danyper
Genius
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La rete wireless richiede almeno due dispositivi con connessione radio e un Access Point (AP) per collegare la WLAN alla LAN cablata.
  • La copertura massima di un AP è di circa 150 metri; per coprire aree più ampie, sono necessari più AP con copertura sovrapposta del 20%.
  • Esistono due tipi di scanning per la connessione WLAN: attivo, con richiesta esplicita, e passivo, in ascolto di messaggi dall'AP.
  • L'SSID è il nome visibile della rete Wi-Fi, trasmesso continuamente per facilitare l'individuazione e la connessione da parte degli utenti.
  • L'autenticazione della WLAN è a livello 2, autenticando il dispositivo tramite SSID e possibili chiavi di crittografia WEP per accessi protetti.

LAN – rete wireless

Per realizzare una rete wireless sono necessari almeno due dispositivi wireless, entrambi con possibilità di connessione radio. Per assicurare la compatibilità tra i diversi dispositivi, si utilizza un Access Point (AP) che ha funzione sia di concentratore che “collegatore” tra la rete wireless e la LAN (Local Area Network) cablata. La cella è l’area coperta da un AP e ha un raggio d’azione massimo di circa 150 metri: per coprire spazi di dimensioni maggiori bisogna predisporre più punti di accesso connessi alla stessa LAN al fine di ricoprire tutte le aree da raggiungere.

È importante che le aree raggiungibili da ogni AP siano sovrapposte parzialmente almeno per il 20%. La LAN con accesso wireless prende anche il nome di WLAN (Wireless Local Area Network).
Quando un dispositivo vuole connettersi a una WLAN esegue uno scanning alla ricerca di un punto di accesso compatibile con il quale eseguire l’associazione (associate).
Lo scanning può essere:
Active (attivo): il client lancia una richiesta per unirsi alla LAN contenente un SSID (Service Set Identifier) e, se viene accettata analizzando le credenziali del richiedente e controllando gli eventuali diritti di accesso, l’AP gli risponde permettendogli il collegamento;
Passive (passivo): il client si pone in ascolto di messaggi (bacon) trasmessi dall’AP in attesa di riceverne uno contente l’SSID della rete alla quale desidera connettersi.
L’SSID è il nome con cui una rete Wi-Fi si presenta ai suoi utenti: è in genere una serie di caratteri ASCII stampabili e viene continuamente trasmesso in modo che gli utenti possano individuare la presenza della rete di loro interesse alla quale connettersi.
L’autenticazione per l’accesso a una WLAN è a livello 2 e quindi viene autenticato il dispositivo e non l’utente: se la LAN offre un servizio di “sistema aperto”, cioè permette libero accesso ad alcuni servizi (tipo la connessione Internet) da parte di chiunque ne faccia esplicita richiesta: è sufficiente che coincidano il SSID della LAN e del client. Per accessi a rete privata o LAN aziendali l’AP viene configurato per inviare la richiesta a un server di autenticazione oppure può effettuare direttamente la validazione mediante una chiave condivisa: in questo caso è richiesta la crittografia WEP (Wireless Equivalent Protocol) a 64 o 128 bit della comunicazione per evitare intrusioni indesiderate: all’AP e a tutti i nodi viene assegnata staticamente la chiave di accesso, e dal semplice confronto di questa si determina l’autenticazione del client. A seguito dell’autenticazione l’AP effettua l’associazione e quindi autorizza il client a connettersi alla rete e a trasferire i dati.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i requisiti minimi per creare una rete wireless?
  2. Per creare una rete wireless sono necessari almeno due dispositivi wireless con capacità di connessione radio e un Access Point (AP) per garantire la compatibilità tra i dispositivi e la connessione alla LAN cablata.

  3. Come funziona lo scanning per connettersi a una WLAN?
  4. Lo scanning può essere attivo, dove il client invia una richiesta con un SSID per unirsi alla LAN, o passivo, dove il client ascolta i messaggi trasmessi dall'AP per trovare l'SSID della rete desiderata.

  5. Che ruolo ha l'SSID in una rete Wi-Fi?
  6. L'SSID è il nome con cui una rete Wi-Fi si presenta agli utenti, trasmesso continuamente per permettere agli utenti di individuare e connettersi alla rete di loro interesse.

  7. Quali metodi di autenticazione sono utilizzati per l'accesso a una WLAN?
  8. L'autenticazione avviene a livello 2, autenticando il dispositivo. Può essere un sistema aperto per accesso libero o richiedere una chiave condivisa e crittografia WEP per reti private, convalidando l'accesso tramite un server di autenticazione o direttamente dall'AP.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community