Concetti Chiave
- La lingua italiana ha radici nel latino e nel volgare, con le prime tracce risalenti all'Indovinello veronese del IX secolo e ai Placiti Cassinensi del X secolo.
- L'Indovinello veronese è un testo del IX secolo che rappresenta il copista come un agricoltore che semina con l'inchiostro, simbolizzando la scrittura.
- I Placiti Cassinensi del 960 d.C. sono atti giudiziari che utilizzano il volgare, dimostrando l'uso quotidiano della lingua dal popolo.
- Il Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi, scritto nel 1224, rappresenta la prima significativa testimonianza letteraria in italiano.
- Il Cantico, composto da 33 versi, utilizza un linguaggio umile e feudale per lodare Dio e le sue opere, riflettendo la devozione di San Francesco.
Origini della lingua italiana
Una letteratura non nasce se prima non nasce una lingua, quindi lo studio di una lingua parte da testi senza valore letterario, ma comunque importantissimi.
La nostra lingua era all'inizio un sto di latino e di quello che diventerà il vero e proprio italiano: il volgare.
Le prime tracce della nostra lingua sono principalmente due:
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1- Indovinello veronese
"Se pareva boves,
alba pratolia araba.
Albo versorio teneba
et negro semen
seminaba"
"Spingeva i buoi davanti a sé,
arava bianchi prati.
Teneva un bianco aratro
e il nero seme
seminava"
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2- Placiti Cassinensi o di Capua
"Sao ke delle terre per delle fini
qui ki contene,
trenta anni le fossette parte Sante Benedicti"
"So che quelle terre entro quei confini
di cui qui si parla,
per trent'anni le ha possedute l'abbazia di Montecassino"
Essendo il Placito di Capua del X secolo, dovranno passare quasi 300 anni (XIII secolo) per la prima testimonianza letteraria in italiano:
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il Cantico delle Creature
Il Cantico delle Creature è composto da 33 versi, divisi in 12 strofe e non ci sono rime o metrica. È scritta per lodare dio e tutte le sue "opere", animate e inanimate, riferendosi a esse come fratelli e sorelle.
Il linguaggio è umile, ma "altissimo" e tipicamente feudale: si riferisce al Signore, come un contadino si riferisce al suo feudatario.
Domande da interrogazione
- Quali sono le prime tracce della lingua italiana?
- Cosa rappresenta l'Indovinello veronese?
- Perché i Placiti Cassinensi sono importanti per la lingua italiana?
- Chi ha scritto il Cantico delle Creature e qual è il suo significato?
Le prime tracce della lingua italiana sono l'Indovinello veronese e i Placiti Cassinensi o di Capua.
L'Indovinello veronese rappresenta un copista che descrive il suo lavoro di scrittura, paragonandolo all'aratura di campi con un aratro bianco e semina di inchiostro nero.
I Placiti Cassinensi sono importanti perché rappresentano un esempio di volgare parlato dal popolo, in particolare da un contadino, nel X secolo.
Il Cantico delle Creature è stato scritto da San Francesco d'Assisi nel 1224, ed è una preghiera che loda Dio e tutte le sue opere, animate e inanimate, con un linguaggio umile e feudale.