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Brontë, Emily - Wuthering Heights (8) scaricato 0 volte

Concetti Chiave

  • "Wuthering Heights" gained its status as a Victorian classic largely due to critics in the 1950s who appreciated its unique form and ambiguity.
  • The novel’s title reflects the intertwined relationship between place and text, symbolizing the difficulty of understanding both the physical setting and the complex narrative.
  • The narrative begins with an 1801 date, misleadingly suggesting a historical novel, but it unfolds as a personal diary-like account through the character Lockwood.
  • The novel explores themes like solitude, self-sufficiency, and identity, using literary devices such as oxymorons and hyperboles to emphasize the characters' inner conflicts.
  • The relationship between Catherine and Heathcliff is central, illustrating a complex identity dynamic where they reject societal distinctions, embodying unity in diversity.

Indice

  1. Wuthering Heights
  2. Capitolo 1 di Wuthering Heights
  3. Apparenze
  4. Note su Wuthering Heights tra mito e romanzo di formazione - Alba Graziano

Wuthering Heights

Wuthering Heights ebbe meno successo, il grande successo, la canonizzazione, il suo diventare un classico dell’800 vittoriano è dovuto alla fortuna che l’opera ha avuto grazie ai critici degli anni ‘50, data la forma dell'opera che piano piano l'ha portata a essere amata dai letterati inglesi.

Titolo del romanzo: marca la coincidenza tra luogo e testo. la difficoltà di entrare nella casa e capire chi siano gli abitanto va estesa all’interpretazione del romanzo. inizia un gioco di misinterpretazioni
Il romanzo inizia con una data 1801, ma non è la storia che inizia a inizio del secolo ma la narrazione, il racconto. quindi come genere letterario, l'invio farebbe presagire un romanzo storico, invece dall'uso del tempo verbale scopriamo dopo essere un diario, con l’uso di un soggetto privato: Lockwood. si avverte subito però che non è una pseudo autobiografia, bensì una testimonianza riguardo ad altri, una solitary neighbour = fig retorica, ossimoro che insieme a quella del chiasso danno forma al romanzo (figure dell’ambiguità e della contraddittorietà, anche l'iperbole è presente, fig dell’esagerazione e dell’eccesso)
Temi:
- solitudine;
- self efficiency;
- ricerca dell’identità.

Capitolo 1 di Wuthering Heights

Primo capoverso, che si apre con la data 1801 → Lockwood arriva a Wuthering Heights e ne racconta i personaggi che incontra e descrive il luogo come “a perfect misanthropist heaven” → ossimoro che rappresenta opposizione chiave tra heaven and hell

All’inizio le connotazione che vengono dati ai nomi ci appaiono inverse
Heathcliff → nel nome porta l’apertura (heath = brughiera), la terra, la scogliera (il verde della terra) ma in realtà si rivela scontroso e aggressivo
Lockwood → è tutta chiusura (lock), ha a che fare col mondo oscuro del bosco (wood) ma si rivela aperto caratterialmente

Il tema della violenza, ostilità in cui si vive a Wuthering Heights viene reso tangibile immediatamente dall’accoglienza scostante che viene riservata a Lockwood. A fronte di questa prima opposizione, entra in scena il personaggio di Joseph, l’uomo pio rappresentante della religione. ma questa è solo apparenza perché joseph non oppone misericordia alla violenza ma risponde con la violenza stessa. E a Joseph, Cathy oppone la magia nera, le forze della stregoneria.

Apparenze

La casa ci appare chiusa, sulle difensive come il padrone. Ma lockwood si accorge che sulla porta è scolpito un altro nome Herton Henson 1500, quindi salta l'identificazione di Heathcliff con il padrone della casa. All’interno della casa vivono anche i cani i quali non tarderanno ad attaccare Lockwood. qui scatta l’identificazione di Heathcliff con i cani → ma DOG è acronimo di GOD, quindi Heathcliff si identifica subito con il suo opposto, DEVIL.
nel frattempo Lockwood continua a guardarsi intorno cercano di inquadrare Heathcliff. → gipsy nell’aspetto ma nei vestiti e nei modi un gentleman e cerca di trovare somiglianze tra lui e Heathcliff ma l’unica somiglianza è l’egoismo la chiusura ai rapporti umani.

