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Concetti Chiave

  • Le preposizioni sono parole che collegano nomi o pronomi ad altre parti della frase, creando rapporti di dipendenza.
  • Si distinguono in preposizioni proprie, che possono essere semplici o articolate, e improprie, che derivano da avverbi, aggettivi o verbi.
  • Le preposizioni proprie includono forme come "di", "a", "da", mentre le articolate combinano preposizioni con articoli determinativi.
  • Le preposizioni improprie funzionano come preposizioni solo quando precedono un nome o introducono un complemento indiretto.
  • Le locuzioni prepositive sono espressioni formate da più parole che agiscono come preposizioni, come "davanti a" o "a fianco di".

Questo appunto di Grammatica Italiana si occupa delle preposizioni nella lingua italiano spiegando che cosa sono e come si usano e presentando degli esempi per spiegarle in maniera chiara. Preposizioni italiane: quali sono e come si usano articolo

Indice

  1. Introduzione: Definizione ed esempio
  2. Tipologie principali: Proprie e Improprie
  3. Tipologie: Le locuzioni prepositive

Introduzione: Definizione ed esempio

“Papà, vado da Luca in bicicletta per giocare con lui e le sue sorelle apallavolo e dopo andiamo a fare due tuffi in piscina”.
Come si può osservare dalla frase sopra, ci sono alcune parole in grassetto, che fungono da parole – legame, ossia parole poste davanti ad un nome o ad un pronome, che si legano poi ad altre parti della frase secondo un rapporto di dipendenza.
Da ciò ne deriva l’origine delle preposizioni, che sono parti variabili del discorso che si mettono prima di una parola per collegarla e creare una relazione con un’altra.

Il fatto di collegare altre parti del discorso è una funzione sintattica, che si identifica in due tipologie:

  • Premesse a un nome: le preposizioni introducono i complementi indiretti (luogo, tempo, agente, causa,…), che vanno ad arricchire ed espandere la frase

Esempio: Anna è partita per Roma.

  • Premesse ad un verbo di modo infinito: introducono una preposizione dipendente, o meglio subordinata, legandola alla precedente, di cui completa il significato. In questo caso le preposizioni hanno la funzione di congiunzione

Esempio: Vengo da te per studiare italiano.

Tipologie principali: Proprie e Improprie

Le preposizioni si distinguono in tre categorie:
Preposizioni proprie Le preposizioni proprie si chiamano in questo modo perché possono svolgere solo la funzione di preposizione. Si dividono in:

  • Semplici: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra
  • Articolate: del, dello, della, degli, negli, alla, sulla, etc… Si formano quindi dall'unione di preposizione + articolo determinativo

Le preposizioni articolate possono a volte essere assimilate all’articolo partitivo. Si vedano i due esempi:
Esempio 1 (preposizione): Il maglione dello zio è rosso (Di chi è il maglione?)
Esempio 2 (articolo partitivo): Mi daresti gentilmente dello zucchero (un po’ di…)?
Alcuni particolarità sulle preposizioni:

  • di/da: davanti a vocale possono perdere la vocale, come in "una bottiglietta d'acqua"
  • a: quando è seguita da altra vocale A, può aggiungere la D e diventare AD
  • su/tra/fra: possono ricorrere alla mediazione di un'altra preposizione "fra di loro"

Possono costituire i complementi indiretti:

  • fine
  • scopo
  • modo
  • causa
  • mezzo
  • luogo (stato o moto per/a/da)
  • svantaggio
  • prezzo
PREPOSIZIONI IMPROPRIE

Sono parole che hanno precise funzioni grammaticali:

  • Avverbi (in particolare di luogo)
  • Aggettivi (secondo, lungo, salvo,…)
  • Verbi (durante, mediante, rasente, stante, eccetto, escluso,….)
  • Forme particolari che derivano dal latino (senza)

Ma funzionano come preposizione solo quando vengono messe prima di un nome o introducono un complemento indiretto.
Esempi:

  • Il garage è dietro la casa.
  • Ognuno avrà il necessario secondo i propri bisogni.
  • Raccoglieremo le conchiglie lungo il bagnasciuga.
  • Il cellulare di una ragazza ha suonato continuamente durante la riunione.
  • Non uscire senza giacca in inverno.

Preposizioni italiane: quali sono e come si usano articolo

Tipologie: Le locuzioni prepositive

Locuzioni propositive

Sono espressioni formate da due o più parole che costituiscono un tutt’uno e vengono, quindi, usate come preposizioni.
Sono di questo tipo:

  • Avverbio + preposizione propria
Esempio

: Ci troviamo davanti a scuola alle 10.

  • Un nome/verbo + preposizione propria
Esempio

: La gelateria si trova a fianco della gioielleria

  • Una locuzione avverbiale + preposizione propria
Esempio

: Sara abita di fronte a Carlotta.

Per ulteriori approfondimenti sulle preposizioni vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Che cosa sono le preposizioni nella lingua italiana?
  2. Le preposizioni sono parti variabili del discorso che si mettono prima di una parola per collegarla e creare una relazione con un’altra, svolgendo una funzione sintattica.

  3. Quali sono le tipologie principali di preposizioni?
  4. Le preposizioni si dividono in proprie, che possono essere semplici o articolate, e improprie, che includono avverbi, aggettivi, verbi e forme particolari.

  5. Come si formano le preposizioni articolate?
  6. Le preposizioni articolate si formano dall'unione di una preposizione semplice con un articolo determinativo, come "del", "dello", "della".

  7. Qual è la funzione delle preposizioni improprie?
  8. Le preposizioni improprie funzionano come preposizioni solo quando vengono messe prima di un nome o introducono un complemento indiretto.

  9. Che cosa sono le locuzioni prepositive?
  10. Le locuzioni prepositive sono espressioni formate da due o più parole che costituiscono un tutt’uno e vengono usate come preposizioni, come "davanti a" o "a fianco di".

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