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Concetti Chiave

  • Victor Hugo si impegnò attivamente nella denuncia delle ingiustizie sociali e delle condizioni precarie delle classi meno abbienti.
  • Si oppose fermamente alla pena di morte e alla Legge del Taglione, considerandole pratiche barbariche.
  • Lottò per la libertà individuale e pubblica, inclusa la libertà di stampa, promuovendo il suffragio universale.
  • Sostenne i diritti fondamentali dell'uomo, l'emancipazione femminile e i diritti dei bambini come individui indipendenti.
  • Credeva nell'importanza dell'istruzione gratuita e obbligatoria per combattere l'ingiustizia sociale e migliorare le condizioni delle classi svantaggiate.

Le grandi battaglie di Victor Hugo

Prima di tutto è doveroso mettere in risalto il fatto che Hugo si è sempre interessato alla vita sociale dell'epoca, e non ha mai esitato a denunciare le ingiustizie e le condizioni precarie nelle quali versavano le classi sociali meno abbienti.
Una delle sue più grandi battaglie è stata quella contro la pena di morte, il quale la considerava un atto barbaro. Di conseguenza, egli rifiutava anche la Legge del Taglione (Loi du Talion).
Inoltre, Hugo si batteva per la difesa della libertà individuale e pubblica, come, ad esempio, la libertà di stampa.Per questo motivo, egli riteneva necessario instaurare il suffragio universale.

Hugo era a favore dei diritti fondamentali dell'uomo, e si mostrava interessato anche alla questione dell'emancipazione femminile.
Di seguito, gli erano a cuore i diritti dei bambini, i quali non dovevano più essere considerati come degli oggetti di proprietà, ma delle persone con i propri desideri e capacità.
Il diritto all'istruzione assumeva un ruolo importante, in quanto Hugo era convinto che fosse proprio l'ignoranza uno dei fattori che portano all'ingiustizia sociale e alle pessime condizioni di determinate classi. Egli era a favore di un'istruzione gratuita e obbligatoria, soprattutto quella primaria che andava dai 6 ai 13 anni di età.
Infine, Hugo era convinto che la miseria era un fenomeno risolvibile, il quale doveva sparire. Secondo lui, era la società stessa, con le sue ingiustizie, la causa di tale evento.

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