All’inizio Lockwood continua con le sue congetture, ha davanti a sé:
i due cugini Catherine, che lui pensa possa essere la moglie di Heathcliff, e Herton, che è e non è il figlio di Heathcliff.

Il tentativo di fuggire da parte di Lockwood si trasforma in un addentrarsi sempre di più nel mistero della casa ma la parte più interna della casa è anche il luogo dove si manifesta l’inconscio e questa ultima stanza conserva l’ultima scatola cinese, il closet in cui Lockwood si rifugia come un grembo materno senza accorgersi di quanto somigli ad una bara - un womb che si tramuta in una tomba - anche perché quel luogo sarà il luogo di morte di Heathcliff; luogo dove sogno e realtà diventano una sola esperienza (luogo gotico) e la finestra che dovrebbe tenne fuori il tumulto della tempesta invece fai entrare il tumulto delle forze soprannaturali; qui lui incontra il suo inconscio.
Il luogo è pieno di testi storici e altri libri, tutti con sopra la stessa incisione: “Catherine”. dunque ciò porta Lockwood a chiedere a Nelly di raccontargli la sua storia. Trova delle iscrizioni fatte dalla prima Catherine che si definisce in tre nomi da nubile, Catherine Heathcliff e poi il nome da sposata Catherine Lington. Ie prime iscrizioni sono fatte su di pannello. Il secondo testo è il suo diario che in realtà è la copia personale di Catherine delle bibbia, da lei trasformata nel “suo libro” che è una bestemmia poiché lo definisce “her book” dal momento che lo aveva riempito di annotazioni in tutti i margini bianchi possibili. Sono dei commenti eversivi ai libri della sua biblioteca e hanno come bersaglio il pio devoto Joseph. Denunciano la rivolta dei bambini contro l’educazione religiosa repressiva a ci sono sottoposti.

L’episodio più remoto della storia inizia in medias res e segna già un momento di crisi blasfema perché si colloca di domenica, giorno deputato alla pace che diventa una domenica orrenda. Heathcliff e Catherine decidono di ribellarsi a un fratello Caino che ha usurpato l’autorità del padre che era gentile con Heathcliff e indulgente con Catherine: Joseph, che si adopera ad inculcare la sua educazione repressiva e ipocrita ai due bambini. Decide quindi di punirli con la peggiore punizione che può essere loro inflitta: la separazione. I ragazzi Cercano di sfuggire alle separazione ma è inevitabile → ci viene detto nel secondo sogno di Lockwood.

IL terzo sogno di Lockwood segna alla fine l’irrompere del soprannaturale. Il sono rovescia i ruoli. Di giorno era lui a volere entrare e trovare opposizione da parte degli abitanti della casa; ora lui che sta dentro la casa non vuole fare entrare una creatura dall’esterno che si presenta alla finestra della camera in cui dorme come Catherine Lington. A seguire di questo episodio, Heathcliff e Lockwood si daranno del pazzo. La finestra è il simbolo del doppio punto di vista sulle cose e l'intercambiabilità tra questi punti di vista.

Nelly identifica Heathcliff come un usurpatore di una casa che non è sua ma anche lei stessa non appartiene alla famiglia sebbene abbia ricoperto molti ruoli al suo interno ed abbia avuto anche lei una storia d’amore con il suo “foster brother”. Nelly va definita come narratrice che non è molto affidabile. Sa anche lei tutto di Heathcliff meno i dati più essenziali, cioè le origini.

CAPITOLO 4 → l’inizio di una analisi esterna: cioè comincia la storia e cominciano a chiarirsi i rapporti familiari attraverso un flashback schematizzando l’albero genealogico della famiglia vediamo una struttura speculare o a chiasmo.

