Concetti Chiave
- Nel 509 a.C. nasce la Repubblica romana, introducendo una divisione dei poteri per evitare il dominio di un singolo individuo.
- I plebei ottennero progressivamente diritti politici, con istituzioni come i tribuni della plebe e leggi che consentivano l'accesso al consolato.
- Roma si espanse nel Lazio dopo la sconfitta di Porsenna e stabilì un'alleanza con i Latini tramite il foedus cassianum.
- L'espansione romana proseguì verso l'Italia centro-meridionale, sconfiggendo i Galli e affrontando i Sanniti con vittorie strategiche.
- La guerra con Taranto, sostenuta da Pirro, si concluse con la vittoria romana e la conquista di Taranto nel 272 a.C.
Nel 509 a.C. nacque la Repubblica, forma di organizzazione politica che prevedeva la divisione delle diverse funzioni governative e amministrative per evitare che il potere fosse concentrato nelle mani di una sola persona.
Venivano eletti annualmente dai comizi centuriati due consoli che avevano potere politico e militare, convocavano il senato e le assemblee elettorali (comizi) nelle quali venivano eletti i magistrati (questori, pretori, edili..).
Nonostante la repubblica consentì una maggiore partecipazione della popolazione alla vita politica, la parità giuridica e politica tra cittadini avvenne molto lentamente.
Anche quando era impegnata in guerre esterne, Roma fu caratterizzata dalla lotta tra patrizi e plebei.

L’espansione nel Lazio:
In seguito alla cacciata dei Tarquinii Roma dovette rispondere alla controffensiva etrusca condotta con l’aiuto del re Porsenna, sconfitto definitivamente nel 504.
Successivamente Roma si scontrò con i Latini; le battaglie si conclusero con il patto foedus cassianum, che sanciva un’alleanza militare per affrontare le popolazioni appenniniche.
Dall’Etruria alla Magna Grecia:
In seguito alla conquista della città etrusca di Veio nel 396, incomincia l’espansione romana al di fuori del latium vetus. Da quel momento la civiltà etrusca scompare progressivamente.
Durante questi anni risale lo scontro con i Galli, che nel 390 saccheggiarono Roma, e si ritirarono solo dietro un consistente riscatto.
In seguito Roma comincia l’espansione verso i territori dell’Italia centro-meridionale. Si scontra con varie popolazione, in particolare con i Sanniti, quando Capua, sentendosi minacciata da questa popolazione chiede l’aiuto a Roma. I romani furono inizialmente sconfitti nella memorabile battaglia delle Forche Caudine, ma ne uscirono vincitori e estesero il proprio dominio in tutta l’Italia centro meridionale.
La guerra con Taranto :
Le ultime conquiste del sud d’Italia portarono Roma allo scontro con la potente città di Taranto. La guerra iniziò nel 282 con l’intervento di Pirro, re dell’Epiro, alleata a Taranto. Pirro, equipaggiato con elefanti, ottenne alcune vittorie portando il conflitto anche in Sicilia. Qui, i cartaginesi, sentendosi minacciati si allearono con Roma costringendo Pirro a continuare le battaglie nella penisola. Pirro Fu sconfitto nel 275 a Maleventum ribattezzata dai Romani Beneventum, lasciando ai romani Taranto che fu conquistata nel 272 a.C. .
Domande da interrogazione
- Qual è stata la principale ragione per la nascita della Repubblica romana nel 509 a.C.?
- Come si è evoluta la lotta tra patrizi e plebei durante la Repubblica?
- Quali furono le conseguenze della conquista di Veio nel 396 a.C. per Roma?
- Quali furono gli esiti della guerra tra Roma e Taranto?
La Repubblica romana nacque per evitare la concentrazione del potere nelle mani di una sola persona, attraverso la divisione delle funzioni governative e amministrative.
La lotta tra patrizi e plebei portò a una progressiva parità di diritti, con l'istituzione dei tribuni della plebe e l'accesso dei plebei al consolato grazie alle leggi licinie-sestie.
La conquista di Veio segnò l'inizio dell'espansione romana al di fuori del Latium Vetus e il declino progressivo della civiltà etrusca.
La guerra con Taranto si concluse con la sconfitta di Pirro e la conquista di Taranto da parte di Roma nel 272 a.C., consolidando il dominio romano nel sud Italia.