Carla Ardizzone
Autore
curriculum creativo e efficace, i segreti per fare colpo sulle aziende

Non tutti i curricula sono uguali. Esistono tanti modi di farsi notare mettendo in luce, non solo le proprie esperienze lavorative e formative, ma anche la propria personalità e creatività. Ma come fare per emergere dalla massa e battere la concorrenza mostrando i propri punti di forza? Ecco i segreti per rendere davvero accattivante il CV per ottenere il lavoro dei nostri sogni senza sentirci dire il temutissimo “le faremo sapere….

UN CV CHE NON PASSA INOSSERVATO – In primo luogo il segreto del successo è fare la differenza: la maggior parte dei curricula che si vedono in giro sono davvero deludenti, generici, poco accattivanti. E questo non deve succedere perché, oggi, la concorrenza è spietata. Infatti il ragazzo in gamba deve prima di tutto differenziarsi dalla mischia, apparire unico, diverso e migliore rispetto agli altri, accumulando esperienze e credenziali non banali, come ad esempio un periodo all'estero, che mostrino inventiva, passione e impegno. E dopo aver acquisito una competenza specifica, è altrettanto importante saperla presentare con efficacia: bisogna anche farla risaltare: nel curriculum, infatti, esistono posizioni più strategiche rispetto ad altre, come per esempio l’inizio e la fine. La grafica o le idee innovative nella redazione del CV, poi, soprattutto per alcune posizioni nel campo della comunicazione e della creatività, sono una prova visibile delle proprie capacità.

SOFT SKILLS… E POI? – Non tutti sanno che le competenze definite “di base” sono fondamentali per essere scelti da un’azienda. Infatti, serve a poco essere pluri-referenziati se poi non si è capaci di lavorare in gruppo, non si hanno capacità critiche, un approccio pragmatico ai problemi (“problem-solving”), apertura mentale e curiosità verso le novità. Infatti ”spesso, le aziende non si aspettano che i giovani abbiano già le competenze specifiche per saper fare un lavoro specifico, anzi. Molte aziende preferiscono formare loro stesse i giovani” sostiene la professoressa Favorite. Perciò via libera a tutti quei dettagli, non solo formativi e lavorativi, che convincano chi sta leggendo il vostro CV che la mansione per cui vi presentate sia fatta su misura per voi. L’idea vincente è scrivere il curriculum in base al ruolo per cui ci si presenta: dopo aver studiato molto attentamente i requisiti di una posizione, il giovane deve creare un profilo cucito ‘su misura’ per quella.

ESPERIENZA, FORMAZIONE O ENTRAMBE? – Spesso un ragazzo si trova in imbarazzo mentre scrive il suo curriculum: può vantare un percorso di studi appena completato, ma ritrovarsi senza esperienza lavorativa. Eppure le aziende richiedono proprio una certa familiarità con il mondo del lavoro. La soluzione è non sottovalutare quell’esperienza, anche minima, che ogni studente fa anche per gioco. Infatti anche i piccoli lavori che sembrano poco importanti sono utilissimi e segnalarli sul proprio CV aiuta a dare l’idea di essere responsabili, di saper gestire il proprio tempo, di essere intraprendenti, di saper lavorare con gli altri.

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