Concetti Chiave
- La notazione binaria è storicamente radicata nel manoscritto di Leibniz del 1679 e ha trovato nuova linfa con l'uso dei circuiti elettrici, che riflettono la logica booleana a due stati.
- Il sistema binario è stato adottato nei calcolatori moderni grazie alla sua compatibilità con la logica di Boole e il lavoro teorico di John von Neumann, sebbene non sia il più efficiente per tutti gli algoritmi di calcolo.
- Il sistema binario presenta inefficienze, come la necessità di rappresentare i numeri negativi con un bit dedicato al segno e l'uso di codici ridondanti per rilevare e correggere errori.
- Il calcolatore ternario SETUN, sviluppato all'università di Mosca, rappresenta un'alternativa più efficiente e a basso consumo energetico rispetto ai sistemi binari tradizionali.
- Un sistema basato su logiche multi-valore potrebbe ridurre il numero di linee trasmissive e migliorare velocità e dimensioni delle memorie, grazie alla capacità di immagazzinare più di un bit per cella.
Si d per scontato che i calcolatori debbano necessariamente operare mediante elementi a due stati e rappresentare i dati in codice binario. Esistono ragioni storiche o teoriche per questa scelta o solo una soluzione tecnica fra le tante possibili?, si domandava qualche anno addietro Silvio Hnin dalle pagine di Mondo Digitale.
La notazione binaria affonda le sue radici in un manoscritto di Leinniz del 1679 nel quale si dimostrava che il sistema binario poteva rappresentare una valida alternativa al sistema decimale.
Nei secoli successivi la numerazione binaria fece qualche episodica comparsa nelle ricerche dei matematici senza mai entrare nella pratica dellaritmetica.
Tutte le macchine da calcolo antecedenti al moderno calcolatore, dalla Pascalina del diciassettesimo secolo alle calcolatrici meccaniche del novecento, mantennero la notazione decimale.Sar luso della corrente elettrica adare nuova linfa alla numerazione binaria grazie alla stretta somiglianza, concettuale e strutturale, tra circuiti elettrici a rel e logica di Boole basata sui due valori vero-falso. Tale binomio conferm che qualunque operazione logico/aritmetica poteva essere effettuata con circuiti elettrici a due stati in grado di simulare i connettivi logici elementari la congiunzione AND, la disgiunzione inclusiva OR e la negazione NOT.
A sancire il definitivo successo del sistema binario fu il lavoro di organizzazione teorica e tecnica per la progettazione di calcolatori di John von Neumann. Da allora la scelta del binario non fu quasi mai messa in discussione.
Tuttavia, il sistema binario, dal punto di vista degli algoritmi di calcolo, non sarebbe neppure il pi efficiente. Ad esempio, i numeri negativi devono essere rappresentati con un bit dedicato al segno, ma questo causa unasimmetria nel range di numeri utilizzabili o produce due diversi valori per lo zero. Nel sistema binario, inoltre, la sottrazione deve essere trasformata in addizione con il complemento del sottraendo, obbligando ad uno o due passi in pi rispetto alladdizione, a meno di non ricorrere ad un organo aggiuntivo dedicato a questa operazione. A questo va aggiunto che per rilevare e correggere gli errori dovuti a malfunzionamenti accidentali, i dati sono rappresentati con codici ridondanti in cui ogni cifra decimale scritta con pi cifre binarie dello stretto necessario. Inoltre, per i calcoli scientifici, i numeri sono rappresentati nella notazione detta in virgola mobile, ottenuta usando due codici adiacenti, uno per la mantissa e laltro per lesponente.
Lidea di costruire calcolatori usando sistemi di numerazione ternari trov concretizzazione nel progetto portato avanti alluniversit di Mosca. Nellintento di costruire un calcolatore che fosse pi efficiente e avesse minor consumo di energia, venne alla luce un calcolatore ternario chiamato SETUN che operava su composti di 18 cifre ternarie denominate trit. Le ricerche di alternative al sistema binario non si sono estinte, anzi linteresse verso opportunit di questo tipo registrano livelli di attenzione sempre crescenti.
Le ricadute positive di un sistema basato su logiche multi valore (anzich binarie) sarebbero notevoli. In primo luogo, potendo trasmettere contemporaneamente pi di un bit su ogni linea trasmissiva, per esempio sfruttando tre (o pi) stati elettrici invece dei due attuali, il numero delle linee diminuirebbe a vantaggio di dimensioni, velocit e minor consumo.
Nel settore delle memorie, poter immagazzinare pi di un bit per ogni cella, grazie allutilizzo di pi livelli di potenziale, vantaggioso sia in termini di velocit di accesso che di dimensioni.
Domenico Signorelli
Silvio Hnin, Perch i calcolatori sono binari?, Mondo Digitale n 2, giugno 2007
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine storica del sistema binario nei calcolatori?
- Perché il sistema binario è stato scelto per i calcolatori?
- Quali sono le inefficienze del sistema binario nei calcolatori?
- Esistono alternative al sistema binario nei calcolatori?
- Quali sono i vantaggi di un sistema di numerazione multi-valore rispetto al binario?
La notazione binaria ha radici in un manoscritto di Leibniz del 1679, che dimostrava la validità del sistema binario come alternativa al sistema decimale. Tuttavia, è stato l'uso della corrente elettrica e la logica di Boole a consolidare il binario nei calcolatori moderni.
Il sistema binario è stato scelto per la sua compatibilità con i circuiti elettrici a due stati e la logica di Boole, che permettono di eseguire operazioni logico/aritmetiche con connettivi logici elementari come AND, OR e NOT.
Il sistema binario presenta inefficienze come la necessità di un bit dedicato al segno per i numeri negativi, la trasformazione della sottrazione in addizione con il complemento, e l'uso di codici ridondanti per rilevare e correggere errori.
Sì, esistono alternative come il sistema ternario, che è stato concretizzato nel calcolatore SETUN all'università di Mosca. Questo sistema potrebbe offrire maggiore efficienza e minore consumo energetico.
Un sistema multi-valore potrebbe ridurre il numero di linee trasmissive, migliorare la velocità e ridurre il consumo energetico. Inoltre, permetterebbe di immagazzinare più di un bit per cella di memoria, migliorando velocità di accesso e dimensioni.