simasimo
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Concetti Chiave

  • Le figure retoriche includono l'accumulazione, che è l'enumerazione caotica o ordinata di termini e particolari.
  • L'adynaton descrive una situazione subordinata a una condizione impossibile, come "quando la settimana avrà due giovedì".
  • Allitterazione e assonanza si concentrano sulla ripetizione di suoni, all'inizio delle parole o a partire dalla vocale accentata.
  • Le figure di amplificazione come l'anafora e la climax servono per accentuare un concetto attraverso la ripetizione o la disposizione di intensità.
  • Metafore e analogie sono utilizzate per creare paragoni attraverso l'uso ridotto o abbreviato dei termini.

Elenco delle principali figure retoriche
Accumulazione: enumerazione caotica o ordinata di termini e particolari.
Adynatom: subordinare un fatto ad una condizione impossibile (Ti pagherò quando la settimana avrà due giovedì)
Aferesi: caduta di uno o più suoni all’inizio di parola.
Allegoria: situazione nella quale un elemento oltre al suo significato normale possa essere attribuito ad uno più profondo.
Allitterazione: ripetizione degli stessi suoni all’inizio e nel corpo di più parole.
Amplificazione: insieme delle figure retoriche che consentono di accentuare un concetto
Anafora: ripetizione di una o più parole all’inizio di una o più frasi, versi, periodi.
Analogia: simile alla metafora e alla similitudine con una riduzione dei termini.
Anastrofe: inversione dell’ordine abituale dei termini nella costruzione della frase.
Antitesi: accostamento di due termini di significato opposto.
Apocope: caduta di una o più suoni in fine di parola
Assonanza: a partire dalla vocale accentata uguali le vocali e diverse le consonanti.
Chiasmo: disposizione incrociata dei termini di un enunciato.
Climax: enumerazione in cui i termini sono disposti in ordine di intensità.
Endiadi: espressione di un concetto mediante due termini coordinati.
Enumerazione: per Asindeto senza congiunzione, per Polisindeto con congiunzione.
Epanadiplosi: ripresa di una parola all’inizio o alla fine di un segmento testuale.
Epanalessi: raddoppiamento di un termine.
Epentesi: inserimento di un suono all’interno di parola.
Epifora: ripetizione di una o più parole alla fine di enunciati successivi.
Epitesi-Paragoge: aggiunta di una vocale finale.
Eufemismo: sostituzione di un’espressione troppo dura con una più gradevole.
Figura etimologica: ripresa della radice di una parola.
Iperbato: alterazione dell’ordine delle parole con inserimento di uno o più termini fra i membri del discorso che dovrebbero stare uniti.
Iperbole: esagerazione.
Ironia: affermazione dell’opposto di ciò che si sta pensando.
Litote: affermazione di un concetto mediante la negazione del contrario.
Metafora: paragone abbreviato.
Metatesi: permutazione dell’ordine di successione dei suoni.
Metonimia: trasferimento di significato basato sulla contiguità.
Onomatopea: imitazione di un suono naturale.
Ossimoro: accostamento di parole di senso opposto.
Paronomasia: accostamento di parole accomunate da somiglianza di suono .
Personificazione: simile all’allegoria inserimento di cose inanimate o astratte che agiscono come essere umani.
Preterizione: si dichiara di tacere ciò che invece viene detto.
Protesi: aggiunta di uno o più suoni davanti una parola
Sarcasmo: ironia che mira a ferire l’avversario.
Similitudine: paragone tra due immagini solitamente introdotto da nessi.
Sincope: caduta di uno o più suoni interni.
Sineddoche: trasferimento di significato basato su una relazione di estensione.
Sinestesia: tipo di metafora che appartengono a diverse sfere sensoriali.
Zeugma: figura sintattica che consiste nel far dipendere da un unico verbo più termini che richiederebbero ciascuno un verbo specifico.
Figure Retoriche - Elenco alfabetico articolo

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione dell'accumulazione nelle figure retoriche?
  2. L'accumulazione serve a creare un elenco caotico o ordinato di termini e particolari, enfatizzando un concetto attraverso la molteplicità degli elementi elencati.

  3. Come si differenzia l'allegoria dalla metafora?
  4. L'allegoria attribuisce a un elemento un significato più profondo oltre a quello normale, mentre la metafora è un paragone abbreviato che non necessariamente implica un significato più profondo.

  5. In che modo l'ironia si distingue dal sarcasmo?
  6. L'ironia afferma l'opposto di ciò che si pensa, mentre il sarcasmo è un tipo di ironia che mira a ferire l'avversario.

Domande e risposte

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