Capitolo 5 → descrizione del carattere di Catherine che sottolinea la diversità comportamentale rispetto alle altre bambine e la differenza del temperamento rispetto a Heathcliff. Lei dirà “i am Heathcliff” ma non è certo come lui. Il loro rapporto non è basato ne su somiglianza caratteriale ne su parentela infatti sono diversi e non si sposano; ma il loro legame è basato su una identità A = B → Due diversi che sono uguali. Tanto di più illogico che ci possa essere.

Lui si presenta come ignoto, asociale, amorale e insensibile. Il suo nome ricorda il legame con la terra quindi con la materia con la natura e con l’indistinto, il continuamente trasformabile e dinamico infatti lui cambierà fino quasi a essere irriconoscibile. L’irrazionalità che suscita negli altri lo connota come inconscio. Le figure retoriche della metafora e della metonimia. Lui è “l’Altro” nella sua identità animalista e diabolica; ed essere Heathcliff per Catherine significa per lei identificarsi nell’altro; avere la capacità di essere diverso da sé rifiutando distinzioni di sesso distinzioni sociali. Entrambi non vogliono uscire dall’infanzia ne vogliono stare in una casa dove vengono separati. Trovano il loro paradiso nelle scorribande sulla brughiera. Alla morte del padre i due si consolano dipingendo un quadro paradisiaco. Sono sempre stati diversi e questa condizione non e solo una imposizione degli adulti. È inevitabile il passaggio dall’infanzia alla adolescenza e quindi il passaggio all’acquisizione di ruoli diversi.

Quando si rincontrano ovviamente i due non si riconoscono e quasi non sono più compatibili.

Note su Wuthering Heights tra mito e romanzo di formazione - Alba Graziano

Wuthering Heights: si celebra il passaggio dall’epos al romanzo → dalla poesia Romantica al romanzo Vittoriano
Si costruisce sull’opposizione di natura/civiltà di cui i luoghi di svolgimento della vicenda (le due case) sono la semplificazione + sul mito romantico della rinascita dalla morte.
Cronologia → l’ambientazione negli ultimi decenni del 700
Il primo capitolo si apre con la data 1801
un mito delle origini, un romanzo eziologico, una Genesi scritta dal punto di vista femminile.
L’opposizione natura/civiltà modulata nelle diverse varianti di passione/linguaggio, egotismo/simpatia ecc. è sintomo di un percorso proprio del Bildungsroman, il romanzo di formazione.
Bildungsroman → passaggio dell’uomo dallo stato di natura delle sue pulsioni alla loro canalizzazione verso modelli realizzati, storici e culturali, preesistenti all’individuo stesso attraverso il continuo incontro - scontro e la conoscenza del singolo col mondo.
Il tempo vive all’interno dei rapporti familiari e la forma tipici del romanzo vittoriano
Mette in crisi lo schema del romanzo di formazione anticipando l’atteggiamento più o meno critico nei confronti della stessa civiltà.
Il romanzo vittoriano “classico” rivela il “disagio della civiltà”, i suoi “discontents”.
Il romanzo mostra come la violenza della natura e delle pulsioni primarie si trasferisce all’interno della civiltà.
Il senso di equilibrio non è soltanto temporaneo ma minacciato dal rimontare del desiderio. Il Bildungsroman vittoriano è sempre un anti-Bildungsroman se guardiamo ai suoi finali perché ciò che più importa è la storia degli errati-errori, piuttosto che il punto di arrivo.
Wuthering Heights si basa su tre punti principali, tre livelli

