carlotta_helpme2
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Shakespeare rinnova la scrittura teatrale, rompendo schemi tradizionali e portando il teatro verso una modernità riconosciuta globalmente.
  • Il teatro elisabettiano, fiorente sotto Elisabetta I e Giacomo I, introduce una libertà di invenzione che abbandona le regole prestabilite.
  • Le opere di Shakespeare spaziano dalla tragedia alla commedia, rifiutando la mitologia classica e mescolando stili per inaugurare il teatro moderno.
  • Sebbene le tragedie rappresentino il vertice dell'arte shakespeariana, la sua drammaturgia comica è vivace e caratterizzata da brillanti dialoghi.
  • Shakespeare esplora il passato inglese nei suoi drammi storici, celebrando una nazione emergente come potenza europea e riflettendo sui conflitti di potere.

Indice

  1. Le straordinarie novità di Shakespeare
  2. Il “teatro elisabettiano”
  3. Le opere teatrali
  4. Il passato della storia inglese

Le straordinarie novità di Shakespeare

Nel teatro di quest’epoca domina la personalità di William Shakespeare, che rinomina con straordinario vigore le forme della scrittura teatrale , conducendole verso una modernità destinata ad avere i suoi più ampi riconoscimenti. Il problema del male e la crudeltà del potere hanno una forza tale da rompere gli schemi delle rappresentazioni tradizionali , raffigurato nelle sue follie deliranti ma anche nei tormentati turbamenti dei sensi di colpa e nelle crisi della conoscenza.
Ma la grandezza di Shakespeare non si comprende se non si inserisce i quel moto di rinnovamento che va sotto il nome di “teatro elisabettiano”.

Il “teatro elisabettiano”

Definito così perché fiorì durante il regno di Elisabetta I che ne promosse gli sviluppo e proseguì con il suo successore Giacomo I. I suoi principali esponenti costruirono le loro tragedie con una libertà di invenzione che rifiutava ogni regola prestabilita, introducendo tematiche fosche e cupe, scene di sangue e di orrore.

Le opere teatrali

Shakespeare ha legato il suo nome alla più vasta e imponente produzione teatrale di tutti i tempi. Le sue opere stazionarie dalla tragedia alla commedia, dal dramma storico a quello romanzesco, traendo inspirazione nelle fonti e nei soggetti più vari. Viene invece rifiutata la materia mitologica, prediletta dal teatro di un classicista come Ricine. Grazie alla mescolanza degli stili e al rifiuto delle unità aristoteliche di un tempo, di luogo e di azione, Shakespeare inaugura la stagione del teatro moderno. Penetrando nelle pieghe più nascoste dell’animo umano, Shakespeare ha saputo svelare il volto demoniaco del potere, gli eccessi di crudeltà.

Benché il vertice dell'arte shakespeariana venga raggiunto nella produzione tragica, particolarmente vivace è anche la drammaturgia comica, che da vita a opere caratterizzate da un dialogo vivace e brillante, oltre che da una delicata rappresentazione del sentimento amoroso(Romeo e Giulietta). Per quanto riguarda le opere tragiche possiamo suddividerle in diversi raggruppamenti:
• i drammi dialettici
• le tragedie
• i drammi classici
• i drammi romanzeschi
• i drammi storici

Il passato della storia inglese

Negli anni a cavallo fra i due secoli, sino alla morte di Elisabetta I, Shakespeare ripercorre con i drammi storici il passato della storia inglese, intento a celebrare una nazione che si stava affermando come grande potenza sulla scena politica europea. Nel primo decennio del seicento si collocano i grandi capolavori della maturità: Otello, Macbeth e Re Lear. Mentre nell’ultima fase produttiva, Antonio e Cleopatra riprende la materia della storia romana ricollegandosi al precedente Giulio Cesare. Infine se l’Enrico VIII prosegue la serie dei drammi legati alla storia della monarchia inglese e al crudele esercizio della lotta per il potere, diversa è la tempesta, dove i conflitti politici e le passioni si stemperano in una dimensione di più pacata unità.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le straordinarie novità introdotte da Shakespeare nel teatro?
  2. Shakespeare ha rinnovato le forme della scrittura teatrale, rompendo gli schemi tradizionali e affrontando temi come il male e la crudeltà del potere, inserendosi nel movimento del "teatro elisabettiano".

  3. Cos'è il "teatro elisabettiano" e quali sono le sue caratteristiche principali?
  4. Il "teatro elisabettiano" fiorì durante il regno di Elisabetta I e Giacomo I, caratterizzato da una libertà di invenzione, tematiche cupe, e scene di sangue e orrore, rifiutando regole prestabilite.

  5. Come si distingue la produzione teatrale di Shakespeare?
  6. La produzione teatrale di Shakespeare è vasta e varia, spaziando dalla tragedia alla commedia, rifiutando la mitologia classica e mescolando stili, inaugurando il teatro moderno e svelando il volto demoniaco del potere.

  7. In che modo Shakespeare ha celebrato la storia inglese nei suoi drammi?
  8. Shakespeare ha ripercorso il passato della storia inglese con drammi storici, celebrando la nazione emergente come potenza europea, con opere come Otello, Macbeth, Re Lear, e Antonio e Cleopatra.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Spiegazione esercizio

carlotta_helpme2 di merlino2008

risposte libro

carlotta_helpme2 di Kails

Aiuto compiti

carlotta_helpme2 di merlino2008