Concetti Chiave
- Il file system organizza i file nei dispositivi di memorizzazione ad accesso diretto, rappresentando tutto in forma di file.
- La struttura del file system è solitamente a stella o ad albero, con una radice da cui si diramano directory e file.
- Le directory, o cartelle, fungono da elenchi strutturati che guidano verso file specifici o altre directory.
- La notazione del percorso utilizza barre oblique per indicare la gerarchia di directory e file, come in /uno/due/tre.
- Il sistema consente l'uso di simboli speciali e impone limiti sulla lunghezza dei nomi dei file e delle directory.
Il modo più semplice per immaginare un file system è quello di un elenco di nomi di file abbinati all'indicazione della posizione in cui questi possono essere trovati. Questo sistema elementare può forse essere utile in presenza di dispositivi di memorizzazione particolarmente piccoli dal punto di vista della loro capacità.
Generalmente, si utilizzano elenchi strutturati, per cui da un elenco si viene rimandati a un altro elenco più dettagliato che può contenere l'indicazione di ciò che si cerca o il rinvio a un altro elenco ancora.
Questi elenchi sono chiamati directory (o cartelle in alcuni sistemi) e sono file con questa funzione speciale.Per questo motivo, la struttura di un file system assume quasi sempre una forma a stella (o ad albero), nella quale c'è un'origine da cui si diramano tutti i file. Le diramazioni possono svilupparsi in modo più o meno esteso, a seconda delle esigenze.
Data l'esistenza di questo tipo di organizzazione, si utilizza una notazione particolare per indicare un file all'interno di un file system. Precisamente si rappresenta il percorso necessario a raggiungerlo:
una barra obliqua rappresenta la directory principale, altrimenti chiamata anche radice, o root;
un nome può rappresentare indifferentemente una directory o un file;
un file o una directory che discendono da una directory precedente, si indicano facendo precedere una barra obliqua.
Per esempio, /uno/due/tre rappresenta il file (o la directory) tre che discende da due, che discende da uno, che a sua volta discende dall'origine.
Per esempio, ci possono essere situazioni in cui sono consentiti simboli speciali, come il carattere spazio, e altre in cui questo non è possibile. Nello stesso modo, la lunghezza massima dei nomi è sottoposta a un limite.
Oltre a questo, il file system permette di annotare delle informazioni accessorie che servono a qualificare i file, per esempio per poter distinguere tra directory e file contenenti dati normali.
Tradizionalmente si utilizzano due nomi convenzionali per poter fare riferimento alla directory in cui ci si trova e a quella precedente (nel senso di quella che la contiene):
. un punto singolo rappresenta la directory in cui ci si trova;
.. due punti in sequenza rappresentano la directory genitrice, ovvero quella che contiene la directory che si sta osservando.
Domande da interrogazione
- Che cos'è un file system?
- Come si struttura generalmente un file system?
- Qual è la notazione utilizzata per indicare un file in un file system?
- Quali sono i nomi convenzionali utilizzati per riferirsi alle directory?
Un file system è un sistema che organizza i file all'interno dei dispositivi di memorizzazione ad accesso diretto, rappresentando tutto in forma di file.
Un file system assume quasi sempre una struttura a stella o ad albero, con un'origine da cui si diramano tutti i file attraverso directory o cartelle.
Si utilizza una notazione che rappresenta il percorso necessario a raggiungere un file, usando barre oblique per indicare le directory e la radice.
Tradizionalmente, un punto singolo (.) rappresenta la directory corrente, mentre due punti in sequenza (..) rappresentano la directory genitrice.