Livello della storia → riflette sui “rapporti intersoggettivi”
I “rapporti intersoggettivi” sono tutti interni alla famiglia (primo nucleo di formazione del sé e della società.
L’identità dei personaggi viene presentata come una continua ripetizione di nomi e cognomi. Il soggetto è localizzabile nella sua appartenenza o esclusione al nucleo familiare.
Ci sono due ceppi familiari nelle due case; due Catherine; due gruppi di personaggi, gli uni codificati in H (Hindley, Heathcliff, Hareton), i violenti, gli altri in L (Lockwood, Linton), i deboli; due coppie di “siblings”; due fratelli adottati (Heathcliff e Nelly); due partner intrusi (Heathcliff, Frances); due cugini-mariti per la seconda Catherine. → la suddivisione non è accurata dato che tutti mostrano segni caratteriali appartenenti ad un altro gruppo.
Le relazioni tra i personaggi sono di somiglianze e differenze; fa eccezione la relazione tra Catherine e Heathcliff che si configura come identità tra diversi → Heathcliff è identificabile “nell’ Altro”, nel “misterioso”. → il loro legame si basa sulla contraddizione.
Essere Heathcliff per Catherine,asserire un’identità che vuole essere l’Altro = avere la capacità di distanziarsi da sé = rifiutare distinzione di sesso, di ruoli familiari e sociali.
Questo stato di indistinto è l’infanzia: i due protagonisti non vogliono uscire dall’infanzia e solo per la brughiera trovano il loro paradiso.
La morte è situazione adatta a realizzare la completa trasformazione di sé nell’altro.
Il desiderio puro si configura in Catherine mentre il potere di metamorfosi è Heathcliff.
La loro storia viene raccontata per frasi fatte, dichiarata al limite del dicibile (“a secret”).
L’amore di Catherine e Heathcliff contrappone un principio divino materno: materia, caos, forza di vita e morte , indifferente alla sessualità e alla civiltà.

Livello del racconto → riflette le peculiarità del tempo del racconto
Vita di Catherine I → narrati 6 anni in 3 capitoli e altri 6 anni in 11 capitoli → la storia dell’infanzia di Catherine e Heathcliff viene narrata con il ritmo veloce del sommario. → La loro fase infantile ha un aspetto mitico.
Il racconto inizia a distendersi nella fase adolescenziale.
il ripetitivo: un giorno viene raccontato anche 3 volte nei capitoli.
Il passaggio dall’infanzia all’adolescenza → la distinzione tra i sessi e la conseguente assunzione di ruoli diversi.
Catherine “sceglie” l'integrazione nel ruolo sessuale e familiare abbandonando fino al ritorno di Heathcliff il desiderio di unione con l’Altro da sé. → Al ritorno di Heathcliff la mente di Catherine torna all’infanzia nel “blank” totale degli ultimi sette anni di vita.
Dopo l’ennesima ellissi sui primi 12 anni, l’inizio della vicenda (chiamata Catherine II dato il salto di età) si colloca nell’adolescenza.
Rottura dell’armonia e il distacco con la famiglia.
La trasgressione è rappresentata dall’incontro con l’altra casa, e con i suoi abitanti: in particolare il “cousin” Hareton.
Catherine vive l’esperienza del matrimonio forzato con Linton e della morte di lui, fino a portarla alla scelta finale del giusto partner, Hareton.
vengono dedicati tutti i 17 capitoli facenti parte della seconda metà del libro.
Il ritmo del racconto è più lento → tipico del romanzo realista.
Le tappe di formazione di C. II vengono raccontate con dovizia di mimesi.
La protagonista diventa narratrice della propria storia → caratteristica principale del Bildungsroman vittoriano.
Il movimento lineare mette capo alla circolarità dello happy ending.
C. II ristabilisce la famiglia e l’armonia iniziali ma su basi diverse di una natura addomesticata e di una cultura non ipocrita.
Il racconto si conclude con le voci sui fantasmi di Heathcliff e Catherine con la visione di Lockwood al cimitero.
I segni posti dall’uomo contro la morte, Natura e istinti non sono esorcizzati e governabili dalla cultura.
Non c’è una garanzia di stabilità eterna per famiglia, società e cultura, se “Heathcliff and a woman” ancora vagano per la brughiera, se l’inconscio e le forze incontrollate della natura non sono state abbattute, ma solamente conciliate con quelle della civiltà.

