Yeats, William Butler - Pasqua 1916

Yeats - Pasqua 1916

Il poema patriottico Pasqua 1916, scritto da William Butler Yeats, non cade nella retorica poiché scrive in modo da descrivere chiaramente la realtà dei fatti, dando credito alle persone che hanno combattuto e sono morte durante l'ascesa.
All'inizio della poesia, nella prima strofa, lo scrittore non è del tutto d'accordo con i patrioti; infatti, oltre a raccontare al lettore i convenevoli che si scambiava con loro per le strade, dice anche di essersi precedentemente preso gioco del loro spirito di rivolta, perché aveva sentimenti contrastanti al riguardo.

Nella seconda strofa fa una lista delle persone che hanno preso parte alla rivolta che conosceva, in modo da poterne valorizzare il valore e ricordarli nel tempo, segno che nel profondo crede che, in qualche modo, ciò per cui lottavano era importante.
Poi, nella terza strofa, la prospettiva di Yeats comincia a cambiare.

Nella quarta e ultima strofa, in realtà non è molto chiaro se Yeats stia condannando le azioni dei ribelli o se le stia glorificando. Infatti, si chiede se il loro gesto ne valesse la pena o se, alla fine, non fosse così necessario. Tuttavia, sembra sinceramente preoccupato per il sacrificio che hanno fatto e crede veramente che debbano essere ricordati.