Concetti Chiave
- Un indice fa parte della base di dati e si associa a tabelle e attributi per migliorare l'efficienza delle interrogazioni.
- Esistono due tipi di indici: primario, collegato alla chiave primaria, e secondario o alternativo, analogo all'indice analitico di un testo.
- Gli indici migliorano le interrogazioni, garantiscono l'unicità della chiave primaria e facilitano l'ordinamento dei dati.
- Gli indici occupano spazio e rallentano le modifiche alle tabelle, quindi vanno creati solo quelli strettamente necessari.
- Scegliere gli indici basandosi su chiavi primarie, chiavi candidate e chiavi utilizzate frequentemente.
L’indice è un oggetto che fa parte della base di dati e che viene associato a una o più tabelle rispetto a uno o più attributi della tabella stessa.
Se gli attributi sono quelli della chiave primaria si parla di indice primario, altrimenti di indice secondario o alternativo. In quest’ultimo caso il ruolo svolto dall’indice è analogo a quello svolto dall’indice analitico d un testo.
L’indice di una tabella assolve ad almeno tre ruoli:
- rende più efficienti le interrogazioni;
- assicura il vincolo di unicità della chiave primaria;
- evita o facilita l’ordinamento della tabella e dei risultati delle interrogazioni.
Ma occorre tenere presente che gli indici occupano uno spazio proporzionale al numero delle righe e che ogni operazione di modifica della tabella viene rallentata perché richiede la modifica degli indici associati alla tabella.
occorre creare sono gli indici strettamente necessari. Per la scelta degli indici da creare su una tabella, ci si può far guidare dai seguenti principi:
- creare un indice per ogni chiave primaria;
- creare un indice per ogni chiave candidata;
- creare un indice per ogni chiave di uso frequente.