Livello della narrazione → sulla Bildung del lettore che si sviluppa attraverso il rapporto narratore/lettore interni
Il Bildungsroman mantiene l’intenzione didattica e la fiducia in una comunicazione pedagogica nei confronti del pubblico.
La Bildung dei personaggi narrativi sottende sempre la Bildung parallela del lettore, il quale attraverso il “crescere” del romanzo stesso e attraverso i commenti metanarrativi riceve una lezione di lettura-interpretazione.
I contrastanti modelli di lettura si incarnano in personaggi che hanno un ruolo nella storia: a volte si tratta dei narratori stessi, che per essere in grado di raccontare una storia devono averla già interpretata.
Lockwood e Nelly sono i conservatori della civiltà, modelli del buon senso
Heathcliff è ancora “vivo”, insiste sulle qualità terapeutiche del racconto di Nelly, come si trattasse di una favola per distrarlo dalla realtà di malattia e di noia dell’ascoltatore a letto e insieme intende a trarne un insegnamento morale.
Lockwood non subisce una Bildung nel corso della narrazione, cerca di allontanare da sé il mistero di Wuthering Heights.
Quella di Lockwood è la tipica lettura da detective story → prevede una spiegazione segreta al fine di mettere a posto tutti i dettagli del mosaico che riproduce la verità.
Procede secondo la logica delle somiglianze differenze, cercando di assimilare tutto e tutti a sé, proiettando sé sull’Altro.
Il terzo sogno-allucinazione, quello in cui il civile Lockwood esperimenta il terrore della sua stessa crudeltà, viene sottoposto ad un confronto serrato da interpretazioni opposte da parte di Lockwood e Heathcliff: per l’uno la sua visione non è che un incubo, per l’altro è verità; da Lockwood, Catherine - o il suo fantasma - è definita “minx, little friend, changeling”, per Heathcliff è “ my heart’s darling”.
Per Heathcliff, che non è morto con Catherine, vivere è solo vedere che “ the entire world is a dreadful collection of memoranda that she did exist, and that i have lost her!”, è la condanna a vedersi circondato dalle tracce che sono rimaste di lei.
Lui vorrebbe distruggere ogni segno di lei e della sua esistenza ma se lo facesse distruggerebbe anche egli stesso.
Chi resta e sopravvive alla morte e il mistero sono Lockwood e Nelly e ovviamente il lettore. → Ognuno riscriverà, rivestirà il mistero e l’assenza, dei segni della propria interpretazione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il percorso di successo di "Wuthering Heights" fino a diventare un classico dell'800 vittoriano?
  2. Il successo e la canonizzazione di "Wuthering Heights" come classico dell'800 vittoriano sono dovuti alla fortuna che l'opera ha avuto grazie ai critici degli anni '50, che hanno gradualmente portato il romanzo ad essere amato dai letterati inglesi.

  3. Come si manifesta il tema dell'ambiguità e della contraddittorietà in "Wuthering Heights"?
  4. L'ambiguità e la contraddittorietà in "Wuthering Heights" si manifestano attraverso l'uso di figure retoriche come l'ossimoro, l'iperbole e la metafora, che contribuiscono a dare forma al romanzo e a sottolineare la complessità dei personaggi e delle situazioni.

  5. In che modo il nome dei personaggi Heathcliff e Lockwood riflette la loro personalità e il loro ruolo nel romanzo?
  6. I nomi dei personaggi Heathcliff e Lockwood riflettono le loro personalità e i loro ruoli in modo inverso: Heathcliff, che porta nel nome l'apertura e la natura, si rivela scontroso e aggressivo, mentre Lockwood, che nel nome ha la chiusura e il mondo oscuro del bosco, si mostra aperto caratterialmente.

  7. Qual è il significato del sogno di Lockwood e come si collega al tema del soprannaturale nel romanzo?
  8. Il sogno di Lockwood, in cui si manifestano forze soprannaturali e si confondono sogno e realtà, simboleggia l'irrompere del soprannaturale nella vita dei personaggi e sottolinea il tema dell'inconscio e della trasformazione di sé, elementi centrali nel romanzo.

  9. Come viene esplorato il tema dell'identità attraverso la relazione tra Catherine e Heathcliff?
  10. Il tema dell'identità viene esplorato attraverso la relazione tra Catherine e Heathcliff, basata su una identità di diversi che sono uguali. Questo legame contraddittorio riflette il desiderio di entrambi di rifiutare distinzioni di sesso e sociali, cercando un'identità che trascenda i ruoli imposti dalla società.

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