissea?
- Qual è il significato del sesto libro dell'Eneide?
- Quali eventi sono narrati nei primi quattro libri dell'Eneide?
- Come si conclude l'Eneide?
L'Eneide è divisa in due parti principali: la prima parte (canti I-VI) narra i viaggi di Enea dopo la caduta di Troia fino al suo arrivo nel Lazio, mentre la seconda parte (canti VII-XII) descrive le guerre per l'insediamento nel Lazio.
Virgilio ha preso come modello l'Iliade e l'Odissea, invertendo l'ordine dei fatti: prima il ritorno in patria e poi la guerra. La prima parte dell'Eneide richiama l'Odissea, mentre la seconda parte è simile all'Iliade.
Il sesto libro è dedicato alla descrizione dell'Oltretomba e al mito di Roma, esaltando il ritorno e anticipando le future glorie di Roma.
I primi quattro libri narrano la partenza dalla Sicilia, la tempesta, l'arrivo a Cartagine, le vicende anteriori come l'ultima notte a Troia, le peregrinazioni per mare e la tragedia di Didone.
L'Eneide si conclude con il duello tra Enea e Turno, dove Enea, seguendo il volere del Fato, uccide Turno, ponendo fine alla guerra e stabilendo il futuro regno di Lavinio.