blakman
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Concetti Chiave

  • L'infinito semplice può fungere da soggetto in una frase, come in "Dulce et docorum est pro patria mori".
  • Viene utilizzato con il verbo "sum" in unione ad un aggettivo neutro o sostantivo, ad esempio "Hoc est vivere".
  • Si usa con verbi impersonali come "decet" e "piget", per indicare ciò che è conveniente o sconveniente, come in "Confidere decet".
  • Puo' servire come nome del predicato, con il verbo "sum" avente per soggetto un pronome neutro o un altro infinito.
  • Funziona come secondo termine di paragone, accompagnando un primo termine all'infinito, ad esempio "Esse quam videri bonus malebat".
Uso nominale dell'infinito

Come qualunque sostantivo ,l'infinito semplice puo fungere da:
-soggetto:
-con il verbo sum in unione ad un aggettivo neutro o sostantivo:
Dulce et docorum est pro patria mori
E' dolce e dignitoso morire per la patria.

-con i verbi impersonali come decet,dedecet,piget necesse est ed ecc.:
Confidere decet,timere non decet.
E' coveniente avere fiducia,è sconveniente aver paura.

-nome del predicato,con il verbo sum che abbia per soggetto un pronome neutro o un altro infinito:
Hoc est vivere.
Questo è vivere.

Docto homini et erudito vivere est cogitare.
Per l'uomo dotto e istruito vivere è pensare.

-con altri verbi,usati in funzione servile,che trovano un completamento nell'infinito che li accompagna:
Mori nemo sapiens miserum duxit.
Nessun sapiente ha stimato cosa dolorosa il morire.

Petimus bene vivere.
Desideriamo vivere bene.

-secondo termine di paragone,con un primo termine pure all'infinito:
Esse quam videri bonus malebat.
Preferiva essere che sembrare buono.

Domande e risposte