Concetti Chiave
- Il testo evoca un'atmosfera serale in cui i fiori svaporano come incensieri, diffondendo profumi nell'aria.
- I suoni e i profumi si mescolano in un valzer malinconico che crea una languida vertigine.
- Il violino esprime un'emozione intensa, paragonato a un cuore straziato.
- Il cielo è descritto come triste ma bello, simile a un grande altare, mentre il sole tramonta in modo drammatico.
- Il ricordo di qualcuno risplende come un ostensorio, nonostante il nulla vasto e nero che circonda il cuore.
Il tempo e i fiori
Ecco venire il tempo che vibrando sullo stelo ogni fiore
svapora come un incensiere; i suoni e i profumi volteggiano
nell'aria della sera; valzer malinconico e languida vertigine.
Ogni fiore svapora come un incensiere; il violino freme
come un cuore straziato; valzer malinconico, languida
vertigine! Il cielo è triste e bello come un grande altare.
Il violino freme come un cuore straziato, un cuore tenero
che odia il nulla vasto e nero! Il cielo è triste e bello come
un grande altare; il sole annega nel suo sangue che si raggruma.
Il ricordo e l'ostensorio
Un cuore tenero che odia il nulla vasto e nero raccoglie
ogni vestigio del luminoso passato! Il sole s'è annegato
nel suo sangue che si raggruma, il tuo ricordo in me riluce
come un ostensorio.
Arriva il tempo che facendo muovere lo stelo di ogni fiore
evapora come un incensiere; i suoni e i profumi volteggiano
nell'aria della sera; c'è un valzer malinconico e una languida vertigine.
Ogni fiore svapora come un incensiere; il violino si lamenta
come un cuore spezzato; c'è u vlazer malinconico, una languida vertigine!
Il cielo è triste e bello allo stesso tempo, proprio come un altare.
Il violino si lamenta come un cuore spezzato, un cuore tenero
che odia il nulla, perchè è vasto e nero! Il cielo è triste e bello, proprio come
un grande altare; e il sole annega nel suo sangue che si raggruma.
Un cuore tenero che odia il nulla, perchè vasto e nero, raccoglie
ogni vestigio del passto, che è luminoso! Il sole è annegato
nel suo sangue che si raggruma, il tuo ricordo in me risplende
come un ostensorio.