Autoref3874d
Genius
3 min. di lettura
Vota 3,5 / 5

Concetti Chiave

  • Il sistema fonetico latino utilizza segni alfabetici per rappresentare i fonemi distintivi della lingua, fondamentali per variare i significati delle parole.
  • Le vocali latine includono a, e, i, o, u e y, con i e u che possono assumere un valore semiconsonantico in certi contesti.
  • I dittonghi latini sono formati dall'unione di una vocale con una semiconsonante, includendo combinazioni come au, ae, oe, eu, ei, ui e yi.
  • Le consonanti latine si classificano in base a vibrazione, durata e punto di articolazione, con particolari combinazioni come le labiovelari e le doppie rappresentate da x e z.
  • La dièresi viene utilizzata per indicare quando le vocali ae e oe non formano un dittongo, appartenendo a sillabe diverse.

Indice

  1. II sistema fonetico latino
  2. Vocali
  3. Dittonghi
  4. Consonanti

II sistema fonetico latino

I segni alfabetici si usano per riprodurre i fonèmi caratteristici del latino. Si definisce fonèma il suono che in una lingua ha la funzione di distinguere significati diversi: calidus "caldo", validus "forte". I fonèmi di una lingua sono organizzati in un sistema e studiati dalla disciplina detta fonetica.

Vocali

Il latino dispone di sei vocali: a, e, i, o, u, y.

La i e la u hanno anche valore di semiconsonante, ossia tendono ad avvicinarsi a un suono consonantico all'inizio di parola (iocum "gioco", iuuenis "giovane", uinum "vino", uiuo "vivo") e in posizione intervocalica (Maius "maggio", peius "peggio". nauis "nave", euado "evado").
La natura consonantica di i e u nei casi sopra citati è confermata dall'esito italiano: i si trasforma in g e u in v.

Dittonghi

L'unione di una vocale e di una semiconsonante in una sola sillaba costituisce un dittongo. I dittonghi latini sono i seguenti:
-au: audio = odo ; Paulus= Paolo.
-ae: Caesar = Cesare ; caelum cielo.
-oe :póena= pena; tragóedia =tragedia.
-eu :Europa= Europa ;neuter= nessuno dei due.
-ei :solo nell'esclamazione hei "ahi".
-ui :solo nei pronomi huic "a questo" e cui "al quale".
-yi :solo in alcune parole di origine greca, come Harpyia "Arpia".

Talvolta ae ed oe non formano dittongo; in questo caso si ricorre al segno grafico della dièresi sulla e per segnalare l'appartenenza delle due vocali a sillabe diverse: aër "aria". poëta "poeta".
I dittonghi ae ed oe derivano rispettivamente da ai ed oi. In origine, infatti, tutti i dittonghi erano
formati dall'unione di una vocale con i o u semiconsonanti.

Consonanti

Le consonanti si distinguono secondo i seguenti criteri:
- in base alla presenza o all'assenza di vibrazione delle corde vocali, in sonore e
sorde.
- in base alla durata in mute (o momentanee) e in sonanti (o continue); queste
ultime a loro volta possono essere liquide, nasali, spiranti.
-in base al punto di articolazione in labiali, dentali, velari, labiovelari.
Esistono in latino due consonanti labiovelari, ossia velari che si pronunciano insieme ad una articolazione della labbra. La labiovelare sorda si rappresenta con il segno q seguito dalla semiconsonante u; la labiovelare sonora è sempre preceduta da n e si rappresenta con il segno g seguito dalla semiconsonante u. In questi casi, pertanto, la u non è vocale, ma è una semiconsonante necessaria alla pronuncia della labiovelare. Sono consonanti doppie:x, che rappresenta una velare + s, e z che rappresenta d+s (affricata).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione dei fonèmi nel sistema fonetico latino?
  2. I fonèmi nel sistema fonetico latino hanno la funzione di distinguere significati diversi, come illustrato con gli esempi "calidus" e "validus".

  3. Quali sono le vocali latine che possono avere valore di semiconsonante?
  4. Le vocali latine i e u possono avere valore di semiconsonante, tendendo ad avvicinarsi a un suono consonantico in determinate posizioni.

  5. Come si formano i dittonghi nel latino e quali sono alcuni esempi?
  6. I dittonghi nel latino si formano dall'unione di una vocale e di una semiconsonante in una sola sillaba, con esempi come "audio" e "Caesar".

  7. Come si distinguono le consonanti nel sistema fonetico latino?
  8. Le consonanti nel sistema fonetico latino si distinguono in base alla vibrazione delle corde vocali, alla durata e al punto di articolazione, con categorie come sonore, sorde, mute, sonanti, liquide, nasali, spiranti, labiali, dentali, velari e labiovelari.

Domande e risposte