Concetti Chiave
- La letteratura anglosassone ha origini orali, con storie legate al leggendario Re Artù trasformate in opere scritte nel tempo.
- Beo Wulf è un esempio prominente di epica anglosassone, composto tra il VII° e XI° secolo, raccontando le avventure di un principe scandinavo.
- La storia di Beo Wulf incarna valori della cultura del guerriero come lealtà, forza, coraggio e generosità.
- Conservato nella Biblioteca Britannica, il manoscritto Cotton Vitellius di Beo Wulf è un documento storico di rilevante importanza.
- Il racconto combina intuizioni innovative con la tradizione, offrendo riferimenti chiari alla società e al periodo storico dell'epoca.
Letteratura anglosassone
La letteratura anglosassone presenta tradizionalmente un carattere originario essenzialmente orale, la lotta tra tutte le popolazioni instillate durante il periodo post romano produsse infatti moltissime storie con lo stesso protagonista centrale, ovvero il leggendario Re Artù, con il passare del tempo vennero però successivamente trasformate dalla tradizione orale ad opere scritte. Tra queste spicca il racconto di Beo Wulff, scritti in inglese antico e considerato come l’esempio più brillante dell’epica anglosassone, venne composto probabilmente tra il VII° e il XI° secolo e si basava sulla storia di un principe scandinavo di nome Beo Wulf e di tutte le sue avventure. Il protagonista Beo Wulf rimane però comunque un eroe in quanto riesce ad incarnare tutti i valori della cultura del guerriero, ovvero la lealtà, la forza, il coraggio e anche la generosità, qualità che spesso vacillano davanti al destino, la sua importanza è però principalmente dovuta alla diverse novità originali che ha permesso di introdurre:-
• Lunghezza unica
• Conservazione oggi nella Biblioteca Britannica a Londra in un manoscritto chiamato Cotton Vitellius
• Riferimenti chiari del periodo storico e della società del tempo
• Combinazione di coraggio e altre virtù morali
• Unione da parte dell’autore delle sue intuizioni innovative con la tradizione