GreMo80
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Ragazza durante un colloquio di lavoro

Prego, lei ha qualche domanda da farci?, c’è sempre un momento in un colloquio nel quale arriva questa domanda. Magari siamo alla fine della “chiacchierata”, ci stiamo rilassando, abbassiamo un po’ la concentrazione e ci troviamo spiazzati di fronte alla proposta. Ho sentito addirittura candidati dire: “Non ne avrei, ma ho letto che è meglio fare qualche domanda nei colloqui, quindi ne faccio una”…che brutta figura!

In realtà fare domande durante un’intervista di lavoro è un ottimo modo per mettersi in mostra e dimostrare caratteristiche solitamente positive come curiosità, voglia di apprendere, determinazione. Per questo è meglio farsi trovare preparati e pensare in anticipo a che cosa chiedere. Ti propongo di seguito qualche consiglio.

Quali sono le caratteristiche principali del candidato che ricercate?

Una domanda diretta, semplice, molto chiara, che oltre a far capire che il candidato ha un serio interesse alla posizione, offre al selezionatore l’opportunità di darti informazioni utili alla scelta. E’ vero che di solito nelle job description (quelle fatte bene), i requisiti sono già ben evidenziati, ma una domanda del genere consente a chi seleziona di aggiungere elementi più specifici, come le priorità dell’azienda e le capacità personali ritenute prioritarie. La risposta a questa domanda può darti lo spunto per riprendere la parola ed evidenziare (con esempi concreti che fanno riferimento al tuo CV) i tuoi punti di forza.

Per quali motivi consiglieresti di venire a lavorare per la vostra azienda?

Questa è una domanda molto coraggiosa, comporta qualche rischio, ma trasmette senz’altro a chi valuta la sensazione di avere di fronte una persona con carattere e personalità. E’ una domanda che ha il merito di spostare l’equilibrio negoziale (solitamente a favore del selezionatore) dalla tua parte e senz’altro stimola l’attenzione dell’intervistatore. La risposta può inoltre esserti utile per comprendere meglio quali siano i veri valori dell’azienda, quelli raccontati da chi la vive giorno per giorno. E’ il candidato a dove essere selezionato, ma è altrettanto vero che lo stesso candidato può scegliere per quale azienda lavorare

Domande jolly

Ci sono poi due domande alle quali personalmente tengo molto, ma che devono essere “usate” solo e soltanto nei colloqui finali, quelli nei quali abbiamo di fronte, oltre ai selezionatori dell’HR, anche un manager dell’azienda. La prima può riguardare particolari progetti che l’azienda sta seguendo e che magari hai avuto modo di notare nel prepararti al colloquio consultando sito o documenti online (ricordati sempre, come ho spiegato in altri articoli, che prepararsi all’intervista è fondamentale!). La domanda può suonare così: “Ho letto che state portando avanti il progetto xx, lo trovo molto interessante, potrei avere qualche ulteriore informazione?” ed ha il merito di far percepire un tuo elevato livello di attenzione e preparazione.

La seconda è la mia preferita, ammetto mi è capitato di ascoltarla purtroppo poche volte, e riguarda il percorso di crescita fatto dal manager che ti sta intervistando. Puoi porla in questo modo: “Lei ha un ruolo importante in azienda, quale è stato il percorso che l’ha portata fino a questa posizione”?

La risposta ti offrirà uno spaccato reale di come si viva il talento e la crescita nel posto di lavoro che potresti scegliere come tuo…

 

Data pubblicazione 4 Settembre 2024, Ore 16:53
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